Seattle Seahawks: le principali esigenze dopo il Draft

I Seattle Seahawks sono stati una grande squadra fino a qualche anno fa, ma ora, nonostante i correttivi portati via Draft, l’attacco e la difesa hanno ancora punti importanti da riempire.
I Seattle Seahawks stanno vivendo la loro prima grande carenza di talento dall’inizio dell’era di Russell Wilson. Con grandi partenze in questa offseason attraverso la free agency, le trade e le release gratuite, la squadra è diventata esposta su entrambi i lati della palla.

Gli addii di Jimmy Graham e Richard Sherman in questa offseason hanno lasciato enormi buchi nel roster di Seattle che devono ancora essere adeguatamente colmati. Dopo aver salutato un Tight End, anche il suo successore Luke Willson ci ha lasciato per recarsi a Detroit. Restano dunque Ed Dickson e Nick Vannett. Vannett ha meno di 200 yards nei suoi due anni in campionato e Dickson ha guardagnato una media di oltre 20 yards a partita due volte, nonostante abbia giocato in campionato per otto stagioni. Nel quarto turno del Draft, il team ha scelto il Tight End Will Dissly da Washington. Sebbene Dissly aggiunga profondità, non è affatto uno starter da NFL. Questo lascia i Seahawks senza un vero fine n. 1.

Francamente, il runningback di Rashaad Penny non sarà di grande aiuto per tutto quest’anno. La linea offensiva dei Seahawks è scadente e ha permesso a Wilson di essere colpito molte volte negli ultimi anni. Il LeftTackle Duane Brown è un giocatore calibro Pro Bowl, ma il resto della linea ha bisogno di una ricostruzione sostanziosa. La maggior parte dei giocatori è giovane e inesperta, ed avranno sicuramente diverse stagioni davanti per dimostrare il proprio valore, ma è il presente che preoccupa. Nel quinto round del draft, i Seahawks hanno selezionato Jamarco Jones da Ohio State. Jones è una buona aggiunta per il futuro, poiché Brown compirà a breve 33 anni. Tuttavia non può essere considerato un boost immediato per il team ed è un progetto a lungo termine, non una soluzione immediata garantita. 

Una volta i Seahawks avevano l’indiscusso miglior secondario nella NFL con la Legion of Boom. Ora hanno una grave mancanza di talento e profondità. In questo momento gli starter sono Shaquill Griffin, Justin Coleman, il veterano Byron Maxwell, Neiko Thorpe e Dontae JohnsonGriffin è al suo secondo anno in campionato. Coleman ha mostrato potenziale nel 2017, ma ha giocato solo cinque partite. Maxwell è lento e sembra essere vicino alla fine della sua carriera, nonostante abbia solo 29 anni. Thorpe ha iniziato solo due delle sue 66 partite in cinque stagioni NFL. E Johnson non si è sviluppato come degno starter se non l’anno scorso ai San Francisco 49ers. Nessuno di questi giocatori ha mostrato il potenziale per il Pro Bowl.

Per il resto, abbiamo raccolto i giudizi sul Draft dei Seahawks in un veloce specchietto, e non c’è da stare allegri:

Dan Kadar, SB Nation. Grade: D+
Chad Reuter, NFL.com. Day 1 grade: D
Will Brinson, CBS Sports. Losers: Seattle Seahawks
Mike Tanier, Bleacher Report. Grade: D-plus
Pete Prisco, CBS Sports. Grade: D
Yahoo Sports.Grade: D
Steven Ruiz, For the Win – USA TODAY. GRADE: D
Andy Benoit (I know…), Sports Illustrated. GRADE: C-
Walter Football. Grade: D
Danny Kelly, The Ringer. Fit: A / Value: C-

Quest’anno, difficile non aspettarsi che i Seahawks finiscano nella metà inferiore della classifica, si prospetta un anno difficile. Non hanno “draftato” come avrebbero potuto e questo ha lasciato problemi ed esigenze quando il lavoro sul campo che ci porterà alla stagione 2018 è già iniziato