San Josè State Spartans: quick preview 2014.

san-jose-state-11-Football Study Hall Ranking: n. 88

Head Coach: Ron Carragher (2nd year, 6-6)

Record 2013: 6-6

Match da non perdere: vs. Nevada (Sep. 27), at Navy (Oct. 25)

Punto di forza: perso David Fales, gli Spartans si trovano davanti al dilemma se proseguire sulla falsariga tracciata con il vecchio QB al timone, offense decisamente pass oriented, oppure puntare ad un maggiore equilibrio, coinvolgendo maggiormente anche i runningback; se deciderà di optare per questa seconda ipotesi, coach Carragher potrà contare su un duo di runner ben assortito, con l’interessante sophomore Jerrod Lawson , 1,000 yards totali tra corse e ricezioni nel 2013, e Thomas Tucker pronti a trainare la squadra.

Punto debole: la difesa è stata orribile lo scorso anno, e il cambio di coordinatore con il decano Greg Robinson arrivato a San Josè per dirigere le operazioni, non può di certo quella soluzione immediata in grado di risolvere tutti i problemi, che vanno dalla mancanza di pass rushing fino ad una copertura sui passaggi che definire pressoché inesistente è, quasi, un complimento. Servirà pazienza, ed una buona dose di coraggio per ricostruire un reparto che solo due stagioni fa era salito fino al ventiquattresimo posto della nazione, prima di crollare centotreesimo nel 2013.

Tyler Winston
Tyler Winston

First look offense: la lotta tra gli eredi di Fales, lo junior Joe Gray e il senior Blake Jurich è ancora aperta, e non sembra avviata verso una rapida conclusione; chi dice che la spunterà il primo, chi invece scommette sul secondo, l’unica cosa certa è l’imprinting differente che i due giocatori possono dare all’attacco, con il terzo anno che, viste le sue caratteristiche, garantirebbe una sorta di continuità con la precedente gestione e il veterano che invece, viste le discrete doti di scrambler, permetterebbe all’offensive coordinator Jimmy Dougherty di esplorare nuovi orizzonti.
In ogni caso, entrambi, dovranno dimostrare di saper sviluppare una buona connessione con il buon reparto ricevitori di San Josè, poggiato su due solide basi che rispondono ai nomi di Tyler Winston, 858 yards e 5 TD la scorsa stagione, e Jabari Carr, senior WR che rientra a pieno servizio dopo l’infortunio alla spalla che lo ha tenuto lontano dai campi per l’intera regular season 2013; a dare manforte ad una coppia piuttosto assortita, ci sarà anche il tight end Billy Freeman, 42 prese per 427 yds e 2 touchdowns, che oltre a collaborare con loro per non far sentire troppo la mancanza di Chandler Jones, passato in NFL, sarà d’aiuto, come bloker, anche alla OL, che si ripresenta al via con il valido junior Wes Schweitzer nella posizione di left tackle.

First look defense: per le già problematiche secondarie, sostituire Bené Benwikere non sarà affatto facile, ma proveranno a farlo spostando l’ex FS Dashon Frierson sulla sideline opposta all’unico corner tornato a San Josè, ovvero lo junior Jimmy Pruitt; dietro di loro toccherà all’esperto senior Forrest Hightower, 63 tackles e 1 intercetto, cercare di limitare i danni, facendosi aiutare dal nuovo compagno Akeem King e dal fortissimo linebacker Christian Tago, un sophomore che ha mostrato doti da playmaker innate già nel corso della freshman season.
Veloce, abile a farsi trovare sempre nelle zone di campo più calde, dopo aver messo a segno 90 placcaggi e 10.5 tackles for loss alla sua prima apparizione in NCAA, sembra deciso a trascinare tutto il reparto verso quel riscatto cercato con insistenza, e per il cui raggiungimento sarà necessario, per gli Spartans, poter contare su un apporto maggiore da parte di una linea che tornerà a giocare a 4, con Nate Falo spostato dal ruolo di end a quello di tackle, e l’ex linebacker Sean Bacon pronto a creare scompiglio sull’esterno, in attesa che il JUCO transfer Victor Vemon possa dargli manforte sul lato opposto.

Travis Raciti
Travis Raciti

NFL Prospect to watch: punto di forza del nuovo front four dell’università californiana, nonché leader indiscusso del gruppo che stupì l’intera NCAA due stagioni fa, il defensive tackle Travis Raciti vuole assolutamente riscattarsi dopo una season vissuta al di sotto delle aspettative, e chiusa con 37 placcaggi, 4.0 tackles for loss e 2.0 sacks, e condurre gli Spartans nuovamente ai vertici della nazione.
Per farlo sarebbe probabilmente disposto anche a rinunciare al Draft, ma proprio nell’ottica di raggiungere questo traguardo dovrà mostrare miglioramenti significativi in quella che sarà la sua ultima stagione nel college football; arrivato a San Josè come un promettente tight end, nel corso degli anni ha dimostrato di rendere meglio come difensore, in una posizione nella quale la rapidità di movimento e le sue buone doti atletiche tornano utilissime per portare pressione sulla linea avversaria. Sottodimensionato come tackle, potrebbe avere uno sviluppo futuro come end, spot già occupato, nel recente passato, nella 3-4.