Texas Longhorns: quick preview 2015

Football Study Hall Ranking: 36

Head Coach: Charlie Strong (2nd year)

Record 2014: 6-7

Match da non perdere: @ Notre Dame (Set. 5), Vs Oklahoma ( Oct. 10)

Punto di forza: Charlie Strong quest’anno ha perso 2 uomini di linea eccellenti: Il DT Malcom Brown draftato al primo giro dai Patriots e il DE Cedric Reed ma 6 dei loro migliori 8 uomini migliori ritorneranno, compreso il DT Desmond Jackson, che l’anno scorso finì la sua stagione dopo sole 3 partite a causa di un infortunio ad un piede. L’anno scorso Texas concesse solo 3,9 yards per giocata e mise assieme 40 sacks. Strong è al suo secondo anno ed è una garanzia quando si tratta di formare difensori nelle trincee

Punto debole: l’Offensive Line dei Texans è un cantiere a cielo aperto e i Longhorns non vedo un loro uomo di linea draftato dal 2008.L’anno scorso in offseason avevano perso entrambi i Tackle e la Guardia destra titolare, alla week 1 si è infortunato il centro Espinosa e il Tackle Estelle è stato liquidato, non bastasse alla week 6 si è rotto pure il RT Darius James. Quest’anno tutti i sopracitati non ci sono più (forse anche Alex Anderson in odore di transfert) e la responsabilità passerà sulle spalle delle seconde linee con l’aggiunta di altri 4 giocatori giunti in primavera. Sicuramente tutti allineati alla filosofia Strong ma questo basterà?

Jonathan Grey

First look offense: ritiratosi Ash a causa delle concussioni subite i Longhorns hanno deciso di dismettere il pro style system che gli era stato cucito addosso. L’attacco è stato riadattato orientandosi più verso un sistema spread per cercare di sfruttare le capacità dual-threat di Tryone Swoopes e del redshirt Freshman Jerrod Heard. Swoopes l’anno scorso ha mostrato luci ed ombre con un bilancio di 13 TD e 11 INT e deve dare segni di miglioramente o dovrà vedersela con il suo compagno di reparto Heard che pare aver guadagnato terreno questa primavera.

Anche il reparto Running Back è tutto da valutare per un ateneo che dal 2007 (con un certo Jamaal Charles) non produce un RB da più di 1000 yards (le responsabilità vanno certo divise equamente con la linea offensiva). Andato Malcolm Brown la responsabilità passa interamente nelle spalle di Johnathan Gray che l’anno scorso ha mostrato segni di ripresa dopo l’infortunio al tendine d’achille. A rimpolpare il reparto il redshirt Freshman Donald Catalon e il sophomore D’onta Foreman. Anche il reparto Wr esce da un anno difficile denso di attriti e senza il proprio miglior ricevitore Jonh Harris, ma le giovani leve paiono in prospettiva talentuose anche se le ombre e i dubbi sono ovviamente tanti.

First look defense: anche quest’anno pare toccare alla difesa il compito di tirare la carretta in casa Texas. L’anno scorso i Longhorns hanno concesso solamente 23 punti di medi a partita (che sarebbe stati meno senza le ultime 2 partite) e sono stati uno degli undici teams della nazione a tenere in stagione 3 squadre Fbs a 7 punti o meno. La linea difensiva è sicuramente il punto forte della squadra(nonostante la perdita Brown) e come detto sopra potrà contare sul ritorno dall’infortunio del NT Desmond Jackson che sarà affianca dal Sophomore DT Hassan Ridgeway capace l’anno scorso di 5 sacks e 6 Tackles for Loss.

Anche il reparto Linebacker appare altamente talentuoso e infarcito di giovani guidati dal senior Peter Jinkens e dal Junior Tim Cole. Da tenere sott’occhio l’arrivo del recruitment 5 Stelle Malik Jefferson. Le secondarie potrebbero migliorare ulteriormente nonostante la perdita di Sheroid Evans per infortunio. Il Cb Duke Thomas promette molto bene cosi come la coppia di Safety formata da Jason Hall (impressionante nei campi primaverili) e Dylan Haines capace di ben 7 passaggi deviati e 4 intercetti l’anno scorso

Hassan Ridgeway

NFL Prospect to watch: Hassan Ridgeway, DT Junior: prendete come esempio Malcom Brown; la produzione del DT ora ai Patriots è migliorata vertiginosamente ogni anno e questa sembra la strada imboccata anche da Ridgeway che dopo un primo anno da 13 tackle e 1 tfl è passato a 56 tackles, 11 tfl e 6 sacks nel 2014.

Il rendimento quindi c’è cosi come c’è l’atleticismo del ragazzo alto 6-4 per 320 pounds che pare il prototipo di tackle che attira i Gm del piano superiore. Ottimo nel fermare le corse è in possesso di un ottimo bilanciamento che gli permette di direzionarsi con velocità verso il portatore di palla. Deve ancora migliorare nell’uso della mani ma le prospettive paiono cmq brillanti

Final Verdict: I Longhorns hanno una difesa già pronta per contendere per la corona della conference ma l’attacco sembra ancora molto indietro e ancora in ripresa dopo l’inversione a U dello scorso anno. Credo che servirà altro tempo a Strong per tornare ai vertici ma è d’obbligo puntare ad una stagione che li porti ad un bowl.

– Emanuele Addondi –