Virginia Cavaliers: quick preview 2016

Football Nation Ranking: n. 77

Head Coach: Bronco Mendenhall (1st year)

Record 2015: 4-8

Match da non perdere: at Wake Forest (Nov. 5), at Virginia Tech (Nov. 26)

Quin Blanding
Quin Blanding

Punto di forza: la passing defense è stata spesso una debolezza nel 2015, ma, di rimando, correre in faccia ai Cavaliers è stato complicato per la maggior parte dei team che li hanno affrontati la scorsa stagione, merito di un gruppo di giocatori che hanno coperto il campo per tutta la sua interezza, spesso partendo dalla zona più distante dello stesso, come nel caso delle safeties Quin Blanding, 115 tackles, 1 INT, 3 pass defended, e Kelvin Rainey, 68 placcaggi, 3.0 tackles for loss, 3 broken pass, trascinatori indiscussi di un reparto defensive back che recupera anche il corner Tim Harris, autore di 1 intercetto e 6 pass defended lo scorso anno.

Punto debole: la posizione di quarterback sarà traballante almeno fino alla partenza della regular season, ed anche dopo non è detto che chi viene nominato starter al day one riesca a mantenere il posto fino al termine del torneo; a lottare per lo starting spot il titolare dello scorso anno Matt Johns, 2,810 yards, 20 TD pass, 17 INT, il suo backup Connor Brewer, e il transfer Kurt Benkert, che l’associate head coach Ruffin McNeil si è portato dietro da East Carolina, dove aveva esordito come freshman nel 2014 e sarebbe stato promosso QB#1, se non avesse subito un infortunio in estate, nel 2015.

First look offense: nove giocatori con esperienza da starter alle spalle forniscono a Garrett Tujague una buona base su cui ricostruire la offensive line dei Cavaliers, in cui dovrebbe trovare finalmente spazio l’ex di North Carolina Jarod Cohan, considerato il miglior prospetto del ruolo nel corso del recruit 2014 e rimasto fermo un anno per le regole sui trasferimenti in vigore in NCAA; sul lato destro pare abbia già trovato un buon affiatamento con il senior tackle Eric Smith, uno dei quattro giocatori all’ultimo anno che sembrano essere stati individuati come starter dal coaching staff.
A dare una mano nei blocchi anche il TE Evan Butts, distintosi anche in fase di ricezione con 182 yds e 3 toichdowns ricevuti in autunno, quando è emerso il talentuoso slot receiver Olamide Zaccheaus, uno dei giocatori più esplosivi ed intriganti dell’intera ACC; piccolo e velocissimo, il sophomore ha messo a ferro e fuoco diverse defense avversarie accumulando 478 yards e 2 TD dalla linea di scrimmage. Utilizzato spesso anche come portatore di palla, nonostante la presenza di runner esperti come Albert Reid, 360 yds, 3 segnature, Daniel Hamm e Jordan Ellis, è uno dei target più attesi di un gioco aereo che può contare sul senior Keeon Johnson, 185 yards, 1 TD, e Doni Dowling, al rientro da un infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi nella season 2015.

First look defense: un cambio di coaching staff implica, irrimediabilmente, una variazione dello schieramento e, di rimando, l’inserimento in depth chart di giocatori più adatti al nuovo schema, cosa che, di fatto, sta accadendo anche Charlottesville, dove Nick Howell ha cambiato completamente il volto della linea difensiva, dando spazio ad un top recruit della classe 2014, il DE Andrew Brown che ormai pareva essere caduto un po’ nel dimenticatoio, relegato ad un ruolo di backup nella 4-3 di Mike London.
Al suo fianco un’altra ex riserva, il nose tackle Donte Wilkins, e il freshman Eli Hanback, che completeranno un terzetto chiamato a svolgere un lavoro importantissimo per consentire agli outside linebacker Zach Bradshaw, 54 stops, 3.5 tackles for loss, e Mark Hall, in lizza con C.J. Stalker per il secondo spot esterno, di mettere sotto costante pressione il quarterback avversario; compito che ha portato a termine egregiamente Micah Kiser lo scorso anno, chiuso da leader indiscusso della D con 117 placcaggi, 14.0 tackles for loss, 7.5 sacks, dal middle LB che nella regular season alle porte sarà affiancato, nel mezzo, dal promettente sophomore Tucker Gamble.

Taquan Mizzell
Taquan Mizzell

NFL Prospect to watch: per la sua prima stagione a Charlottesville coach Bronco Mendenhall punterà forte sul runningback Taquan Mizzell, senior messosi in mostra lo scorso anno, quando si è rivelato l’arma in più di un team che ha faticato più del dovuto nel costruire un running game credibile; giocatore versatile, abile sia a sfruttare i blocchi, 664 yards e 4 TD in 164 portate, che a ricevere fuori dal backfield, 75 prese per 721 yds e 4 touchdowns, è un playmaker in grado di muovere la catena in qualsiasi situazione di gioco. Elusivo e in possesso di una buona propensione per i big play, se supportato adeguatamente può diventare uno dei runner più pericolosi e produttivi della ACC quest’anno, aprendosi una strada verso il football professionistico.