Si avvicna rapidamente la partenza del college football, le depth chart dei vari team cominciano a prendere forma e iniziano ad arrivare le prime sorprese, con alcuni dei nuovi arrivati, tramite recruiting o transfer, che si inseriscono, a volte anche inaspettatamente, nella lotta per lo starting job; ruolo che magari fino a poche settimane prima pareva decisamente blindato.
Il caso più ecclatante, attualmente, sembra essere quello di Kansas State, dove il volto nuovo Jake Waters, proveniente dall’ Iowa Western Community College, pare aver scalzato dallo spot titolare Daniel Sams, sophomore da Slidell, Louisiana, che sembrava destinato a sostituire Collin Klein dopo aver accumulato un po’ di esperienza nel garbage time la passata stagione.
Waters, che in Iowa ha lanciato per 3,501 yards e 39 TD in dodici partite, ha ben figurato durante le sedute primaverile, sbagliando pochissimo e dimostrando di possedere le qualità necessarie per imporsi fin da subito nei Wildcats, tanto che Bill Snyder, l’head coach, è stato costretto ad ammettere durante il media day, che i due ragazzi sono ancora in corsa per il posto da titolare.
Posizione che invece non pare essere in discussione nei cugini di Kansas, dove Jake Heaps, dopo un anno passato sulla sideline a vedere i Jayhawks subire sonore scoppole e chiudere la stagione con un inguardabile 1-11, è finalmene pronto a rientrare in campo e guidare verso la terra promessa il team allenato da Charlie Weis.
Heaps, che dopo una partenza davvero convincente con Brigham Young nel 2010 è stato panchinato in favore di Riley Nelson nel 2011, ha scelto di giocare per lo stesso HC che lo aveva reclutato ai tempi in cui allenava Notre Dame (quando Jake scelse i Cougars) e affidarsi alle sue cure per provare ad entrare in NFL; cosa che potrebbe fare sia al termine di questa stagione, dopo essere stato redshirtato nel 2012 entrerà nell’anno da junior, sia allka fine della prossima, se deciderà di completare il suo percorso collegiale, sfruttando l’intera eleggibilità NCAA e, soprattutto, se il rapporto con Weiss andrà come previsto.
L’ormai ex BYU, pronosticato come uno di migliori prospetti destinati alla NFL quando uscì dalla high school, potrebbe ottenere diversi benefici dal suo allenatore, che passa per essere uno dei pochi, se non l’unico, a livello collegiale, a preparare i QB per il grande salto; per farlo, ovviamente, dovrà sperare però di integrarsi al meglio nel gameplan offensivo dei Jayhawks, dove non mancherà un buon numero di nuovi interpreti, visto i tanti transferring ottenuti da Kansas, tra i quali spicca l’ex WR di Oklahoma Justin McCay, altro talento da tempo nell’orbita degli scout NFL.