Stanford Cardinal: quick preview 2015

stanford-08-Football Study Hall Ranking: n. 11

Head Coach: David Shaw (5th year, 42-12)

Record 2014: 8-5

Match da non perdere: vs. California (Nov. 21), vs. Notre Dame (Nov. 28)

Kevin Hogan
Kevin Hogan

Punto di forza: il ritorno per il suo quinto anno di eleggibilità di Kevin Hogan, fornisce ai Cardinal un vantaggio rispetto a molte altre contender della Pac-12, visto che possono contare su un quarterback esperto e navigato che conosce molto bene il sistema offensivo adottato da coach Shaw; unico problema, la costanza delle sue prestazioni, in quanto, nonostante abbia chiuso il 2014 con 2,792 yards, 19 TD pass, 8 INT, è stato spesso una delle cause che hanno costretto alla resa Stanford, lanciando appena 2 touchdowns nelle quattro sconfitte che hanno segnato la scorsa stagione, con USC, Notre Dame, Oregon e Utah.

Punto debole: la difesa ha perso ben otto starter dell’anno passato, ma i danni maggiori si notano nelle secondarie, dove oltre ai laureati Alex Carter e Jordan Richards, entrambi selezionati nel Draft NFL, han salutato la California anche Zach Hoffpauir, attratto dalle sirene della MLB, e Wayne Lyons, trasferitosi a Michigan; Stanford sarà così costretta a ripartire da un solo giocatore con una discreta esperienza alle spalle, il cornerback Ronnie Harris, 29 tackles, che guiderà un reparto composto dal collega Alljah Holder, dal NB Terrence Alexander, e dalle S Kodi Whitfield e Dallas Lloyd.

First look offense: l’esplosione di Christian McCaffrey, che da matricola ha totalizzato 551 yards e 2 TD dalla linea di scrimmage, da la possibilità ai Cardinal di ricostruire quel running game che aveva ben funzionato durante l’era Harbaugh, potendo schierare, oltre al giovanissimo runner, anche Remound Wright, 601 yds, 11 touchdowns, e Barry Sanders nel backfield.
I tre saranno oltretutto protetti da una linea notevolmente solida, con Kyle Murphy che si sposterà da destra a sinistra liberando lo spot di RT per l’unico volto nuovo del quintetto, Nick Davidson; in mezzo a loro, completeranno il gruppo le guardie Joshua Garnett, Johnny Caspers, e il centro Graham Shuler. Ad aiutarli, anche il tight end Austin Hooper, 499 yards, 2 TD, una delle tante frecce per armare il braccio di Hogan, che potrà ancora affidarsi ad uno dei suoi target preferiti, Devon Cajuste, 557 yds, 6 tuchdowns, che guiderà un reparto di cui faranno parte Michael Rector, Rollins Stallworth e Francis Owosu.

First look defense: completamente rinnovata la linea difensiva, che si presenterà ai nastri di partenza con un solo senior, l’end Aziz Shittu, 14 tackles, 1.0 sacks, uomo d’esperienza di un trio che ha inserito due sophomore in depth chart, Solomon Thomas e Harrison Phillips, entrambi incalzati dall’interessantissimo freshman Brennan Scarlett, matricola che si è già messo in luce in primavera, appena giunto al campus.
Più certezze, invece, per quanto riguarda la mediana, dove a dirigere le operazioni ci sarà l’esperto ILB Blake Martinez, leader difensivo del team nel 2014 con 101 tackles, 4.5 sacks, 3 intercetti, 2 dei quali riportati in endzone, 2 pass defended e 2 forced fumbles; ad affiancarlo, al centro del campo, il junior Kevin Palma, 18 stops, mentre l’altro terzo anno Peter Kalambayi, 32 tackles, 6.5 sacks, andrà a sistemarsi sul lato opposto all’outside Kevin Anderson, 52 placcaggi, 11.5 tackles for loss e 5.5 sacks.

Kyle Murphy
Kyle Murphy

NFL Prospect to watch: successore designato di Andrus Peat, Kyle Murphy sarà il nuovo tackle sinistro dei Cardinal ed avrà il compito di proteggere il lato cieco di Hogan dagl’attacchi dei pass rusher avversari; possente, difficilmente superabile nell’uno contro uno, è esploso l’anno passato, completando una crescita che lo aveva visto arrivare in NCAA con il pesante fardello di essere considerato uno dei migliori lineman offensivi della nazione all’atto del recruiting. Dotato di un buon movimento laterale, rapido e reattivo sullo snap, spera di seguire la strada tracciata dal suo predecessore, selezionato nel first round dell’ultimo Draft.