UTSA Roadrunners: quick preview 2014.

Football Study Hall Ranking: 64

Head Coach: Larry Coker (4th, 19-15)

Record 2013: 7-5

Match da non perdere: at Oklahoma State (sept. 13), UTEP (oct. 25)

Punto di forza: UTSA ha una tonnellata di esperienza negli starter sulla linea offensiva e un running back capace di una stagione da 1000 yard, quindi ha senso supporre che i Roadrunners sbilanceranno l’attacco sulle corse per la seconda stagione consecutiva.

Punto debole: la squadra ha avuto una rapidissima ascesa in FBS e quest’anno è già una possibile pretendente al Championship. Quello che la divide dalla consacrazione è il quarterback, inesperto e diverso dal precedente, e le aspettative verso una squadra carichissima di talento e di starter di ritorno, che il prossimo anno dovrà pressoché partire da zero. Della serie: ora o mai più. Reggeranno alla pressione?

imageFirst look offense: Una delle due posizioni che non restituiscono starter dell’anno passato è il quarterback, un altro motivo per cui i Roadrunners metteranno in risalto la corsa. Il senior Tucker Carter sostituirà Eric Soza, che era un corridore di talento da redzone (sette TD) e passer appena sufficiente (12 TD, 11 INT​​). Carter ha un braccio più potente ma è meno mobile, tuttavia il sistema dovrebbe rimanere lo stesso.

Il back preferito dovrebbe essere David Glasco II, che ha guidato la squadra con 496 yard (5,2 yard per portata) e cinque TD come junior pur avendo mancato due gare ed aver condiviso ampiamente gli snap con i compagni. Qualora i Roadrunners scegliessero una rotazione a tailback, andranno sul sophomore Jarveon Williams (4,5 YPC in utilizzo limitato nel 2013).

Tenete d’occhio Kam Jones, il wideout più atletico della squadra. Jones vedrà la sua quota di snap aumentare come bersaglio privilegiato del quarterback, soprattutto dato che Carter sembra essere più di un QB pass-first. Jones è il ricevitore con il maggior numero di prese tra quelli che tornano per la stagione 2014.
La linea come detto accoglie di nuovo tutti e cinque gli starter, tre dei quali lo sono stati per tre anni consecutivi, tra cui la Guardia Scott Inskeep già sui taccuini degli scout NFL.

First look defense: buone notizie anche qui, con ben nove starter al rientro in una difesa che ha tenuto gli avversari ad una media di 11,3 punti nelle ultime quattro partite. Quattro senior infarciscono la linea difensiva, tra cui un paio di ex scelte di Big 12: il Defensive Tackle Ashaad Mabry (6-3, 315), che originariamente si era promesso a Oklahoma State, mira all’All-Conference; il trasferimento da Baylor Robert Singletary ha condotto la squadra in sack (5.0, con Codie Brooks) e hurry, e sembra anche lui pronto per un grande anno.

Al linebacker, Drew Douglas ritorna, ma Steven Kurfehs dovrà essere adeguatamente sostituito nel 4-2-5 di Texas-San Antonio. Jens Jeters dovrebbe ottenere il posto di Kurfehs anche se sarà incalzato da Blake Terry, che originariamente si era impegnato con Kentucky. I Roadrunners possono utilizzare tutti e tre i giocatori in rotazione per i due posti.

Non ci sarà una rotazione per le safety, dove Triston Wade e Nic Johnston partiranno per la loro terza stagione. Entrambi i giocatori sono forze dirompenti, con Wade che guida la squadra in tackle e intercetti. Il Trasferimento da Oklahoma Bennett Okotcha è migliore corner della squadra.

imageNFL prospect to watch: Scott Inskeep, senior, guardia offensiva di alto livello, arriva da un 2013 che lo ha visto registrare 61 blocchi knockdown e, come i suoi compagni, zero penalità per holding. Fisico assolutamente adeguato per un interiori lineman (6-4, 300 libbre), ha giocato da starter tutte e dodici le gare, ed ha ottenuto il riconoscimento delle sue capacità venendo inserito nella seconda squadra All-Conference. I suoi blocchi ha aiutato l’attacco di UTSA a segnare la media di 25,6 punti, 417,8 yard totali (175,4 rush / 242,4 passaggio), di media ad ogni gara. Inskeep per il secondo anno è stato inserito nella lista di preseason del Lombardi Award.