Temi dal training camp dei Minnesota Vikings – Attacco

I Minnesota Vikings in questi ultimi anni sono stati l’unica squadra a scalzare Green Bay dal tetto della NFC North, dopo aver perso Adrian Peterson nella offseason si ritrovano alla partenza del 2017 con alcune questioni da dirimere. Oggi offriamo qualche spunto per il fronte offensivo della squadra di Mike Zimmer.

Runningback

Un solo volto familiare è tornato dai Vikings 2016 per giocarsi il posto di RB: Jerick McKinnon alla sua quarta stagione in Minnesota dopo aver guidato la squadra nelle corse con 539 yard la scorsa stagione. Minnesota ha aggiunto due nuovi back, firmando in FA Latavius ​​Murray e draftando al #41 Dalvin Cook. Il nuovo RB Coach Kennedy Polamalu dovrà quindi trovare la soluzione ideale per un reparto che entra nell’era di post-Adrian Peterson. Cook ha avuto una carriera fenomenale a Florida State e ha disputato la maggior parte degli snap col 1st team durante minicamp, mentre Murray è stato panchinato un infortunio alla caviglia e dovrà dimostrare di essere almeno parente di quello che corsa una stagione da 1000 yard nel 2015.

Linea offensiva

I Minnesota Vikings hanno praticamente provato chiunque a LT ed hanno cambiato la combinazione della linea offensiva un numero enorme di volte nel 2016. La causa principale è stata degli infortuni e Minnie ha puntato proprio su giocatori a cui le lesioni sono state lontane negli ultimi anni: Riley Reiff ha perso tre partite in quattro stagioni come starter e Mike Remmers non ha mai perso uno start in 37 partite a causa di un infortunio. La tranquillità di una linea che almeno non dovrebbe cambiare ogni settimana servirà ai Vichinghi per migliorare il gioco di terra e fornire al QB Sam Bradford più protezione.
Per l’interno, Minnesota ha schierato nel 1st team Alex Boone a guardia di sinistra, Nick Easton al centro e Joe Berger a destra guardia in offseason, stessa configurazione usata l’anno scorso anno contro Indianapolis e Green Bay. Berger ha iniziato la scorsa stagione al centro e Easton lo ha sostituito a causa dell’infortunio contro Dallas terminando la stagione. Berger è poi rientrato sistituendo Brandon Fusco in ritardo. I Vikings hanno draftato inoltre pochi mesi fa il centro di Pat Elflein e la guardia Danny Isidora, spostando T.J. Clemmings a guardia.

Ricevitori

Tutti gli occhi sono su Laquon Treadwell, selezionato al #23 del Draft 2016, e rimasto nella nebbia per tutta la stagione. Mike Zimmer ha dichiarato che è rimasto soddisfatto da Treadwell in offseason e che è convinto che il 2017 vada in maniera diversa dall’anno scorso. Zimmer ha anche sottolineato che il ricevitore è un gran lavoratore e sta facendo tutto il possibile per guadagnare un ampio spazio negli schemi cercando di rosicchiare snap a Stefon Diggs e Adam Thielen. Completano il gruppo di sfidanti ai posti al sole Jarius Wright ed il free agent Michael Floyd.

E i QB?

Sam Bradford e Teddy Bridgewater. Bradford nel 2016 è arrivato ai Minnesota Vikings 15 giorni prima dell’apertura stagionale ed ha fatto i salti mortali per essere presentabile. E nonostante questo “pronti via”, Bradford ha fissato un record NFL per la percentuale di completi in una stagione a 71,6%. Quasi 11 mesi dopo, Bradford ha avuto il tempo di studiare il playbook di Pat Shurmur e costruire una familiarità con i compagni di come Kyle Rudolph, Stefon Diggs e Adam Thielen.
Teddy Bridgewater ha mostrato progressi nella sua riabilitazione dall’infortunio al ginocchio dello scorso agosto. Il processo di riabilitazione di Bridgewater ha coinvolto lavori sul campo durante la offseason ma ovviamente  il giocatore non ha ancora ricevuto il placet dai medici per mettere i piedi in campo in una gara ufficiale. La sua condizione rimarrà un tema caldo per tutto il camp.