Ochocinco condannato a 30 giorni di carcere.

L’uiltima bravata costa carissima a Chad Johnson, che durante il processo per la violenza domestica ai danni della moglie (ormai ex) fa divertire l’intera aula ma arrabbiare in modo irreversibile la giudice Kathleen McHugh, che lo condanna a 30 giorni di carcere rifiutandogli il patteggiamento e le annesse ore di servizi sociali.

Motivo del contendere un colpetto dato da Johnson al proprio avvocato Adam Swickle in segno di approvazione, come è solito fare tra giocatori sul campo di football, che proprio non è stato digerito dalla giudice, apparsa fin da subito molto indispettita, tanto che ha chiuso le scartoffie con un colpo secco sul tavolo, esclamando “Io non so se lei sta prendendo questa cosa sul serio, ho appena visto che ha schiaffeggiato sul sedere il suo avvocato, e non va bene; l’intera aula rideva, non ho intenzione di accettare questi negoziati. Non è uno scherzo!”

E mentre il povero, mica tanto, Ochocinco cercava di chiedere scusa e di spiegare che si trattava semplicemente di una goliardata, la giudice si è alzata lasciando l’aula senza concedergli più alcuna attenzione; un bel colpo basso per l’ex receiver di Bengals e Patriots che sognava di poter rientrare in NFL a breve.