Texas State Bobcats: quick preview 2015

Football Study Hall Ranking: 109

Head Coach: Dennis Franchione (5th year, 36-34)

Record 2014: 7-5

Match da non perdere: at Florida State (Sept. 5), South Alabama (Oct. 24)

Punto di forza: Linea offensiva granitica, un tandem di back molto ben rodato, in generale un attacco che farà bene la sua parte.

Punto debole: Difesa assolutamente da migliorare, con l’aggravante che diversi pezzi pregiati se ne sono andati, come ad esempio Michael Orakpo.

Adrian Bellard
Adrian Bellard

First look offense: L’attacco si deve scrollare di dosso l’appellativo di “forte coi deboli, debole coi forti” rimediato l’anno scorso. Per la terza stagione, l’attacco su passaggio beneficerà dell’accoppiata tra il QB Tyler Jones, titolare sin dall’anno di freshman, ed il RB Robert Lowe, che tornano per il terzo anno consecutivo, impreziosendo un reparto che ritrova anche quattro dei cinque più produttivi ricevitori (Brandon Smith, C.J. Best, Jafus Gaines, Demun Mercer), e ben sette lineman con esperienza da starter, tra cui il 2nd Team All-Conf Adrian Bellard. Per il backfield si rimane in sospeso sulla condizione di Chris Nutall, dal buon 2013 ma messo fuori squadra l’anno scorso, un suo reintegro potrà dare ulteriore vigore al reparto.

First look defense: Tornano quasi tutti in difesa, tranne quelli di cui ci sarebbe più bisogno: dieci lineman su 12, tre dei migliori 4 linebacker e otto dei migliori dieci della secondaria. Chiaramente a numeri ci siamo, sono tanti i ragazzi che hanno già visto il campo, ma la perdita dell’end Michael Odiari, del leader nei placcaggi David Mayo, e del cornerback Craig Mager si farà sentire. Jerrid Jeter-Gilmon andrà verosimilmente a SLB a coprire la partenza di Mayo, il sophomore end Jeff Banks dovrebbe guadagnare la posizione di starter. L’end Cedric Gambrell, ex pezzo pregiato del recruiting, il tackle Javier Edwards, i linebacker Bo Anderson e Kerry Walker, tutti freshman, scalpitano per trovare posto da subito. in secondaria, probabile l’uso finalmente massiccio della safety Dila Rosemond, assieme al senior Aaron Shaw ed il junior Germod Williams (quattro intercetti nel 2014)

Robert Lowe
Robert Lowe

NFL Prospect to watch: 5’10” 196 libbre, Robert Lowe non è un enorme e martellante running back, ma ha la sua forza e sa fare bene il lavoro di cavallo da traino per un attacco come quello di Texas State. Nel suo eccellente 2013, ha guadagnato gli onori con 945 yard e nove segnature con una media di quasi 6 YPC, la scorsa stagione ha fatto ancora di più portando la palla per 1.091 yard e 12 touchdown, in media 5,9 yards a partita. Come ricevitore, ha catturato 24 passaggi per 207 yard e un TD. Anche se non ha il fisico per gestire la palla più di 20 volte a partita, quando lo fa, è stato quasi inarrestabile, correndo per 236 yard e quattro TDi su 29 portate contro Arkansas State, e 146 yard su 20 portate nella gara finale di stagione contro Georgia State. Estremamente rapido e con grande visione, con un ulteriore anno di esperienza rimane l’uomo giusto per guidare l’attacco dei Bobcats anche nel 2015.