Football Study Hall Ranking: 102
Head Coach: Todd Berry (6th year, 27-34)
Record 2014: 4-8
Match da non perdere: at Tulsa (Oct. 10), at Louisiana-Lafayette (Battle of the Bayou, Oct. 31)
Punto di forza: una difesa maligna con un uso largo di secondarie a 5 uomini. La D# di Monroe è una delle migliori tra i college medi, ed a questo si aggiunge una relativa giovinezza tra i tanti giocatori che ritornano, due dei quattro migliori lineman, tutti e tre i migliori LB e quattro dei cinque migliori back.
Punto debole: un attacco che non ha saputo invertire la rotta dell’involuzione, dimostrandosi incapace di vincere le gare testa a testa, e che dovrà affrontare una congiuntura in cui ha perso il trio QB-RB-WR starter in un colpo solo
First look offense: Sono ovviamente lontani i tempi del 2012 quando ULM si installava prepotentemente tra le migliori offense della NCAA e batteva pure gente come Arkansas, ma occorre dimenticare in fretta gli anni grigi come il 2013 ed il 2014. Il QB Pete Thomas, il miglior rusher Centarius Donald, ed il top target Kenzee Jackson hanno tutti terminato il loro percorso universitario, e questo non è un buon fattore.
Il recruiting nel ruolo di quarterback, ed il ritorno dei senior Brayle Brown ed Earnest Carrington assicura una buona depth, occorrerà vedere se si troverà qualcuno in grado di sostenere brillantemente il carico di lavoro di Thomas che l’anno scorso ha lanciato per 45 volte a gara e corso dalle sei alle sette.
Come runningback, qui ci vuole un deciso cambio di tendenza per una squadra che nel 2014 è riuscita da fare ZERO corse da almeno 30 yard in tutto l’anno, e solo tre da almeno 20 yard. Il senior DeVontae McNeal ed il big sophomore Kaylon Watson saranno gli uomini chiamati a questo ingrato compito. La linea deve far fronte alle partenze ma l’aver ruotato molto causa infortuni, ha dato modo a due sophomore (il tackle Chase Regian e la guardia Frank Sutton Jr.) di mettere assieme 19 start, ed alla gurdia junior Jimmy Chung di scendere in campo una volta con la maglia da titolare.
Detto di Jackson, il corpo ricevitori vede comunque ritornare tre giocatori per complessive 2.000 yard ricevute l’anno scorso. Ajalen Holley, Rashon Ceaser e Tyler Cain, assieme ad Alec Osborne, il miglior TE come numeri, cercheranno di non far rimpiangere i partiti.
First look defense: La eccellente difesa, capitanata da una imprevedibile e molestissima pass rush, è stata il punto forte della squadra, aiutata da un fattore infortuni molto basso. In linea tornano i NT Gerrand Johnson (leader dei placcaggi nella linea) e David Elias Jr., ed i DE Lorenzo Jackson e Jacob Tyson. Come linebacker ben sei su sette giocatori che sono stati schierati l’anno scorso, torneranno al loro posto, guidati dal trio Hunter Kissinger, Michael Johnson, Cody Robinson.
In Secondaria, prezioso il ritorno di Mitch Lane, una safety che nel 2014 ha fatto vedere i sorci verdi ai backfield avversari, i CB Trey Caldwell, Junior Williams e Lenzy Pipkins, la safety Justin Backus sembrano essere i più indicati a trovare posto nella nuova disposizione, mentre le nuove “covate” saranno probabilmente da testare prima di essere messe effettivamente in campo.
NFL Prospect to watch: Della difesa così infarcita di ottimi giocatori, vi nomino la safety Mitch Lane, Senior, secondo miglior placcatore della squadra nel 2014 e First Team All-Sun Belt, dopo aver completato una eccellente stagione che ne ha mostrato le qualità da nickel e da sodo picchiatore con 91 tackle, 3 intercetti e 4,5 tackles for loss. 6’1″ per 209 libbre, mostra le misure, la forza e la capacità di pattugliamento che occorrono per giocare a grandi livelli: con la sua piccola ULM si è permesso di mettere assieme ben 14 placcaggi contro i “cugini” di LSU ed una pick six nell’assolutamente inaspettata vittoria su Wake Forest.
Secondaria fisica e di presenza, cerca nel suo ultimo anno la conferma per lanciarsi alla ricerca di un posto tra i professionisti, pochi giorni fa ha ricevuto un grande attestato di stima, venendo inserito nella preseason watchlist del Jim Thorpe Award.