Fine delle spese pazze a Jacksonville?

Fissato il cap della prossima stagione, si fanno i conti: i Jacksonville Jaguars hanno 32,3 milioni di dollari da spendere in nuovi stipendi, che è più che sufficiente per rifirmare il WR Allen Robinson o (e?) il cornerback Aaron Colvin. Oppure firmare uno di loro e aggiungere un giocatore dall’esterno, magari sulla linea, eh, magari!

E’ finito il periodo in cui facevamo numeri simili a quelli che il team ha pagato al cornerback A.J. Bouye ($ 67,5 milioni / $ 26 milioni garantiti), a Calais Campbell ($ 60 milioni / $ 30 milioni) o a Malik Jackson ($ 86,1 milioni / $ 42 milioni) negli ultimi due anni. I giaguari hanno dovuto spendere così perchè non si improvvisano grandi difese sono con sbarbatelli provenienti dal draft, ci vuole chi tiene la barra dritta a costo di renderli ricchi sfondati. E poi, come sintomo della qualità dei Draft precedenti, dei 12 giocatori la squadra ha scelto al primo turno dal 2003 al 2014, solo tre si sono meritati un secondo contratto: il tight end Marcedes Lewis, il tackle Tyson Alualu ed il quarterback Blake Bortles, e due di questi sono stati decisamente traballanti negli anni scorsi, con Lewis che aveva visto persino pararsi davanti un ingombrante compagno come Julius Thomas.

Ma le spese come dicevamo, hanno pagato: come sapete il roster attuale della squadra vanta cinque giocatori che sono apparsi nel Pro Bowl 2018, e altri cinque sono sotto contratto per il 2018 che hanno fatto almeno un Pro Bowl nella loro carriera.

Non sarebbe una sorpresa, tuttavia, vedere i Jaguars legarsi ad un altro giocatore di talento nelle ultime fasi della carriera, disposto a prendere meno ma a giocarsi una buona ultima cartuccia nel tiro a segno per l’Anello: i Jaguars sono attualmente i favoriti per ripetersi come campioni della AFC South e mantenendo una struttura quasi identica all’anno scorso possono sperare di ripetere, con più esperienza, una post season di livello.

I giocatori che si adattano a questa descrizione (anziano non esoso) includono la guardia ex Packers Josh Sitton, il tight end Jimmy Graham e il ricevitore Mike Wallace, tutti 31enni e tutti ricoprenti ruoli interessanti per i micioni.

Nei tre ruoli sopra elencati però ci sono altri giocatori da tenere sott’occhio: come la guardia Andrew Norwell in uscita dai Carolina Panthers nel 2017, giovane e molto stimato ha però la controindicazione che costerebbe un fottio di denaro, ma il suo puntello alla linea, anche per quanto riguarda le corse, sarebbe molto apprezzato.

Al TE, una scelta interessante potrebbe essere Trey Burton dei Philadelphia Eagles, ex giocatore di Florida, reclutato nei Gators come quarterback e di conseguenza, ha una vasta conoscenza dell’attacco, potendo inoltre schierarsi H-back o in shotgun, attualmente prende meno di tre milioni all’anno e potrebbe non essere impossibile raggiungerlo.

A WR sinceramente si dovrebbe fare un pensiero a rifirmare almeno Lee se non Robinson, anche perchè personalmente di inseguire uno come Sammy Watkins, avallando le sue richieste finanziarie, non mi andrebbe proprio.

Sono più che altro sogni, perchè i cordoni della borsa si stanno stringendo. Le spese pazze dei Jaguars stanno finendo anche perché Caldwell ed Tom Coughlin stanno guardando oltre la stagione che va iniziando: Jacksonville infatti ha solo quattro giocatori sotto contratto con soldi garantiti nel 2019 per un totale di meno di 14 milioni: il quarterback Blake Bortles (6,5 milioni) e il cornerback Jalen Ramsey (3,6 milioni) sono quelli che espongono maggiormente la squadra. Ciò significa che Jax potrà tagliare giocatori senza dead money, il che è importante perché ci sono accordi con soldi importanti all’orizzonte per Ramsey, il DE Yannick Ngakoue e il linebacker Myles Jack. Se Ramsey continua a progredire come ha fatto nelle sue prime due stagioni da professionista, potrebbe domandare un contratto che lo renderebbe il più ricco “non quarterback” della NFL, e in tal caso dovremo essere pronti a soddisfarlo, quasi a qualsiasi costo.