War Room: Laken Tomlinson

Photo of Laken TomlinsonData di nascita

9 febbraio 1992

Ruolo e College

OG – Duke (ACC)

Altezza e peso

1,91 m (6’3”) 146 kg (323 libbre)

Classe

Redshirt Senior

Carriera collegiale

Consensus All-American nel 2014 con i Duke Blue Devils, Laken Tomlinson capeggia, per draft stock, una classe di guardie molto promettenti e di esperienza.
Originario della Jamaica, Tomlinson possiede due lauree (una in antropologia evolutiva e l’altra in psicologia), è stato molto brillante nelle interviste alla combine e si prospetta un team leader e ragazzo di assoluto affidamento e intelligenza, caratteristiche che peraltro sono riscontrabili chiaramente guardando le sue prestazioni in campo.

Overview

Fisicamente imponente, il numero 77 porta benissimo i suoi quasi 150 kg di peso, non mostrando troppo grasso corporeo in vita e sulle gambe.
Alla combine ha impressionato molti scout che non si aspettavano un’agilità di quel livello da lui, testando però nella media in ogni ambito, compresa la lunghezza delle braccia, fondamentale per un uomo di linea, misurata a quasi 34 pollici.
Durante il Senior Bowl, invece, si è fatto notare per aver bloccato più volte con successo Danny Shelton nei drills 1vs1.

A livello pro Tomlinson sembra un fit solo per squadre che impiegano un power blocking scheme, in quanto la sua mobilità laterale è ridotta e in situazioni di zone-run gli angoli imperfetti che a volte prende contro gli avversari risultano difficilmente recuperabili, nonché improduttivi.
Laken non sentirà probabilmente chiamare il suo nome nella prima giornata dell’NFL Draft.

Punti di forza

Tomlinson gioca con ottimo equilibrio e baricentro, coadiuvato da un’attitudine volta a dominare l’avversario, che lo rende un vero e proprio muro sul quale i tackle di difesa rimbalzano sistematicamente in situazioni di passaggio, e un vero e proprio bulldozer sulle corse quando riesce a centrare la presa sul torso del suo diretto avversario e a far mulinare le potenti gambe.
Durante gli ultimi due anni non ha concesso nemmeno una sack, riconosce bene stunts e blitz, non soffre il bull rush avversario nonostante abbia gambe lunghe, mantenendo come detto un baricentro basso e compatto.
Per quanto riguarda il run game, Tomlinson eccelle nel power run puro, verticale, nel quale risulta, come detto, a tratti dominante.

Punti deboli

Le note dolenti del prodotto di Duke sono poche e correggibili.
In situazioni di passaggio spesso risulta un po’ troppo passivo, permettendo al difensore di generare il primo contatto, cosa che a livello NFL dovrà limitare per non incorrere in brutte figure.
Le sue mani sono vere chele, ma necessitano di alcuni miglioramenti per quanto riguarda la tecnica e gli angoli, non sempre perfetti, che saltuariamente l’hanno costretto a recuperi in extremis.

Previsione

Dovrà verosimilmente aspettare il secondo giorno, la prima metà del secondo round sembra infatti una buona previsione per un prospetto come lui che presenta ottima affidabilità ma margini di miglioramento limitati.
Papabile di essere titolare già dalla prima partita della stagione 2015, il suo gioco ricorda quello di Jahri Evans, e lui dichiara di ispirarsi a Larry Warford: senz’altro due modelli di rilievo e non stentiate a credere che Tomlinson possa eguagliare il rendimento di questi due ottimi linemen.

– Alfredo Cota –