Troy Trojans: quick preview 2014.

troy-12-camoFootball Study Hall Ranking: n. 100

Head Coach: Larry Blakeney (23rd year, 175-104-1)

Record 2013: 6-6

Match da non perdere: at South Alabama (Oct. 24), vs. Louisiana (Nov. 29)

Punto di forza: la linea offensiva dei Trojans è davvero molto buona, ed oltre a poter contare sul ritorno di ben quattro dei cinque vecchi starter, i tackle Terrence Jones e Antonio Garcia, il centro Dalton Bennett e la guardia Tommy Stephens, potranno schierare il valido JUCO transfer Ethan Hutson nella posizione di left guard e fare affidamento su un gruppo di giovani interessanti che garantiscono, allo stesso tempo, continuità e profondità ad un reparto nel quale saranno probabilmente utili fin da subito.

Terrence Jones
Terrence Jones

Punto debole: la pass rush è poco efficace da un paio di stagioni a Troy, ma quello che preoccupa di più sono le secondarie, decisamente scadenti la passata stagione, la difesa sui passaggi ha chiuso al centododicesimo posto della nazione, ed alle prese con la sostituzione delle due safeties titolari in questo 2014; il sophomore JaQuadrian James e lo junior Montres Kitchens proveranno ad entrare in sintonia con i compagni di reparto fin da subito, ma il contributo maggiore è atteso dalla confermata copppia di cornerback, Chris Davis ed Ethan Davis, e dall’esperto defensive back Jeremy Spilkner, che torna per ricoprire, nuovamente, il ruolo di nickel nel 4-2-5 dopo aver chiuso con 33 placcaggi nel 2013.

First look offense: la solidità della linea è una sorta di garanzia per coach Blakeney, che nel ventitreesimo anno del suo mandato dovrà affrontare un nuovo cambio di quarterback dopo aver perso il recordman dei Trojans Corey Robinson; la battaglia per lo starting spot sembra essersi ridotta a solo due nomi dopo gli allenamenti primaverili, quando sono saliti nell’indice di gradimento del coaching staff e del team Brandon Slivers e Dontreal Pruitt. Il primo, un redshirt freshman, è il classico talento che ama costruirsi l’head coach di Troy, tendenzialmente propenso ad andarsi a scegliere personalmente i suoi futuri pitcher quando sono ancora all’high school e poi crescerseli come un buon padre facendogli respirare l’aria del college football già nell’anno da matricola; il secondo, invece, decisamente più esperto, arriva in Alabama dopo aver messo a ferro e fuoco le difese della NJCAA ed aver condotto East Mississippi alla vittoria del titolo nazionale degli Junior College.

Insomma, chiunque sarà il prescelto, sembra proprio che a gustarsi i match dei Trojans, quest’anno, ci sarà da divertirsi, soprattutto se chi partirà titolare nel ruolo di QB riuscirà a sfruttare il buonissimo potenziale che avrà a disposizione nel receiving corps, dove oltre al target primario della scorsa stagione, lo junior Brian Holmes, e alla sua principale spalla, il senior Chandler Worthy, ci sarà anche l’interessantissimo JUCO transfer Jarvis Bentley, giocatore fisico che nella zona rossa ha dimostrato di essere affidabilissimo; una garanzia quasi pari a quella che fornisce il running game, ben bilanciato con il velocissimo Brandon Burks, 675 yards e 2 TD, e il potente Jordan Chunn, 576 yds e 14 tocuhdowns, pronti a darsi il cambio e tenere sempre in costante apprensione le difese avversarie .

First look defense: come anticipato la pass rush va certamente migliorata, e nonostante sia un problema che Troy si porta dietro ormai da un paio di stagioni, difficilmente troverà soluzione quest’anno, in cui il defensive coordinator Wayne Bolt è praticamente costretto a ricostruire da zero il reparto potendo contare sul solo rientro del junior defensive end Tyler Roberts, autore di 49 placcaggi, 5.5 sacks e 8.5 tackles for loss nel passato torneo; un giocatore esplosivo e dirompente che per essere ancora più incisivo avrebbe bisogno di avere al suo fianco dei compagni in grado di impegnare maggiormente la linea avversaria, cosa che proveranno a fare i volti nuovi del gruppo, ovvero i tackle Billy Dobbs e Lonnie Gosha, e il promettente end Jamal Stadom, redshirt freshman che ha lavorato molto bene negl’ultimi mesi.

Jordan Chunn
Jordan Chunn

In mediana buono l’affiatamento tra i senior Mark Wilson e Wayland Coleman-Dancer, coppia che ha chiuso la regular season 2013 con 101 placcaggi all’attivo, 11.0 tackles for loss e 3.0 sacks; i due, insieme, hanno dimostrato di saper garantire un buonissimo supporto contro le corse e di lavorare discretamente bene anche quando devono coprire sui passaggi, una situazione nella quale saranno chiamati a migliorare quest’anno, vista la necessità dei Trojans di migliorare quel centododicesimo posto del ranking raggiunto al termine della scorsa stagione.

NFL Prospect to watch: buona parte delle fortune della linea offensiva sono merito di Terrence Jones, tackle versatile che nel corso della sua carriera universitaria ha dimostrato di poter giocare, senza problemi, sia a sinistra che a destra del quarterback, anche se nell’ultima stagione ha confermato di trovarsi più a suo agio in questa seconda posizione; ottimo bloccatore, grandissimo pass protector, difficilmente lo si è visto cadere in errore, anzi, a dir la verità, molti esperti lo descrivono come un giocatore che non ha mai fatto un errore, ne di posizionamento, ne dopo lo snap.

Sempre attento e pronto a leggere ogni variante del reparto difensivo avversario, ha le dimensioni ideali, 191 cm per 145 kg, per giocare nel football professionistico, traguardo che sembra essere divenuto alla sua portata dopo l’ottima stagione passata, quando ha ottenuto la nomina nel First Team della Sun Belt Conference ed è salito agli onori delle cronache nazionali, attirando su di se le attenzioni di molti scout NFL.