War Room: Stephone Anthony

Photo of Stephone AnthonyData di nascita

28 luglio 1992

Ruolo e College

ILB – Clemson (ACC)

Altezza e peso

6-3 (190 cm) 243 lb (110 kg)

Classe

Senior

Carriera collegiale

Uno dei più atletici giocatori difensivi della squadra dei Tigers, è stato invitato al Senior Bowl 2015 ed è stato selezionato first-team All-ACC, arrivando alla semifinale del Butkus Award. Ha assommato 330 tackle, 34,5 TFL, 9,5 sack, tre intercetti per otto yard, 18 pressioni al quarterback, 13 passaggi interrotti, cinque fumble forzati e un fumble recuperato in 2264 snap nelle 52 gare (35 da starter) della sua carriera. Ha cambiato la sua maglia dal #12, che portava nel 2011 e nel 2012, al #42 per la stagione 2013.

Overview

Non è un mistero per nessuno che la posizione di ILB in casa Green Bay Packers versi in condizioni comatose, sia in termini di quantità che di qualità. Uno o più innesti nel ruolo sono pertanto non solo auspicati, bensì necessari. Steph Anthony è un buon prospetto che nell’ultimo anno di carriera collegiale ha innalzato il suo livello di gioco. La sua postseason è stata brillante e se riuscirà a mantenere il “ritmo” che ha mostrato nel 2015 potrebbe diventare un affidabile starter in NFL.

Punti di forza

Il fisico è assolutamente prototipico per la posizione: eccellenti altezza e peso; buona lunghezza di braccia; spalle ampie. Atleta piuttosto interessante : 4.5 basso nel “40 yard dash”, 37 di “vertical” e 10.2 di “broad”, e questa esplosività si riflette positivamente in campo quando deve attaccare la linea di “scrimmage”. Buoni istinti, capacità di lettura dell’azione e aggressività. Quando ha la possibilità di accelerare in linea retta sono guai per il portatore di palla, ma mi pare poco fluido nei cambi di direzione laterali, e questa deficienza si ripercuote su di lui quando la palla va in direzione opposta, col risultato che è costretto a far ricorso ai cosiddetti “false steps” e quindi ad essere un pò legnoso in “pursuit”.
In virtù di queste impressioni contro i passaggi risulta più adeguato a coprire piccole zone non lontano dalla trincea, mentre nella copertura a uomo per ora può reggere solo i TE non molto atletici e i RB sulle tracce esterne chiudendo a destra o sinistra ma sempre andando più dritto possibile.

Debolezze

Non molto forte nella parte superiore del corpo, tant’è che ha una certa difficoltà a battere i blocchi, facendo ricorso più al “burst” iniziale per evitare di trovarsi “ingaggiato”.

La tecnica di placcaggio è quello che mi sembra il difetto più vistoso. Raramenente lo si vede afferrare il “ball carrier” col giusto metodo, usando mani e braccia, preferendo piuttosto trascinarlo al suolo o scagliarcisi contro con il busto e le spalle.

In definitiva un prospetto non certo immune da difetti, ma il suo “rude” atletismo abbinato alla taglia mi fanno venire l’acquolina in bocca, dopo anni di visione di A.J.Hawk arrancare a stento dietro gli avversari.

– Rolando Benedetti –