Western Kentucky Hilltoppers: quick preview 2015

Football Study Hall Ranking: 61

Head Coach: Jeff Brohm (2nd year, 8-5)

Record 2014: 8-5

Match da non perdere: Marshall (Nov. 28)

Punto di forza: l’attacco ha grandissime potenzialità, e conferma QB, i tre migliori back, tre dei quattro migliori ricevitori e quattro lineman con esperienza da starter, occorre praticamente solo “sostegno” dagli altri reparti.

Punto debole: una difesa che in ben cinque occasioni consente almeno 48 punti DEVE essere migliorata per non disfare quanto di buono può fare l’attacco, specialmente in passrush per non mettere in crisi una secondaria quest’anno infarcita di sophomore.

Brandon Doughty

First look offense: una identità chiara ed inconfondibile di attacco up tempo su passaggio ad alta efficienza permea l’offense degli Hilltoppers, che in questi ultimi anni hanno cambiato molto a livello di staff ma con scelte intelligenti non sono finiti a fare da sparring partner in C-USA, ma anzi non solo hanno divertito, ma hanno conquistato fette di consistenza. Il regalo di una ulteriore stagione a Brandon Doughty, che tornerà come bis-senior nel 2015 e che nella passata stagione è stato nei top 5 nazionali per passer rating, rende l’anticamera della prossima stagione, molto eccitante. Ma questo deve essere accompagnato da una migliorata consapevolezza dei propri mezzi, soprattutto nel quarto quarto dove la squadra di Brohm ha troppo spesso mollato la presa.
Nelle skill position, il bentornato a Leon Allen e Anthony Wales, oltre 2.000 yard in due e eccellenti statistiche di portata media, solidissima “ruota di scorta” dell’attacco su passaggio. Allen è uno che porta agevolmente più di venti palloni a gara, ma ha anche dato una grande mano fuori dal backfield con 51 ricezioni su 59 target, dimostrandosi efficiente e sicuro. La scuderia si è ulteriormente ampliata con il freshman D’Andre Ferby. I ricevitori, chiamati a un lavoro imponente l’anno scorso, saranno praticamente gli stessi con Jared Dagerfield, Antwane Grant, Taywan Taylor e Nicholas Norris, con l’aggiunta di ragazzi freschi come Nacarius Fant, DeAndre Farris e Quin Jernighan. La posizione di Tight End, sempre cara all’attacco di WKU, quest’anno dovrebbe fare affidamento su Tyler Higbee e Tim Gorski, redshirt senior di stazza ed esperienza.
Infine la linea che ritrova tre dei suoi cinque starter, ma il Centro Max Halpin ha già ampia esperienza per andare a sostituire Stark. Cameron Clemmons è una grave perdita, ma il LT Forrest Lamp promette di essere la nuova autorevole guida della linea che non ha però una depth di esperienza.

First look defense: a WKU piacciono i QB che fanno faville, e così in difesa hanno fatto di tutto, nel 2014, per agevolare sia Doughty che quelli avversari. Scherzi a parte, la difesa va assolutamente registrata, perchè i rischi che prende non valgono i risultati che ottiene, e la fortuna è che gli avversari non rischiano troppo il passaggio, puntando a tenere l’attacco di WKU fuori dal campo più tempo possibile. La run defense degli Hilltoppers è per lo meno accettabile, e ritroverà per intero il suo fronte, con il ritorno dei primi sei lineman in depth che l’anno scorso hanno messo assieme ben 33 TFL, guidati in questa classifica dal senior Ge’Monee Brown, ed hanno brillato con gli end Gavin Rocker e Tanner Reeves che assieme a Bryan Shorter sono stati però gli unici responsabili della pass rush. Troppo poco per molestare con continuità i QB avversari e rendere la vita difficile al gioco su passaggio, con l’aggravante di peggiorare con il passare dei quarti in partita. Andrà probabilmente rivisto il condizionamento atletico ed il fattore psicologico, mentre a livello di giocatori, una buona mano potrà arrivare dagli ex JUCO Sidney Hammond e Omarius Bryant, e dal transfugo di UAB Jontavious Morris.
Se per la linea dei LB ci si aspetta un contributo da un altro ex UAB come T.J. McCollum e da tre giocatori come Daeshawn Bertram, Drew Davis e Shaquille Johnson, che si affiancheranno al LB Nick Holt, figlio del defensive coordinator Nick Holt, non si può essere altrettanto ottimisti per la secondaria che perde alcuni pezzi importanti in una condizione generale già non splendida. Gli importanti ritorni della safety Brandon Leston e del corner Wonderful Terry cercheranno di fare da contrappeso alla banda di sophomore che si affaccia in depth, nella speranza di trovarci dentro il giocatore degno di una squadra che punta alla vittoria in Conference.

NFL Prospect to watch: il RB Leon Allen, Senior da Brandenton, Florida, si spera abbia messo alle spalle l’arresto per ubriachezza in luogo pubblico di maggio scorso, e sia pronto a confermarsi il rusher leader della squadra come l’anno scorso. Anche se Western Kentucky è un attacco primariamente su passaggio, non significa che le corse, come detto, vengano ignorate: nonostante le personalità messe in campo per il passing game, gli Hilltoppers sono stati sorprendentemente equilibrati nel 2014, e questo è stato anche grazie ad Allen, un runningback bestiale da 6’0″ per 235 libbre che ha messo assieme 1.542 yard e 13 touchdown su 272 portate, che gli sono valsi la vetta della C-USA in yard conquistate all-purpose ed il 2nd Team All-Conference.Da alcuni definito il miglior runningback della storia della scuola, potrebbe avere un ruolo ancora più importante nell’attacco di WKU grazie anche all’altissima affidabilità mostrata fuori dal backfield con oltre l’80% di ricezioni. Inserito nella Doak Walker Award Watch List, è probabilmente uno dei dieci migliori rusher in uscita dal college quest’anno. Occhio.