Texas-El Paso Miners: quick preview 2015

utep-00-Football Study Hall Ranking: n. 99

Head Coach: Sean Kugler (2nd year 9-6)

Record 2014: 7-6

Match da non perdere: vs Texas-San Antonio (Oct. 3), vs Rice (Nov. 6)

Aaron Jones
Aaron Jones

Punto di forza: l’esplosione di Aaron Jones, 1,321 yards corse e 11 TD, ha contribuito a far tornare vincenti i Miners, e su di lui si muoverà nuovamente l’attacco di Sean Kugler, che nel junior runningback ha trovato quel playmaker in grado di cambiare le sorti del match; abile anche a ricevere fuori dal backfield, dove ha totalizzato 293 yds e 3 touchdowns, sarà un’arma fondamentale per un passing game che verrà stravolto dopo la perdita del QB e dei migliori ricevitori del team.

Punto debole: la difesa sui passaggi non è già stata ineccepibile lo scorso anno, e nella season alle porte dovrà fare a meno di ben quattro dei suoi cinque starter, potendo contare sul solo ritorno del weak safety Devin Cockrell, terzo nel team con 52 tackles, 2.0 sacks e 1 intercetto nel 2014; sarà lui, giunto alla terza annata ad El-Paso, a dover guidare un gruppo di giocatori piuttosto inesperti, in cui l’unico con esperienza come starter è il FS Dashone Smith, partito titolare in 5 occasioni l’autunno passato.

First look offense: la lotta per lo starting job nella posizione di quarterback è apertissima, e lo resterà presumibilmente fino alla partenza della regular season, quando Kugler e l’OC Patrick Higgins dovranno prendere una decisione definitiva; in lizza, oltre all’ex backup Garrett Simpson, il sophomore Mack Leftwich, figlio dell’offensive line coach Spencer che è stato redshirtato lo scorso anno dopo aver giocato 4 match nel freshman year, e la matricola Ryan Metz, cui è stato dato ampio spazio durante le sedute di allenamento primaverili.
Probabile che proprio tra questi due si decida la futura guida dei Miners, che dovranno ripartire quasi da zero nella costruzione del passing game, visto che sono usciti di scena tutti i migliori target della passata stagione, tant’è che il candidato a go-to-receiver è l’ex RB Autrey Golden, che ha cambiato ruolo dopo essersi dimostrato un validissimo pass catcher, con 364 yards e 2 TD all’attivo; a dargli una mano ci penserà il transfer da Texas T.J. McFarland, TE tornato nella natia El-Paso per il suo ultimo anno di carriera universitaria, e il FB Darrin Laufasa, giocatore completo in grado di supportare anche la linea, ancorata intorno al senior center Eric Lee, sia nelle situazioni di corsa che in quelle di passaggio.

First look defense: già sugli scudi durante la sua prima stagione in NCAA, il linebacker Alvin Jones, 55 placcaggi, 9.0 tackles for loss, 1.5 sacks, oltre ad essere, in prospettiva, uno dei migliori interpreti del ruolo della C-USA, ha i numeri per diventare il playmaker indiscusso del reparto difensivo, e il leader di una mediana a due che dividerà con il senior Jimmy Musgrave.
Davanti a loro un front four solido ed esperto, nel quale sono rientrati quasi tutti i titolari della scorsa stagione, a partire dai tackle Gino Bresolin, 2.5 sacks, e Alex Villareal, 11 stops, fino ad arrivare al defensive end Nick Usher, autore di 5.5 tackles for loss e 3.0 sacks nel 2014.

Roy Robertson-Harris
Roy Robertson-Harris

NFL Prospect to watch: sull’altro lato, il giocatore che ha già fatto innamorare diversi scout della National Football League, il possente, 201 cm per 115 kg, e dirompente Roy Robertson-Harris, DE straordinariamente produttivo su cui difficilmente riescono a mettere le mani i lineman avversari; merito di un’apertura di braccia notevole che gli permette di tenerli a distanza, e di una rapidità di movimenti che molto spesso lo porta ad anticiparne le giocate. Dotato di una buonissima lettura che gli permette di seguire costantemente lo sviluppo del gioco, ha guidato il team per tackles for loss, 9.5, sacks, 3.5, e forced fumbles, 4, diventando il leader indiscusso del reparto arretrato e, più in generale, della stessa UTEP.