Football Study Hall Ranking: n. 106
Head Coach: Philip Montgomery (1st year)
Record 2014: 2-10
Match da non perdere: at Oklahoma (Sep. 19), vs. Central Florida (Nov. 7)
Punto di forza: conclusasi nel peggiore dei modi un’epoca che ha segnato la crescita dei Golden Hurricanes, l’università dell’Oklahoma ha deciso di ripartire da Will Montgomery e da quella up-tempo offense che ha creato i “mostri” Houston e Baylor, college dove, in precedenza, ha affiancato Art Briles nel ruolo di offensive coordinator; lasciato il suo storico mentore, l’ex Bears cercherà di rilanciare le quotazioni di Tulsa, puntando sul valido QB Dane Evans, 3,102 yards, 23 TD pass, 17 INT lo scorso anno. In caso quest’ultimo faticasse a calarsi nel nuovo playbook, spazio a Chad President, che Montgomery si è portato dietro da Waco.
Punto debole: disastroso per l’intera durata della scorsa stagione, il reparto difensivo deve ripartire dalle basi, ovvero imparare a placcare gli avversari, cosa che i giocatori degli Hurricanes hanno dimostrato di non saper fare in diverse occasioni, regalando una media di 5.5 yards agli avversari in ogni play; la buona notizia, per la coppia di DC formata da Brian Norwood e Bill Young, e che è tornato a Tulsa il leading tackler della passata season, il safety Michael Mudoh, primo nel team con 113 placcaggi e 2 intercetti all’attivo.
First look offense: ripartire da zero per Tulsa non sarà facile, ma c’è la concreta possibilità che l’attacco riesca a garantire un’ottima produzione fin dalle prime uscite stagionali, merito di un reparto ricevitori davvero ben assortito ed in grado di schierare diversi talenti con mani educatissime, a partire da Keevan Lucas e Keyarris Garrett, 698 yds e 5 touchdowns, una delle migliori coppie della Conference.
Ad affiancarli, Joshua Atkinson, Conner Floyd, rapace dell’endzone con 3 TD messi a segno, e Zack Lenger, runningback che ha dimostrato di saper svolgere un buon lavoro anche al di fuori del backfield, dove ha ricevuto per 810 yards e 4 realizzazioni; abile anche come runner, 801 yds e 4 touchdowns, potrebbe dividersi le portate con il sophomore D’Angelo Brewer, con cui cercherà di sfruttare una linea espertissima, un solo starter variato rispetto al 2014, e pronta a bloccare per loro, guidata dal solido LT/LG Garrett Stafford.
First look defense: sempre la linea, questa volta difensiva, è probabilmente il gruppo più compatto del reparto arretrato, ancorato intorno al talentuoso end Derrick Alexander, senior che ha guidato la squadra per sacks messi a segno, 7.5, lo scorso anno; sul lato opposto l’unico nuovo innesto, Jeremy Smith, che completa un quartetto che può contare sugl’esperti DT Jerry Uwaezuoke e Derrick Luetjen.
Altro giocatore che ha maturato una buonissima esperienza in un solo anno NCAA Craig Suits, 81 tackles, 1.0 sack, che con l’altro sophomore Trent Martin, 64 placcaggi, compone una coppia di linebacker che presenta ampi margini di miglioramento in prospettiva; quello di cui hanno indubbiamente bisogno i Golden Hurricanes, alle prese con un ricambio generazionale quasi completo nelle secondarie.
NFL Prospect to watch: target preferito di Evans l’anno passato, il già citato Keevan Lucas, si è confermato uno dei migliori WR dell’intera nazione entrando nel ristretto club dei giocatori in grado di completare 100 ricezioni in regular season; inserito nel Second Team della ACC, lo junior ha collezionato 101 prese per 1,219 yards e 11 TD nella sua seconda stagione a Tulsa, rivelandosi un all-around receiver a tutto tondo, capace di rendere al meglio in ogni situazione, sia nel traffico, dove sfrutta la sua agilità per evitare gli interventi degl’avversari, sia in profondità. Veloce, abile a sistemare corpo e mani per ricevere anche i palloni più difficili, potrebbe anche decidere di completare l’intero percorso universitario, rimanendo con i Golden Hurricanes anche per la senior season, nel 2016.