Southern California Trojans: quick preview 2016

usc-01-Football Nation Ranking: n. 12

Head Coach: Clay Helton (2nd year, 6-4)

Record 2015: 8-6

Match da non perdere: vs. Alabama (at Arlington, TX, Sep. 8), at UCLA (Nov. 19), vs. Notre Dame (Nov. 26)

Adoree Jackson
Adoree Jackson

Punto di forza: nel suo primo anno da head coach a tempo pieno, Clay Helton potrà contare su una coppia di runningback dinamica, in grado di mettere in difficoltà qualsiasi difesa avversaria; Justin Davis, 902 yards, 7 TD, e Ronald Jones II, 987 yds, 8 touchdowns, i protagonisti principali di un running game che vuole decisamente migliorare la settantesima posizione del ranking raggiunta lo scorso anno.

Punto debole: la linea difensiva è stata completamente azzerata in primavera, dopo che l’unico starter rientrato a Los Angeles, Kenny Bigelow, si è infortunato al legamento crociato anteriore del ginocchio a Marzo, e sarà costretto a saltare, per intero, il prossimo torneo; Noah Jefferson andrà così a completare un terzetto composto interamente da sophomore, del quale fanno parte anche il promettente Rasheem Green, 19 placcaggi, 1.0 tackle for loss nella stagione d’esordio in NCAA, e Malik Dorton.

First look offense: conclusasi l’era Cody Kessler, i Trojans ripartiranno da Max Browne, che è stato nominato definitivamente starter la scorsa settimana, dopo aver vinto la battaglia con il redshirt freshman Sam Darnold; considerato il top prospect della nazione nel 2013, davanti ad un certo Jared Goff, non ha ottenuto finora lo spazio sperato a Southern California, dove si attendono di ammirare tutto il talento che gli viene accreditato nella stagione alle porte, in cui avrà a disposizione uno dei top WR della NCAA, Ju Ju Smith-Schuster, e diversi target affidabili, a partire dal TE Taylor McNamara, 4 touchdowns all’attivo nel 2015, fino ad arrivare ai veterani Steven Mitchell, 335 yards, 4 TD, e Darreus Rogers, 289 yds, 3 segnature.
Tre matricole che godono di un’ottima reputazione, Michael Pittman, Tyler Vaughns e Josh Imatorbhebhe, andranno inoltre ad allungare ulteriormente il reparto, aggiungendosi ai senior Isaac Whitney e DeQuan Hampton, visti sporadicamente in campo l’anno passato; un altro giocatore all’ultimo anno di eleggibilità, il right tackle Zach Banner torna a guidare una linea solida ed esperta, che centralmente si presenta al via con i tre junior Lobendahn Toa, Damien Mama, Viane Talamaivao, e sul lato opposto schiera il valido LT Chad Wheeler, elemento atteso ad un ulteriore crescita nel 2016.

First look defense: sulle sideline continuerà a spadroneggiare Adoree’ Jackson, uno dei giocatori più esplosivi e versatili del paese, che nella sua seconda stagione universitaria ha confermato il suo grandissimo talento mettendosi in mostra come receiver, runningback, returner e cornerback; coadiuvato sull’altro lato dal valido Iman Marshall, 3 intercetti, 9 broken pass, ha messo a segno 35 placcaggi, 1 INT e 8 broken pass nel 2015, ed ora si appresta ad istruire a dovere quello che viene indicato da molti come il suo successore, il true freshman Jack Jones, arrivato a Los Angeles quest’anno.
John Plattenburg, per ora preferito al sophomore Marvell Tell, e Chris Hawkins, 70 tackles, 2 intercetti, si occuperanno del back-end, cercando di supportare adeguatamente una mediana che punterà parecchio su due giovani in rampa di lancio, il middle Cameron Smith, 78 placcaggi, 3 INT da matricola, e l’outside Porter Gustin, 7.5 tackles for loss, 5.0 sacks; indicati dal nuovo DC Clancy Pendergast, una vecchia conoscenza della defense dei Trojans, che aveva già guidato nel 2013 con ottimi risultati, come i futuri leader del reparto, saranno affiancati da Osa Masina, 25 stops, all’interno e da Uchenna Nwosu, 32 tkl, all’esterno.

Ju Ju Smith-Schuster
Ju Ju Smith-Schuster

NFL Prospect to watch: considerato un potenziale top ten prospect, Ju Ju Smith-Schuster, 89 prese per 1,454 yards e 10 TD, è la stella indiscussa di questi Trojans, che guida sul campo sfruttando le doti di playmaker per rompere l’equilibrio del match; dotato di ottime mani, di un eccellente controllo del corpo e di una coordinazione che gli consente di completare la ricezione anche distante dal tronco, è un WR che sfrutta tantissimo il proprio fisico per crearsi lo spazio necessario a finalizzare la presa, nascondendo allo stesso la palla al difensore avversario. Veloce, abile route runner, buon bloccatore, anche se spesso tende a dimenticarselo, ha accusato qualche difetto di concentrazione in alcune partite e deve migliorare il bagaglio di finte a sua disposizione per essere più elusivo e sfuggente. Finora con il fisico e la durezza del suo gioco è sempre riuscito a conquistare yds aggiuntive dopo la ricezione, ma tra i professionisti, contro giocatori più pesanti, avere qualche arma in più per sfuggire ai loro tentativi di placcaggio, potrebbe essere molto utile.