Backfield affollato per i Packers.

Da anni uno dei punti deboli della storica franchigia del Wisconsin, tanto da costringerla a selezionare due runningback all’ultimo Draft, il backfield di Green Bay continua ad essere al centro dei pensieri di coach Mike McCarthy, che in queste prime sedute di allenamento estive sta cercando di trovare una quadratura definitiva.

Missione che sta assumendo contorni quasi misteriosi, visto che lo starter gettonato, quell’Eddie Lacy selezionato al secondo round del Draft 2013, pare non aver ancora del tutto convinto lo staff, o almeno, è quello che traspare dalle scelte fatte in merito, in quanto, sul campo, negli scrimmage, con il first team della offense (l’ipotetico attacco titolare) vi è sceso James Starks.

Scelto al sesto round del Draft 2010, il runner da Buffalo ha subito una serie infinita di infortuni che non gli hanno consentito di mostrare appieno le sue potenzialità ai Packers ed hanno, di rimando, costretto gli stessi a cautelarsi, selezionando il già citato Lacy e Jonathan Franklin, interessantissimo prospetto da UCLA che per alcuni potrebbe diventare il preferito di Aaron Rodgers.

Preferenza che però per ora non sembra essersi ancora verificata, e con l’inattesa decisione del coaching staff di puntare nuovamente su Starks, d’ora in poi saranno in quattro a giocarsi il posto da titolare, compreso DaJuan Harris, che però salterà il resto dei workouts dopo essere stato ricoverato, in questi giorni, per la rimozione di una ciste vicino al cuore.

L’indecisione, insomma, attualmente, pare regnare sovrana, e chi non era convinto del valore attribuito da molti scout a Eddie Lacy, comincia, in silenzio, a pensare di non aver avuto tutti i torti; in attesa che, ovviamente, sia poi il campo a parlare, ergendosi a giudice supremo di ogni cosa.