Broncos Shopping Cart #1 – TE

In questa nuova rubrica andremo ad esplorare i nomi che potrebbero fare gola ai nostri Broncos durante la prossima Free Agency.

Oggi parleremo di Tight End, un ruolo che nella NFL moderna sta acquistando sempre maggior peso. Basti pensare a Philadelphia e New England, le due squadre che tra qualche giorno si sfideranno in quel di Minneapolis vantano due armi micidiali come Zach Ertz e Rob Gronkowski che guidano i rispettivi team in passing yard.

Per la sua stazza da ala piccola il TE è un mismatch naturale, troppo atletico per un linebacker ma al contempo troppo superiore fisicamente per una safety. Grazie a queste caratteristiche peculiari i Tight End moderni non vengono più utilizzati esclusivamente come bloccatori ma anche come target affidabili, in grado di assicurarsi l’ovale ad altezze inarrivabili per gli avversari.

Dopo una presentazione del genere sarebbe lecito aspettarsi che ogni squadra NFL abbia nel proprio TE titolare una garanzia di rendimento sia nel passing game sia in blocking. Beh, per i Broncos la situazioni non è delle migliori. In particolare un atleta in grado di rendere l’attacco più imprevedibile ed incisivo in redzone manca dai tempi di Julius Thomas, e dovrebbe essere in cima alla “lista della spesa della franchigia”.

Vance Joseph durante la stagione 2017 ha sfruttato ben 3 giocatori in questo reparto, ma nessuno ha fornito prestazioni convincenti.

  • Virgil Green con 532 total snap è stato il più utilizzato, tuttavia ha raccolto appena 191 yd ed un TD. PFF lo classifica #64, e il suo overall grade (43.1) parla da sè. Continua ad essere un non fattore in ricezione (43.0) mentre in pass block si dimostra comunque discreto (72.3) Green sarà FA e non vi è nessuna certezza che ritorni in blu e arancio.
  • Jeff Heurman in passato ha combattuto con infortuni piuttosto seri, che non gli hanno mai permesso di dimostrare il suo vero potenziale. L’ex terzo giro è stato il migliore nella sua posizione per i Broncos secondo PFF (73.6 grade), per lui 142 yard e 2 TD. Decente in ricezione (66.7), mentre valido in pass blocking (77.2).
  • Austin Traylor è stato aggiunto a stagione in corso ma la sua esperienza in Colorado è al momento tutt’altro che indimenticabile. Overall grade di 69.9 e appena un centinaio di yd messe a referto, casella delle segnature ancora immacolata.

Dopo questa deprimente panoramica appare ancora più urgente potenziare il reparto e durante la prossima FA diversi giocatori potrebbero stuzzicare Elway e soci.
I nomi più importanti sono quelli di Tyler Eifert e Jimmy Graham, ma abbiamo anche un buon numero di TE2.

> Cominciamo con il giocatore di Seattle. Graham (SEA) è reduce dalla peggior stagione della sua carriera (53.8 grade), caratterizzata da un drop rate non incoraggiante (supera il 10%) che si unisce ad un numero di target esigui rispetto a quelli a cui ci aveva abituato. Jimmy sembra l’ombra del dominatore che abbiamo conosciuto a New Orleans e le candeline sulla torta presto saranno 32, ma rimane comunque un fattore in redzone (10 TD) e in slot ha fatto registrare buoni numeri. PFF ipotizza per lui un salario annuale di 2 – 2.2 mln. Le Rockies potrebbero rivitalizzare Graham o il ragazzo ha alle spalle il meglio della sua carriera?

> Tyler Eifert (Cincinnati) è il classico esempio di un giocatore dalle indiscutibili doti tecniche ma forse troppo fragile per la NFL. Tyler ha giocato appena 39 partite in 5 anni e non è mai stato in grado di disputare una stagione completa. L’ex first round ha avuto un overall grade di 87.9 e 86.3 nelle stagioni 2015 e 2016 e a 27 anni ha solo 2064 snap in cinque stagioni. PFF ipotizza un annuale da 1.8 – 2 mln, i Broncos potrebbero correre il rischio?

> Cameron Brate (Tampa Bay) è uno dei target preferiti di Jameis Winston. Il 26enne viene spesso utilizzato come slot e ha delle ottime mani (3 drop su 51 passaggi “catchable” quest’anno), le quasi 600 yd guadagnate e i 6 TD lo confermano. PFF lo valuta come uno dei migliori TE sul mercato (80.0 grade) e il #15 della posizione. A Marzo sarà RFA e anche se sarà difficile che i Bucs se ne privino provare a portarlo in Colorado è d’obbligo.

> Alla veneranda età di 37 anni e dopo 15 apparizioni al Pro Bowl Antonio Gates (Chargers) continua ad essere un bersaglio affidabile per Rivers. I numeri di Gates sono in netta involuzione (73 PFF grade e #55 del ruolo) e ormai è una minaccia nel profondo piuttosto relativa. Probabilmente se lo rivedremo il prossimo anno vestirà ancora la casacca dei Chargers.

> Altri nomi che vale la pena segnare sono quelli di Darren Fells (Detroit) e Trey Burton (Philadelphia). Il primo è un veterano con 6 presenze al Pro Bowl alle spalle, per lui questa stagione 177 yd guadagnate e 3 TD, con un grade di 72.4 . Potrebbe essere una buona soluzione low cost visto che non dovrebbe chiedere più di 1 mln annuo.

Anche Trey Burton è un giocatore intrigante. Ultimo anno di contratto da rookie per lui e una buona stagione in archivio con grade di 75.9, 248 yd guadagnate e 5 TD (avg 10.8). Ottime mani per lui ed affidabile nel profondo (decimo per deep pass catch %). Il ragazzo sarà UFA e sarebbe un arma preziosa per il nostro attacco.

Nel prossimo episodio sonderemo il mercato della OL.