Denver @Cincinnati – Week 3 recap

Quella di ieri potrebbe essere stata la prova di maturità per un team giovane dalle grandi aspettative. Durante le scorse apparizioni la critica più frequente al team di Coach Gary Kubiak era l’attacco piuttosto evanescente. Nella giungla dei Bengals il team ha saputo incassare, rimanere in partita, ed infine assestare la giusta spallata durante il quarto quarto (più o meno come contro Indy).

> Durante la prima metà di gioco i Broncos hanno sofferto particolarmente le scorribande di Jeremy Hill e Giovani Bernard, concedendo yds preziose e 2 TD. Anche la offense ha avuto problemi a carburare ed è stata tenuta in vita solo da un difesa Bengals particolarmente fallosa e ai disastri del CB Adam Jones; Trevor Siemian si è rivelato poco preciso come al solito, mancando target abbordabili e mostrando limite nel ball placement. In una situazione quanto mai delicata il prodotto di Northwestern ha saputo uscire i denti, sfoderando una bomba da 41 yds per Emmanuel Sanders (leggermente underthrown) che ha permesso ai Broncos di portarsi in vantaggio. Ancora Siemian ha rischiato per due volte l’intercetto, per poi trovare con una perfetta traccia esterna Sanders con un nuovo vantaggio.

Alla fine del primo tempo il tabellone recita 16-14 per gli ospiti.

> Alla riapertura dei giochi Thomas commette un sanguinoso fumble, che però non avrà conseguenze grazie ad una difesa tornata granitica. L’attacco invece è piuttosto sterile, complice anche la mediocre prova del RT Ty Sambrailo che permette alla pass rush di Cincy di mettere pressione sul nostro QB. Dopo un field goal dei padroni di casa i Broncos sono costretti ancora a rincorrere. Siemian torna in campo e subisce i blitz dei Bengals, ma tra una flag benevola e qualche buon lancio riesce a portare i suoi in Red Zone. Fortunatamente il QB riesce a mantenere una certa lucidità e trova il TE John Phillips con una play action. La difesa aumenta i giri e porta ad un 3 & out i Bengals; sul possesso successivo invece accade l’impensabile: su un terzo e lungo Siemian alza lo sguardo e lancia sull’1 vs 1 di Demaryus Thomas che grazie ad una bella presa confeziona un TD da 55 yds. La mazzata finale è l’intercetto del rookie S Will Parks dopo la deflection di Harris Jr.

– Siemian ha messo a referto numeri da elite, con 4 TD per 300+ yds e soprattutto 0 INT! Nonostante ciò è presto per osannare TMoney; il ragazzo ha sì condotto da campione durante l’ultimo quarto, ma è anche stato piuttosto impreciso. Altra pecca che tengo a sottolineare riguarda quanto il QB tenga il pallone prima del lancio; la nostra OL ha fatto passi in avanti rispetto allo scorso anno ma questo non vuol dire che Siemian può cincischiare ed esporsi a sack gratuiti. A mio modo di vedere, quindi, gli aspetti da risolvere riguardano innanzitutto la precisione dei lanci e una maggiore mobilità e velocità nell’eseguire la giocata.

– Per quanto concerne il gioco di corse è stato fatto un passo indietro rispetto alla scorsa settimana, con le corse di C.J. Anderson e Devontae Booker che anno portato a guadagni esigui.

– Sufficiente la prova delle OL, non altrettanto quella di Sambrailo (maltrattato da Dunlap), che tornerà in panca appena Donald Stephenson si rimetterà dall’infortunio al polpaccio.

– Ottimi gli OLB; questa volta a farsi valere non solo il fenomeno Von Miller ma anche il rookie al secondo anno Shane Ray. Meno bene contro le corse durante la prima metà gli interni Marshall e Davis.

– Straordinaria partita di Sanders (9 rec per 117 yds e 2 TD), che dimostra ancora una volta come lo spot #2 di WR gli stia stretto. Tra luci ed ombre invece DT, autore di ricezioni fondamentali ma anche di un brutto fumble e una false start evitabilissima.

– Secondaria convincente, limitano al minimo sindacale l’asse Dalton-Green. Contro le corse sono mancate le pezze di Stewart e Ward.

– Sugli scudi lo special team. Grande giocata sul kick return che ha portato al fumble di Jones, oltre all’ottimo guadagno di Latimer sul ritorno poco dopo. Da segnalare un FG bloccato.

In conclusione mi ritengo soddisfatto dalla prestazione offerta dal team, e spero che questo possa essere un punto di partenza per costruire un attacco dal passing game convincente ma allo stesso tempo equilibrato. Se riusciremo a portare le piccole migliorie necessarie al nostro gioco sarà difficile per chiunque fermarci.

 

[Sergio Barone]