Syracuse Orange: quick preview 2016

Football Nation Ranking: n. 69

Head Coach: Dino Babers (1st year)

Record 2015: 4-8

Match da non perdere: at Wake Forest (Oct. 8), vs. North Carolina State (Nov. 12)

Zaire Franklin
Zaire Franklin

Punto di forza: l’avvento di Coach Babers porterà Syracuse ad un cambio di rotta anche in difesa, dove la 4-3 sarà rimpiazzata dalla Tampa 2 giocata dal DC Brian Ward; fondamentale, nel passaggio da uno schieramento all’altro, è il ritorno di quasi tutti i migliori placcatori della passata stagione, e soprattutto dei linebacker Zaire Franklin, 81 placcaggi, 11.0 tackles for loss, 3.0 sacks, e Parris Bennett, 44 stops, 3.5 tackles for loss, che saranno affiancati in mediana dal redshirt freshman Shyheim Cullen, che in primavera ha superato i veterani Marqez Hodge e Jonathan Thomas, autori di 40 e 34 tackles lo scorso anno.

Punto debole: la linea offensiva sarà una delle incongnite più grandi del 2016 per gli Orange, che dovranno inserire ben tre volti nuovi nel quintetto chiamato a proteggere il quarterback titolare; la guardia al secondo anno Aaron Roberts, i tackle Jamar McGloster, uno junior, e Michael Lasker, un senior, andranno ad aggiungersi ai due riconfermati starter Omari Palmer, RG ottimo run blocker, e Jason Emerich, centro.

First look offense: il sophomore Eric Dungey, 1,289 yards, 11 TD pass, 5 INT, dovrebbe trovarsi a proprio agio nella hurry-up spread che Babers installerà a Syracuse quest’anno, e se riuscirà a rimanere sano, magari cercando meno il contatto con i difensori avversari, un incremento dei suoi numeri è praticamente assicurato, soprattutto dopo aver mostrato buone cose già nella season d’esordio in NCAA; ad aiutarlo ci saranno inoltre due ottimi runninbgack, anche loro giunti alla seconda stagione negli Orange, Dontae Strickland, autore di 3 touchdowns nel 2015, e Jordan Fredericks, 607 yds e 4 segnature all’attivo da freshman.
Quest’ultimo, che aveva guidato il backfield lo scorso autunno, è stato superato in primavera, anche a causa di alcuni problemi di peso, dal suo compagno di reparto, diventato il nuovo punto di riferimento per il running game del team; utilizzato spesso fuori dal backfield, Strickland, potrebbe rappresentare un’ulteriore soluzione per un gioco aereo che non ha grandi talenti da affiancare a Steve Ishmael, leading receiver della squadra e leader di un gruppo di cui fan parte Alvin Cornelius, Jamal Custis, gli slot Brisly Estime, 293 yards, 2 TD, Ervin Phillips, 288 yds, 5 touchdowns, e il transfer laureato da Maryland Amba Etta-Tawo. Un buon contributo in fatto di punti realizzati, infine, lo si attende anche dal kicker Cole Murphy, semifinalista del Lou Groza Award con 16 field goal trasformati.

First look defense: transfer che troveranno spazio anche sulla linea difensiva, soprattutto all’esterno, dove l’ex Delaware State Gabe Sherrod, edge rusher da tenere d’occhio in ottica Draft, e l’ex Colorado De’Jon Wilson partiranno titolari davanti ad un corposo numero di matricole, guidate dall’interessantissimo Jake Pickard, tra i migliori talenti arrivati a Syracuse quest’anno.
Linea verde anche al centro della DL, dove i sophomore Chris Slayton, 5.0 tackles for loss, Kayton Samuels e Steven Clark si alterneranno come defensive tackle; rotazione che interesserà pure la zona profonda del campo, con il second year Rodney Williams e il junior Chauncey Scissum che si divideranno lo spot di strong safety a fianco del FS Antwan Cordy, secondo colpitore del team con 68 placcaggi e 12.0 tackles for loss all’attivo; lui e i cornerback Corey Winfield e Cordell Hudson, tutti e tre autori di 2 intercetti a testa nel corso della passata regular season, sono i giocatori su cui punterà maggiormente il DC Ward, sperando che i nuovi assegnamenti permettano alla passing D di migliorare sensibilmente il pessimo risultato, 256.7 yards concesse a partita, della scorsa stagione.

Steve Ishamel
Steve Ishamel

NFL Prospect to watch: limitato dai continui cambi di personale e coach che hanno riguardato gli Orange nelle ultime stagioni, il già citato Steve Ishmael è uno dei giocatori più interessanti del team allenato da Babers; dotato di ottime mani e di un buonissimo controllo del corpo, ha una predisposizione naturale per le prese acrobatiche ed un’elevazione che gli consente di raggiungere la palla nel punto più alto. Sicuramente per certi aspetti ancora grezzo, è un ricevitore che sembra non aver espresso ancora il suo pieno potenziale ma che, grazie alla grande etica lavorativa che lo ha sempre contraddistinto, può facilmente sopperire ad alcune mancanze; veloce, abile a creare separazione dai propri marcatori, quest’anno potrebbe finalmente diventare il protagonista indiscusso di Syracuse, migliorando quei numeri, 39 prese per 570 yards e 7 touchdowns, che nel 2015 non hanno reso merito al suo talento.