FN Mock Draft 2014: First Round.

Mancano ormai pochissime ore alla partenza dell’evento principe dell’offseason NFL e anche il sottoscritto si unisce alla lunga lista di fans che per gioco e per semplice passione prova a stilare il proprio, personalissimo, Mock Draft.

FalconsHelmet1. Atlanta Falcons (from Houston): Jedeveon Clowney, DE, South Carolina Gamecocks
I Falcons sono alla ricerca da tempo immemore di un defensive end dominante capace di dare una registrata ad una pass rushing che nel corso degl’anni è sempre stata il punto debole della franchigia della Georgia; ci avevano provato prima strappando Ray Edwards ai Minnesota Vikings nel 2011, poi acquisendo Osi Umenyiora nella scorsa offseason e infine mettendo sotto contratto Tyson Jackson in quest’ultima finestra di mercato. Tanti investimenti per non riuscire comunque a sistemare le cose, ragion per cui è giunta forse l’ora di occupare lo spazio salariale per pescare quel giocatore in grado di fornire un upgrade immediato al reparto e rappresentare quel franchise player sul quale puntare per il prossimo futuro. Per farlo Atlanta metterà sul piatto diverse scelte, come minimo un secondo/terzo round di quest’anno, se non entrambi, e il first pick del Draft 2015, ma per un talento del calibro di Clowney, probabilmente, ne vale davvero la pena.

RamsHelmet

2. St. Louis Rams: Greg Robinson, OT, Auburn Tigers
Con Atlanta che sale alla prima per assicurarsi Clowney, i Rams non avranno più alcun dubbio per quanto riguarda la loro scelta, e salvo trade down dell’ultimo minuto cercheranno di garantire maggiore protezione a Sam Bradford portando in Missouri il solido offensive lineman di Auburn, giocatore che oltre a servire nell’immediato permetterà a St.Louis di programmare con tranquillità il proprio futuro, ancorando l’esterno della OL per parecchi anni a venire, un po’ come successe, da queste parti, con un certo Orlando Pace. Da non sottovalutare l’ipotesi Watkins, anche se è probabile che, vista la profondità della classe dei wide receiver, il team allenato da coach Fisher rinvii tale scelta addirittura al secondo giorno.

JaguarsHelmet3. Jacksonville Jaguars: Sammy Watkins, WR, Clemson Tigers
Con l’incertezza che regna sui quarterback della classe e il futuro incerto che attende Justin Blackmon i Jaguars è molto probabile che decidano di andare per il miglior talento disponibile a questo punto del Draft, e puntare su quel ricevitore in grado di dare finalmente una scossa all’attacco, magari aiutando chi verrà scelto per essere messo alle spalle del centro a prendere confidenza con il football professionistico; Watkins, anche se da molti viene considerato non del tutto pronto per la NFL, visto il sistema di gioco utilizzato da Clemson, ha comunque le qualità necessarie per ricoprire fin da subito un ruolo importante all’interno della franchigia che deciderà di investire su di lui, ed è indubbio che con la sua acquisizione anche una franchigia in piena ricostruzione come Jacksonville otterrà un po’ di quell’impredividibilità che gli è mancata in queste ultime stagioni.

BrownsHelmet4. Cleveland Browns: Jake Matthews, OT, Texas A&M Aggies
Soprendente o no, per i Browns potrebbe valere lo stesso discorso appena fatto per i Jaguars, con le poche certezze che ci sono nella posizione di QB investire una scelta così alta su uno di loro è un bel rischio, tanto più quando si ha la possibilità, reale, di pescare ancora un buonissimo prospetto con una scelta più bassa, nel caso di Cleveland la 26 ricevuta dai Colts in cambio di Trent Richardson; se in Ohio seguiranno questo stesso ragionamento, perchè non puntellare una volta per tutte la linea offensiva inserendo un giocatore di valore assoluto come Matthews sul lato opposto al già ottimo Joe Thomas, presentandosi così con una coppia di tackle da fare invidia a qualsiasi altra franchigia NFL, nonchè in grado di offrire una grandissima protezione a qualsiasi tipo di pitcher decidano di mettere loro alle spalle?

RaidersHelmet5. Oakland Raiders: Khalil Mack, OLB, Buffalo Bulls
Se Mack arriva fino a questo punto, i Raiders punteranno con decisione su di lui, preferendolo al futuro wide receiver #1 che comunque puntano da tempo e sperano di portare a casa in questo Draft; la scelta di andare sul talento dei Bulls è semplicemente dovuta al fatto che Oakland necessità di sistemare una pass rushing che non ha funzionato molto bene negl’ultimi anni, e che certamente non può considerarsi messa a punto con la sola crescita di Sio Moore, prospetto pescato al terzo round lo scorso anno in procinto a ritagliarsi uno spazio sempre più importante nello schieramento difensivo della franchigia californiana. Con lui scherato sul lato strong e il nuovo arrivato inserito nella posizione di weak, la pressione sul backfield avversario è garantita.

TexansHelmet6. Houston Texans (from Atlanta): Blake Bortles, QB, Central Florida Golden Knights
La discesa fino alla pick numero 6 servirà a Houston per scegliere con meno pressione e creare minori aspettative intorno al giocatore che andrà a coprire la posizione principe al centro dell’attacco dei Texans; il prescelto, a questo punto del Draft, dovrebbe essere Bortles, reduce da una positivissima stagione con UCF e in grado di confermare tutte le ottime impressioni fornite durante la regular season NCAA con delle solidissime prove durante la combine di Indianapolis. Sul terreno del RCA Dome Blake ha sbaragliato la concorrenza, scalando posizioni su posizioni fino a diventare il miglior prospetto nella posizione di quarterback; abile a muoversi nella tasca, piuttosto veloce a scandagliare il campo alla ricerca del target migliore cui scaricare l’ovale, ha il braccio ideale per sfruttare l’ottima coppia di receiver, formata da Andrè Johnson e DeAndre Hopkins, che gli metterà a disposizione il team texano.

BuccaneersHelmet7. Tampa Bay Buccaneers: Mike Evans, WR, Texas A&M Aggies
Se i Buccaneers decideranno di tenersi la scelta, andranno per il talento degli Aggies, l’erede ideale di Vincent Jackson, che a 31 primavere non si può definire di certo vecchio ma comincia a sentire il peso degl’anni che passano; Tampa, che dopo aver ceduto Mike Williams ai Bills necessita di inserire un altro top WR in depth chart e ama circondarsi di ricevitori fisici, non si farà certo pregare per aggiungere Mike Evans ad un reparto che può ancora contare sull’apporto dell’ex Chargers e su un Louis Murphy pronto a rilanciarsi dopo gli alti e bassi di Oakland. Da non escludere un pensiero su Johnny Manziel, anche se da quanto trapelato finora dalla Florida, Lovie Smith non ha intenzione di puntare su un QB di prima fascia durante il Draft, scegliendo di affidarsi all’esperienza di Josh McCown fino a quando Mike Glennon non sarà pronto a coprire lo spot di starter.

VikingsHelmet8. Minnesota Vikings: Johnny Manziel, QB, Texas A&M Aggies
Con Mack e Bortles già presi l’opzione migliore per i Vikes sarebbe rappresentata da Johnny Football, identificato come suo naturale erede dalla stella dei Vikings Frank Tarkenton, indimenticato quarterback che a cavallo degli anni ’70 aveva infiammato il pubblico di Minneapolis con le sue giocate imprevedibili e le sue invenzioni improvvise; un campione unico cui è legato probabilmente il periodo storico migliore della franchigia, alla ricerca da tempo di un playmaker nel ruolo che possa togliere un po’ di pressione dalle spalle di Adrian Peterson. Manziel sembra essere la risposta giusta, e nonostante l’offensive coordinator Turner preferisca di gran lunga i pocket passer, il connubio tra questi due potrebbe regalare nuove emozioni ai Purple & Gold, ultimamente un po’ in difficoltà quando si tratta di mettere l’ovale in aria.

BillsHelmet9. Buffalo Bills: Taylor Lewan, OT, Michigan Wolverines
Il dilemma principale per Buffalo è decidere se offrire maggiore protezione a E.J. Manuel oppure fornirgli un target più sicuro nel ruolo di tight end; in entrambi i casi, i Bills dovranno lasciare comunque scoperto un need importante, ma è plausibile che scelgano di optare per la prima opzione, andando a puntellare la linea offensiva con il talento dei Wolverines, giocatore che fin da subito dovrebbe permettere al team newyorkese di ridurre la statistica, impressionante, dei sacks subiti nel corso della passata stagione, ben 48. Con Lewan a stazionare sul lato cieco, il pitcher da Florida State può certamente avere qualche secondo in più per cercare il compagno cui affidare l’ovale, una ragione valida per rinunciare ad uno del calibro di Eric Ebron, da molti esperti dato come scelta sicura alla nove.

LionsHelmet10. Detroit Lions: Darqueze Dennard, CB, Michigan State Spartans
Giocatore che sembra fatto apposta per le secondarie dei Lions, dotato di un buon fiuto dell’ovale e abile sia a coprire sui passaggi che rispondere con reattività sulle corse; tra i più completi e pronti della classe, in Michigan lo conoscono piuttosto bene visto i trascorsi collegiali con gli Spartans di East Lansing, dove è molto probabile che gli scouts di Detroit abbiano fatto visita sovente, giusto per non perderlo di vista. In alternativa da non escludere la presa di un receiver da affiancare a Calvin Johnson e Golden Tate.

TitansHelmet11. Tennessee Titans: Justin Gilbert, CB, Oklahoma State Cowboys
La perdita di Alterraun Verner ha lasciato completamente scoperte le sideline di Tennessee, che a questo punto si trova quasi obbligata a puntare su un cornerback per mettere una epzza importante in una zona di campo che rischia di creare parecchi problemi la prossima stagione; andato Dennard, Gilbert rappresenta certamente la migliore opzione rimasta on board, e nonostante non sia molto fisico, ha le caratteristiche tecniche necessarie per fare la differenza fin dalle prime battute della season 2014 nel reparto arretrato dei Titans. Da valutare la possibile chiamata di un wide receiver o, addirittura, di un quarterback, visto che la fiducia in Jake Locker sembra essere ormai giunta a scadenza.

GiantsHelmet12. New York Giants: Anthony Barr, OLB, UCLA Bruins
La firma di Jon Beason nella passata regular season ha sistemato la mediana dei Giants, ma è innegabile che un ulteriore intervento vada effettuato con urgenza durante questo Draft, soprattutto per fornire un upgrade all’esterno, dove Paysinger e McClain offrono garanzie limitate; se Barr dovesse giungere fino a questo punto nella Big Apple non si lasceranno di certo scappare l’occasione di metterlo sotto contratto per rinforzare l’intero reparto difensivo, che acquisirebbe una potenziale futura stella NFL.

RamsHelmet13. St. Louis Rams: Ha Ha Clinton-Dix, S, Alabama Crimson Tide
Serve indubbiamente un WR ai Rams, ma la presenza di una safety del calibro di Clinton-Dix potrebbe far virare Jeff Fisher su una scelta difensiva, avendo già sistemato l’attacco in precedenza con la chiamata dell’ottimo Robinson; il talento di Alabama ha dimostrato di avere ancora discreti margini di miglioramento nonostante parta da una base più che buona, e proprio l’esperienza maturata in un programma di alto livello come quello dei Tide consentirebbe a St.Louis di schierarlo fin da subito al fianco del rientrante T.J. McDonald, al rientro dopo l’infortunio che gli ha fatto terminare anzitempo la sua buonissima rookie season

BearsHelmet14. Chicago Bears: Aaron Donald, DT, Pittsburgh Panthers
Con Donald ancora disponibile i Bears non ci penseranno due volte a sfruttare la loro chiamata del primo round per portarlo a Chicago e assicurarsi un giocatore versatile, in grado di ricoprire,senza problemi, la posizione di tackle sia nello schieramento 3-4 che nel 4-3 attualmente utilizzato nella Windy City. Inizialmente alternato a Paea e Ratliff, potrebbe accumulare minuti ed esperienza prima di diventare un titolare indiscusso a partire dalla stagione 2015, quando avrebbe le carte in regola per diventare il perno centrale della linea difensiva.

SteelersHelmet15. Pittsburgh Steelers: Kyle Fuller, CB, Virginia Tech Hokies
Possibile sopresa del Draft, Fuller ha talento da vendere ed è il tipo di giocatore che ha sempre intrigato parecchio la Steeler Nation; fisico, capace di trovare sempre l’angolo migliore per attaccare la palla, è indubbiamente uno dei cornerback più completi e pronti della classe, in grado fin da subito di fornire un apporto costante ad una difesa che ha bisogno di nuovi innesti come quella di Pittsburgh. Da valutare con attenzione anche l’opzione Beckham Jr., WR che pare godere di un’altissima valutazione sulla board della franchigia.

PatriotsHelmet16. New England Patriots (from Dallas): Eric Ebron, TE, North Carolina Tar Heels
Dallas potrebbe trovarsi in seria difficoltà a questo punto, e potendo rinviare la scelta non sarebbe sbagliato, da parte loro, cercare una trade down e favorire la salita di qualche altro team; con Ebron ancora disponibile l’occasione potrebbe essere colta al volo dai Patriots, che in fondo al primo round non troverebbero certamente un giocatore con le sue caratteristiche, necessario visti i continui problemi fisici di Gronkowski e la pazzia che è costata la carriera a Hernandez, una coppia che pareva destinata a fare grandi cose con la divisa di New England e che potrebbe essere ricomposta affiancando il redivivo Gronko al talentuosissimo TE da North Carolina.

RavensHelmet17. Baltimore Ravens: Calvin Pryor, S, Louisville Cardinals
Saltato Ebron, probabilmente la prima scelta sulla lavagna per Baltimore, è auspicabile che in Maryland optino per puntellare ulteriormente le secondarie, affiancando un nuovo virgulto al secondo anno Jason Elam; Pryor, con Clinton-Dix già fuori dai giochi, rappresenterebbe a questo punto del Draft il giocatore adatto alle esigenze dei Ravens, avendo alle spalle l’esperienza necessaria per entrare fin da subito in pianta stabile in depth chart.

JetsHelmet18. New York Jets: Odell Beckham Jr., WR, Louisiana State Tigers
L’acquisizione di Eric Decker ha dato un po’ di respiro ai Jets, che comunque non hanno smesso si visionare con attenzione i filmati dei wide receiver disponibili in questo Draft; tra questi quello che pare aver attirato le maggiori attenzioni è Beckham Jr., indiscusso talento di LSU che potrebbe diventare la spalla ideale dell’ex WR dei Broncos, anteponendo la sua grande velocità in campo aperto alla fisicita del giocatore appena arrivato da Denver; il tutto, ovvviamente, per fornire maggiori chiavi di lettura al probabile nuovo starting quarterback, ovvero Michael Vick, altra fresca acquisizione nella Big Apple.

DolphinsHelmet19. Miami Dolphins: Zack Martin, OT, Notre Dame Fighting Irish
Se ancora disponibile non andrà di certo oltre; i Dolphins cercano un offensive lineman completo in grado di coprire più posizioni e fornire una buon apporto in entrambe le fasi di gioco, passaggio e corsa, e Martin risponde perfettamente a questa necessità. Con lui Miami avrebbe il giocatore ideale per sopperire ai problemi causati dal caso Martin, che gli ha di colpo decimato la linea offensiva, privandola di alcuni elementi importanti.

CardinalsHelmet20. Arizona Cardinals: Ryan Shazier, OLB, Ohio State Buckeyes
La sospensione inflitta dalla NFL a Daryl Washington e la poca esperienza maturata da Kevin Minter dovrebbero obbligare i Cardinals ad investire sul talento di Ohio State, ideale come outside linebacker per la loro 3-4 e certamente pronto a garantire un apporto fondamentale fin dall’inizio della regular season; in alternativa da valutare la possibile chiamata a sorpresa di Derek Carr, prospetto che pare intrigare molto il coaching staff di Arizona, probabilmente già lanciatosi alla ricerca dell’erede di Carson Palmer.

PackersHelmet21. Green Bay Packers: C.J. Mosley, ILB, Alabama Crimson Tide
I Packers hanno impellente necessità di inserire un giocatore di valore a fianco del veterano A.J. Hawk, e se a questo punto del Draft fosse ancora presente Mosley è molto probabile che lo vestano con i colori di Green Bay, andando a coprire uno dei needs più ingombranti sulla loro board; se decidessero di bypassare, cosa molto difficile, il prodotto di Alabama, l’alternativa è che si muovano verso un prospetto per le secondarie, o un cornerback o una safety.

EaglesHelmet22. Philadelphia Eagles: Kelvin Benjamin, WR, Florida State Seminoles
Il wide receiver fisico che serve a questi Eagles, da troppo tempo più orientati su giocatori piccoli e veloci piuttosto che su quelli fisicati in grado di far sentire il proprio peso in tutte le zone del campo; Benjamin, esploso in questa sua ultima stagione nei Seminoles, oltre a presentarsi come WR piuttosto completo, garantisce ancora buoni margini di miglioramento, e la cosa di certo non fa altro che stuzzicare Chip Kelly, coach che ama costruirsi da solo i propri “figli”.

ChiefsHelmet23. Kansas City Chiefs: Marqise Lee, WR, Southern California Trojans
Chiamata quasi obbligata, ai Chiefs serve come il pane un ricevitore, ed è probabile che scelgano il migliore rimasto disponibile a questo punto del Draft; se non fosse Lee sarebbe Benjamin, se non fosse nemmeno quest’ultimo, sarebbe Cook e così via, almeno fino ad arrivare a Allen Robinson, che inq queste ultime ore pare essere entrato tra i talenti in “odore” di first round.

BengalsHelmet24. Cincinnati Bengals: Bradley Roby, CB, Ohio State Buckeyes
I Bengals hanno bisogno di un rinnovamento nella posizione di cornerback, quindi è auspicabile che si muovano in questa direzione, pescando il miglior prospetto rimasto a disposizione per quanto riguarda questa specifica posizione; da non escludere, in alternativa, l’arrivo di un defensive end per sopperire alla partenze di Michael Johnson.

ChargersHelmet25. San Diego Chargers: Jason Verrett, CB, Texas Christian Horned Frogs
Prospetto interessantissimo, con la sua velocità nel cambiare direzione e la sua abilità nella copertura a uomo potrebbe confermarsi il giocatore ideale per la difesa di San Diego, alla ricerca di un cornerback che possa fin da subito entrare in rotazione se non addirittura assicurarsi uno dei due starting spot in depth chart; Verrett ha alle spalle una buonissima carriera a TCU, dove ha dimostrato tutto il suo valore nel corso degl’anni.

BrownsHelmet26. Cleveland Browns (from Indianapolis): Teddy Bridgewater, QB, Louisville Cardinals
Doveva essere il numero 1 indiscusso di questo Draft, invece ha perso posizioni settimana dopo settimana, rischiando addirittura di uscire da quel first round che era stato suo fin dalla passata stagione, quando si era rivelato al mondo del football raggiungendo vette inattese con la divisa dei Louisville Cardinals; prestazioni e numeri che non sono bastati a far ricredere i tanti scettici, e nonostante le indubbie qualità tecniche mostrate sul campo, il peso di arrivare nel football professionistico da una conference considerata “minore” lo ha schiacciato e fatto scivolare parecchio in basso. Una sfortuna per lui che potrebbe invece rivelarsi una fortuna inattesa per Cleveland, che con una scelta meno importante e pesante della 4, si porta a casa un grandissimo talento in una posizione delicatissima ma fondamentale per costruire il futuro della franchigia dell’Ohio.

SaintsHelmet27. New Orleans Saints: Stephon Tuitt, DE, Notre Dame Fighting Irish
Il pass rusher di cui necessitano i Saints, alla ricerca di una spalla ideale per Cameron Jordan; in alternativa da non escludere l’arrivo di un wide receiver o di un cornerback, visto le altre necessità cui deve rispondere la franchigia della Louisiana, rimasta con una coperta leggermente corta su entrambe le sideline, sia quella offensiva, che quella difensiva.

PanthersHelmet28. Carolina Panthers: Brandin Cooks, WR, Oregon State Beavers
I Panthers parrebbero più orientati a lavorare sulla offensive line, ma dopo la perdita di Steve Smith l’arrivo di un nuovo ricevitore è quasi obbligato; se davvero giungesse fino a questo punto un talento come Cooks, in Carolina faranno carte false per non lasciarselo scappare, visto che garantirebbe, grosso modo, lo stesso apporto tecnico-qualitativo del numero 89 appena passato ai Ravens. Con lui ad armare il braccio di Newton, insomma, ci sarebbe da divertirsi, e non poco.

CowboysHelmet29. Dallas Cowboys (from New England): Timmy Jernigan, DT, Florida State Seminoles
A fine round i Cowboys potrebbero finalmente spendere la loro scelta in assoluta tranquillità, ed assicurarsi quel giocatore necessario a supportare una difesa sulle corse che nella scorsa stagione ha chiuso al trentesimo posto nella lega; una debaclè che non è passata inosservata nello staff dirigenziale di Dallas e che ha fatto rizzare più di un capello al vulcanico Jerry Jones, pronto a farsi sentire se i suoi dipendenti dovessero dimenticarsi di un need così importante.

49ersHelmet30. San Francisco 49ers: Ra’shede Hageman, DT, Minnesota Golden Gopers.
Scelta difficile da indovinare, i Niners potrebbero puntare sia su un wide receiver che su un cornerback, ma vista l’intenzione paventata dalla franchigia californiana di investire sulla linea difensiva dandogli maggiore profondità, è possibile che si punti su Hageman, prospetto completo e versatile che sembr farsi preferire al pur talentuoso Louis Nix III, più adatto a ricoprire il solo ruolo di Nose Tackle.

BroncosHelmet31. Denver Broncos: Xavier Su’a-Filo, OG, UCLA Bruins
Giocatore esperto, andrebbe a coprire il need principale dei Broncos, alla ricerca di una guardia offensiva da inserire immediatamente nel front five titolare; Su’a-Filo possiede le caratteristiche necessarie per rispondere alle esigenze di Denver, avendo dimostrato nel corso della sua carriera di saper offrire grandissima protezione al proprio quarterback e, allo stesso tempo, aprire spazi importanti per le corse dei runningback.

SeahawksHelmet32. Seattle Seahawks: Kony Ealy, DE, Missouri Tigers
Tante opzioni per i Seahawks, alla ricerca di nuovi target per Russell Wilson ma anche di nuovi End per puntellare una linea difensiva che ha perso due giocatori fondamentali nella rotazione; Ealy nelle ultime settimane ha scalato posizioni su posizioni, e sembra avere le qualità necessarie per sostituire nell’immediato Red Bryant sull’esterno della DL dei Campioni in carica.