Football Nation Ranking: n. 127
Head Coach: Sean Kugler (5th year, 18-31)
Record 2016: 4-8
Match da non perdere: vs. Rice (Sep. 9), at Army West Point (Sep. 30)
Punto di forza: i Miners si presentano ai nastri di partenza della nuova stagione con uno dei reparti linebacker più solidi dell’intera conference, impreziosito dalla presenza del promettentissimo Alvin Jones, 93 tackles, 2.5 sacks, che a distanza di un anno potrebbe seguire il gemello Aaron in NFL; al suo fianco altri due atleti esperti e produttivi, come Dante Lovilette, 88 placcaggi, e Jayson VanHook, 5.5 tackles for loss.
Punto debole: il passing game è stato decisamente carente nell’ultima season, e quest’anno sarà probabilmente chiamato ad un lavoro doppio vista la perdita di un runner di punta come Jones, capace di mettere in difficoltà da solo le difese avversarie; un bel problema per l’OC Brent Pease, ceh dopo aver perso anche l’ottimo TE Hayden Plinke dovrà rifondare puntando sul poco talento a disposizione, dai cavalli di ritorno Warren Redix, 3 TD, e Eddie Sinegal,29 prese per 338 yards, all’emergente David Lucero, la nuova promessa nel ruolo di tight.
First look offense: sarà la stagione della verità per Ryan Metz, quarterback non molto spettacolare ma solido, 64.7 percento di passaggi completati per un totale di 1,375 yards, 14 TD pass e 4 INT, che ha dimostrato di possedere le qualità necessarie per emergere in un attacco come quello dei Miners e di aver le spalle abbastanza larghe per reggere un deciso incremento di responsabilità e giochi dopo la dipartita di Jones.
Senza l’attuale Packers a togliergli pressione e attenzioni dovrà sfruttare al massimo il lavoro di una linea che ha confermato la propria efficacia anche in pass protection, affidandosi al buon amalgama creatosi tra i veterani del gruppo, le guardie Will Hernandez, Derek Elmendorff, il centro Derron Gatewood, e i giovani tackle Greg Long e Jerrod Brooks; toccherà sempre a loro supportare il nuovo running game, che ripartirà probabilmente dal backup della passata stagione Quadraiz Wadely, un’incognita visti gli appena 47 palloni toccati, per 168 yds totali, nel 2016.
First look defense: come auspicabile con il ritorno di Devin Cockrell, 53 tackles, le secondarie hanno trovato una certa stabilità, consentendo a UTEP di chiudere addirittura al quarantunesimo posto della nazione con 209 yards di passaggio concesse a partita; merito delle buone prove fornite dal duo di cornerback composto da Kalon Beverly e Nick Needham, 17 broken pass in coppia all’attivo, e delle coperture chiamate dal DC Tom Mason, tra i migliori assistenti della nazione.
L’altra safety Michael Lewis e il LB Lawrence Montagut saranno gli unici due innesti nel box, mentre cambierà parecchio la linea difensiva, che ha perso il tackle Gino Bresolin, rimpiazzato da Denzel Chuckwukelu e uno dei due DE titolari, recuperando il solo Mike Sota, 47 placcaggi e 2.5 tackles for loss nel corso della sua seconda stagione in NCAA.
NFL Prospect to watch: perno indiscusso della linea offensiva il già citato Will Hernandez si propone come uno dei prospetti più interessanti del ruolo in vista del Draft NFL 2018, soprattutto dopo che il suo HC, che di linea offensiva se ne intende per aver giocato OL nei Pittsburgh Steelers, ha dichiarato .che sarà uno tra i primi lineman selezionati la prossima primavera.
Potente, incredibilmente dominante in qualsiasi situazione di gioco, anche contro avversari e scuole sulla carta più forti dei Miners, è stata la schiena su cui Aaron Jones ha costruito molte delle sue fortune e su cui il programma di Kugler ha gettato le basi per la crescita offensiva di UTEP; determinante nel favorire le corse dei compagni, abile a proteggere il proprio QB, ha i numeri e le caratteristiche tecniche per imporsi come LG anche al piano di sopra.