Al sole della Florida si affronteranno due squadre che nei primi due mesi di regular season sembravano poter addirittura ambire ad un Bowl di primissima fascia ma che con il passare delle settimane oltre a perdere parte del loro fascino hanno rischiato di dover salutare entrambe i loro head coach, con Mike Gundy corteggiato a lungo da Tennessee e Justin Fuente inseguito con inistenza da Florida State.
Invece dopo qualche paura e alcune parole di troppo volate tra i fans oltreoceano le due menti dietro a programmi tra i più vincenti del college football sono rimasti saldamente al loro posto, il primo per cercare di raggiungere le dieci vittorie stagionali per la terza stagione consecutiva, che sarebbe un record per i Cowboys, e il secondo per godersi la nuova linea verde dei suoi Hokies, zeppi di giovani e destinati ad essere tra i protagonisti in ACC nel prossimo futuro.
OSU proprio al termine del Bowl in programma questa sera, ore 23:15 italiane, saluterà uno dei migliori giocatori all-time, Mason Rudolph, quarterback che ha lanciato per 4,553 yards in stagione e che si appresta a presentarsi al Draft come uno dei pezzi pregiati del ruolo, secondo probabilmente solo ai “californiani” Rosen, UCLA, e Darnold, USC, dopo aver mantenuto la sua offense oltre i 40 punti di media segnati a partita per l’intero torneo NCAA 2017.
Ad aiutarlo nell’impresa una coppia di receiver devastanti come quella composta da James Washington, 1.423 yds, 12 touchdowns, e Marcell Ateman, 1,049 yards, 8 TD, ai quali si aggiungono altri due target in grado di ricevere più di 40 palloni quest’anno, Jalen McCleskey e il redshrt freshman Dillon Stoner, e un runningback piuttosto completo come lo sgusciante Justice Hill, autore di 15 segnature stagionali.
Di fronte si troveranno una difesa di tutto rispetto guidata dal linebacker Tremaine Edmunds, 101 tackles, che con Andrew Motuapuaka ha composto un tandem inossidabile contro le corse al centro del reparto, supportando adeguatamente delle secondarie che hanno svolto un ottimo lavoro sulle side con Greg Stroman, 4 intercetti, Brandon Facyson, quasi mai sfidato dai QB avversari, e sul profondo con Mook Reynold, free safety che dovrebbe essere recuperata in extremis.
Per il resto la solita defense amministrata dal coordinator Bud Foster, con gli uomin di linea interni, Ricky Walker e Tim Settle, che intasano le corsie centrali fermando le run o portando una pressione costante sul backfield, e il resto dei compagni pronti a mettere a segno le giocate per mettere in difficoltà gli attacchi avversari, cercando di causare turnovers o perdite consistenti di terreno.
Un leit motiv che gli Hokies proveranno a replicare anche con i Cowboys in modo da dare la redshirt freshman quarterback Josh Jackson, 19 TD pass, 8 INT, i mezzi per provare a vincere la partita anche in assenza del suo miglior bersaglio, ovvero quel Cam Phillips che dopo aver ricevuto per 964 yds e 7 touchdowns sarà costretto a guardare la partita dalla sideline dopo aver subito un intervento chirurgico per pubalgia.
Senza di lui toccherà alla promettente matricola Sean Savoy, 454 yards, 4 TD, svolgere la maggior parte del lavoro nel gioco aereo, sperando in un contributo palla a terra da parte del duo di runner composto da Steven Peoples e Deshawn McClease, che nella vittoria finale contro i cugini di Virginia sono stati decisivi con le 202 yds conquistate in coppia.
Con la difesa di Oklahoma State che non è stata mai del tutto convincente e che ha lasciato parecchio a desiderare in molte partite, non solo nelle cocenti sconfitte con Texas Christian, Oklahoma e Kansas State, ci sono buone probabilità che il running game di Virigina Tech abbia la possibilità di tenere viva la partita, facendo leva sulle oltre 132 rushing yards concesse di media dagli avversari, captanati dal MLB Chad Whitener e dalla FS Tre Flowers, autori di 68 placcaggi a testa.
Giocatori da seguire Oklahoma Statte Cowboys: Mason Rudolph, sr-QB (4,553 yds, 35 TD pass, 9 INT) – Justice Hill, so-RB (1,347 yds, 14 TD) – Marcell Ateman, sr-WR (1,049 yds, 8 TD) – James Washington, sr-WR (1,423 yards, 12 TD)
Giocatori da seguire Virginia Tech Hokies: Ricky Walker, jr-DT (37 tkl, 10.5 for loss, 3.5 sacks) – Tim Settle, so-NT (36 tkl, 12.5 for loss, 4.0 sacks) – Tremaine Edmunds, jr-LB (101 tkl , 14.0 for loss, 5.0 sacks) – Adonis Alexander, jr-CB (1 INT, 4 PD)
NFL Prospects to watch: l’attacco dei Cowboys presenta tanti elementi interessanti, ed oltre ai soliti noti va tenuto d’occhio il tackle offensiveo Zachary Crabtree, senior cresciuto tantissimo quest’anno fino a concedere un solo sack agli avversari; fondamentale anche come bloccatore sulle azioni di corsa, può essere uno dei lineman più intriganti del prossimo Draft, anche se si attendono conferme sui suoi progressi dalle NFL combine. Di rimando gli Hokies presentano delle secondarie molto ricche, con i già citati Stroman e Facyson che hanno messo in costante difficoltà i ricevitori affrontati in stagione, dalle 13 ricezioni appena concesse dal secondo al passer rating migliore della nazione, 21.2, cui ha costretto i QB avversari il primo; da seguire certamente i loro match personali con Ateman e Washington, saranno i fari di un reparto che può contare anche su Alexander. Un nome da appuntarsi sul taccuino, infine, è quello della guardia offensiva Wyatt Teller, buon lineman che ha accumulato una buona esperienza anche negli special team..
Per saperne di più: link alle nostre preview prestagionali Oklahoma State Cowboys vs. Virginia Tech Hokies
Previsione finale: Oklahoma State 34 – Virginia Tech 20