Houston Texans Week #10 Recap: @ Jacksonville Jaguars

E’ andata bene. Gli Houston Texans battono i Jacksonville Jaguars per 24-21, mantenendo la testa della AFC South e portandosi a casa la prima vittoria in trasferta della stagione (finalmente).

Una win è una win, ed è sempre importante ribadirlo, ma il match contro Jacksonville non è stato affatto facile e la prestazione dei texani, nonostante la vittoria, non è stata del tutto convincente. Anche se la squadra di Houston è rimasta al comando della partita dai primi minuti fino al termine della gara infatti, possiamo dire che in diversi momenti questo vantaggio non è stato gestito affatto bene, permettendo ai Jaguars di rimanere vivi e pericolosi proprio fino agli ultimi snap.

Gravi colpe nel non riuscire a mettere al sicuro la partita devono essere imputate all’attacco, incapace di mettere punti a tabellone per poter allargare il vantaggio, ma anche la gestione di O’Brien non è stata proprio delle migliori in diverse situazioni.

Come già detto però, quello che conta è che si riparte dalla Florida con una divisional win in più guadagnata dai ragazzi qua sotto.

-OFFENSE-

QB

Difficile dare un giudizio secco e diretto su Osweiler. Il QB gioca una partita non certo brillante, non convincente, con parecchi errori e che alla fine mostra un 14/27 (un 50% di completi) e sole 99 yards. Tuttavia, lo stesso QB è l’autore di entrambi i TD offensivi dei Texans e, soprattutto, non lancia intercetti che sarebbero forse stati letali visto il pochissimo margine di vantaggio. Insomma facciamola breve: Brock ha praticamente fatto una “partitaccia” e anche grazie a lui i Texans hanno rischiato di gettare la partita, ma gli va per lo meno riconosciuto il merito di rimanere concentrato e di non forzare passaggi che avrebbero potuto cambiare in peggio la partita.

RB

Nella poca produttività offensiva, tutto sommato il running game ha funzionato piuttosto bene. Una buona varietà di schemi ha permesso ai Texans di prendere alcuni down importanti e di continuare drive senza ridare subito palla agli avversari. Lamar Miller non ha segnato TD ma ha corso 83 yards e ha obbligato la difesa avversaria a riservargli un’attenzione particolare. Lo starter RB dei Texans è poi stato costretto ad abbandonare il campo per quello che sembrava essere un infortunio alla caviglia, tuttavia il RB ha rassicurato tutti durante l’intervista post-partita con un diretto “I’m good”. Lo speriamo tutti Lamar.

Non c’è solo Lamar però nel buon running game texano di ieri sera. Hunt Blue infatti corrono rispettivamente per 52 e 23 yards permettendo all’attacco di guadagnare anche senza Miller in campo.

WR/TE

Con Fuller ancora fuori dai giochi dopo la cauta scelta di O’Brien pre-game, i WR non si vedono arrivare troppi palloni (come mostra quel 99 nelle yards lanciate da Osweiler). Hopkins, come al suo solito, si fa trovare sempre pronto quando chiamato in causa; raramente perde nel matchup contro Ramsey (che comunque riesce a marcarlo più che bene durante tutta la partita). E’ proprio Hopkins a ricevere la palla fondamentale sul terzo down a 2 minuti dalla fine che impedisce all’attacco avversario dei Jags di tornare in campo e che chiude quindi definitivamente la partita. Braxton Miller non valutabile, dato che riceve solo un pallone per 10 yards.

Quello che invece ha influito maggiormente nella vittoria dei Texans, un po’ a sorpresa un po’ no, è senza dubbio il reparto TE. I tifosi dei texani si stanno pian piano felicemente abituando ad un uso costante, vario e soprattutto produttivo, dei TE in ricezione e, ancora una volta, i risultati sono ottimi. Entrambi i TD sono segnati proprio da Anderson Griffin, con 2 chiamate di O’Brien davvero creative ed efficaci. Fiedorowicz non segnerà TD come i suoi compagni di reparto, ma è quello che in mezzo al campo prende più palloni dopo Hopkins, rivelandosi fondamentale per muovere la catena.

OL

La scarsa produttività offensiva non è tutto demerito di Osweiler o del play-calling. Anche la OL ci mette del suo e, anche se concede un solo sack, costringe quasi sempre Osweiler a liberarsi velocemente della palla. Discorso già fatto nelle scorse settimane, ma evidentemente questa OL attualmente non ha le potenzialità per permettere al proprio QB di avere più tempo di quello strettamente necessario per un quick pass. Uno dei punti su cui a Houston si dovrebbe lavorare di più.

Un po’ meglio invece, almeno in questa partita, sui giochi di corsa, in cui vengono creati varchi interessanti per i RB, che ringraziano e sfruttano a dovere.

-DEFENSE-

Alla fine della fiera, come spesso accade, la difesa in un modo o nell’altro è quella che permette veramente di portarsi a casa la partita. In un match in cui i punti messi a segno dall’attacco sono pochi, la D#, pur subendo 21 punti, riesce comunque a rimanere solida nei momenti più importanti, mollando solo nell’ultimissima parte di gara, probabilmente anche per la stanchezza. Non dimentichiamoci poi che il TD che sblocca la partita e che porta in vantaggio i Texans è sempre opera della difesa ed in particolare di Kareem Jackson, che dopo aver intercettato il lancio di Bortles decide di correre 42 yards per portare l’ovale in endzone.

Nonostante Bortles riesca comunque a lanciare 265 yards e 2 TD; i 2 fumble, l’intercetto e i 2 sack subiti sono sinonimo della grande pressione che la difesa texana è riuscita a mettere sul qb avversario. Per di più, il front 7, non solo riesce a mettere Bortles in difficoltà, ma annulla praticamente il running game avversario concedendo un totale di 80 yards all’intero reparto corse dei Jaguars. I giovanissimi Simon McKinney si mostrano sempre più una sicurezza nel mezzo per tackle e corse fermate. Mercilus invece è praticamente assente per tutta la partita, se non fosse per quel fondamentale fumble recuperato.

Allen Robinson a parte, che semina un po’ di panico con ben 107 yards di ricezione, comunque le secondarie non sono da meno, con Jackson Joseph leaders in tackles.

Qualcosa è andato bene, qualcosa no. Intanto, nonostante i Titans che surclassano sorprendentemente i Packers, Houston rimane ancora al comando della AFC south. In week 11 ci aspetta un Monday Night Football durissimo contro i Raiders attualmente 7-2. Sarà un test fondamentale per i Texans e un possibile punto chiave per le sorti della AFC South. Intanto godiamoci il 6-3.

We Are Texans!