Draft Guide: Carolina Panthers

Malgrado pochi movimenti importanti a roster 12 mesi fa, i Panthers hanno finito per fare un grande passo indietro nel 2016 dalla loro precedente stagione, quando raggiunsero addirittura il Super Bowl. La musica, pur avendo dato risultati discutibili, è rimasta la stessa del 2016: mantenere i loro migliori free agent (per ora rifirmati Kyle Love, Chris Scott e Teddy Williams, ma soprattutto l’Edge Charles Johnson) e sviluppare il giovane gruppo di giocatori che hanno in squadra, completando questo nucleo attraverso il Draft.

Se si esclude l’acquisizione del tackle offensivo Matt Kalil, che a 55 milioni in 5 anni con 25 milioni garantiti sembra aver trovato il posto che lo porterà riccamente alla pensione, accompagnato direttamente da Minneapolis dal cornerback Captain Munnerlyn e dal WR Charles Johnson. L’unico altro free agent messo sotto contratto è la vecchia safety Mike Adams da Indianapolis. Carolina ha inoltre riaccolto a braccia aperte un vecchio guerriero come Julius Peppers, tornato a Charlotte dopo gli anni di Chicago e Green Bay.

Le perdite principali per la squadra sono tre finora: Mike Remmers, tackle destro ventottenne, ha fatto il percorso inverso di Khalil andando ai Vikings, mentre A.J Klein e Ted Ginn sono andati a rinforzare una diretta concorrente, quei New Orleans Saints che iniziano a preoccupare un po’ tutte le squadre della NFC South.

Attualmente, con queste proiezioni, il Cap Space di Carolina dovrebbe aggirarsi attorno ai 13 milioni di dollari, e se si considera che i contratti da firmare per i ragazzi che usciranno dal draft dovrebbero di poco superare i sette milioni, ci si rende conto che i Panthers non hanno attualmente enormi spazi di manovra.

 

Offensive tackle

Le più grandi esigenze rimangono il rinforzo della parte esterna della linea, dove Kalil è da verificare così come Michael Oher che deve dimostrare di aver superato i problemi di concussion dell’anno passato, mentre Daryl Williams è ancora acerbo e fuori dai Top 40 tackle per PFF, e alcuni problemi permangono dei problemi di rendimento nella secondaria e nei wide receiver.

La linea titolare di Carolina oggi, i problemi nel reparto sono piuttosto evidenti

Per i tackle peraltro, il draft non presenta top prospect da ottava posizione anche se PFF presenta la possibilità di andare a pescare uno come Ryan Ramczyk, OT di Wisconsin, da molti considerato se non NFL ready, almeno tra i più completi, quindi con versatilità riuscire a coprire decentemente le lacune del resto della truppa di linea. Sempre PFF propone per i giri successivi anche il tackle in uscita da UCLA, Connor McDermott, risultato 24mo in FBS in pass blocking, oppure Julie’n Davenport da Bucknell, prospetto da costruire. Dipenderà molto dalle valutazioni di sicurezza che il front office farà con i giocatori già a disposizione.

 

Runningback

Tra Jonathan Stewart, ormai trentenne (e quindi per molti giunto sulla soglia del tramonto) ed il mai sbocciato ex-rusher di Auburn, Cameron Artis-Payne, passano tutti i problemi di corsa futuri di Carolina. E’ possibile che si scelga di spendere molto per acquisire un giocatore che potrebbe risolvere non un problema, ma quasi due, come Christian McCaffrey, perchè come sottolineato da diversi analisti, oltre ad essere un runningback che abbiamo ipotizzato possa entrare addirittura nella Top 20 di questo draft, ha delle caratteristiche di trattamento della palla in ricezione che potrebbero essere molto utili ad una squadra che utilizza pesantemente Greg Olsen come bersaglio medio di ricezione, in modo da alleggerirne il carico di lavoro, oltre alle doti di ritornatore espressi fortemente due stagioni fa.

Diversi altri analisti affibbiano alle pantere il prodotto da LSU Leonard Fournette, uno dei gioielli di questo draft e sicuramente RB di impatto per una squadra che ha già visitato nei giorni scorsi e che ha come missione d’attacco quella di preservare il proprio QB (da qui anche l’ipotesi offensive tackle detta sopra) e come meglio preservarlo che facendogli toccare meno tempo la palla, affiancandogli un giocatore che pare avere le stimmate del campione?

 

Wide Receiver

Kelvin Benjamin e Devin Funchess, vi bastino questi due nomi, che sono sostanzialmente i migliori ricevitori della squadra, per farvi capire che un problemino di rendimento c’è. Le aspettative riposte nei due giovani sono state solo in parte ripagate da due giocatori che corrono tracce a modo loro e hanno evidenti problemi di target, e la squadra di Rivera potrebbe tornare a cercare nel ruolo al Draft sia per quanto riguarda lo slot, più scoperto, che per quanto riguarda l’esterno.

Carolina ha incontratto il WR John Ross e pare abbia mostrato interesse per il WR di ECU Zay Jones.

 

Edge

Julius Peppers e Charles Johnson, WOW!…

Se fossimo rimasti a cinque anni fa.

La verità è che il tempo passa e i ragazzi non sono più tali, il reparto molestatori di back di Carolina rimane tra i più efficienti della lega (quarti contro il run blocking, quinti contro la pass protection, per Football Outsiders) ma è composto da ragazzi che hanno praticamente tutti passato la trentina e un puntello giovane potrebbe imparare tantissimo da questo reparto. Carl Lawson da Auburn è uno dei nomi che sono stati accostati a Carolina, il problema per questo giocatore è un fisico che sembra un po’ troppo soggetto ad infortuni, a fronte di qualità prorompenti.

 

Terminiamo con una nota riguardante la secondaria, dove qualcuno ipotizza addirittura la possibilità che Carolina indirizzi la prima scelta. Il Cornerback è senza dubbio un reparto meno brillante del front seven e si è letta l’ipotesi che arrivi da Ohio State il cornerback Marshon Lattimore. La Safety potrebbe viceversa arrivare durante il secondo o terzo giorno perchè Mike Adams rappresenta un giocatore di garanzia come starter ma con 36 anni sembra evidente che non possa essere una soluzione a lungo termine.

Una soluzione che potrebbe far contenti tutti è il cornerback di Tennessee Cameron Sutton, in grado di giocare in diverse posizioni della secondaria e quindi in un certo senso risultare una buona panacea per il breve periodo.