North Carolina Tar Heels: quick preview 2015

north-carolina-13aFootball Study Hall Ranking: n. 44

Head Coach: Larry Fedora (4th year, 21-17)

Record 2014: 6-7

Match da non perdere: vs. South Carolina (at Charlotte, Sep. 5), at North Carolina State (Nov. 28)

Ryan Switzer
Ryan Switzer

Punto di forza: l’attacco aereo dei Tar Heels ha funzionato piuttosto bene la passata stagione, e ha trovato il modo di colpire costantemente in verticale affidandosi alla rapidità di Ryan Switzer, miglior ricevitore del team con 61 prese, per 762 yards e 4 TD, all’attivo; dotato di buonissime mani, in grado di cambiare velocemente direzione con finte e tagli improvvisi, ha confermato di essere uno dei più pericolosi returner della nazione, nonostante non sia riuscito a replicare i 4 touchdowns realizzati nella freshman season. Se coach Fedora avrà bisogno di mettere in difficoltà gli avversari, punterà decisamente sul suo playmaker per eccellenza.

Punto debole: la defense è crollata in modo incredibile, chiudendo oltre la centesima posizione a livello nazionale in tutte le varie classifiche, cosa che ha portato all’allontanamento di Vic Koenning e all’arrivo di uno dei migliori geni difensivi della NCAA, Gene Chizik, che ha tutte le carte in regola per riportare in alto North Carolina e ricostruire quella tradizione che gli ha permesso di sfornare diversi talenti difensivi adatti alla NFL.

First look offense: l’anno scorso Williams, il quarterback, è stato il rusher più produttivo del team, ma coach Fedora ha già chiarito che in questo 2015 intende sfruttare tutta la profondità e il talento presente nel backfield, affidandosi alle portate di almeno tre dei suoi runningback, lo starter T.J. Logan, 582 yds e 3 segnature, e i suoi primi backup, Elijah Hood, 259 yards, 4 TD, e Romar Morris, 278 yds, 4 touchdowns.
Molto buono e profondo anche il reparto receiver, che può contare su diversi protagonisti della passata stagione, il velocissimo Mack Hollins, 613 yards, 8 TD, abile a sfornare big play a ripetizione, e i WR di possesso Jonathan “Bug” Howard, 455 yds, 2 realizzazioni, e Quinshad Davis, senior atteso ad un riscatto dopo aver concluso, con 470 yards e 6 TD, il peggior torneo da quando è sbarcato a Chapel Hill nel 2014; rientrato a NC anche il tight end Kendrick Singleton, 1 segnatura, che dovrà anche dare una mano ad una linea offensiva che ha perso un solo elemento, confermando il C Lucas Crowley, il RT John Heck, il RG Landon Turner, e il LG Caleb Peterson, che sarà affiancato dalla new entry Bentley Spain sul lato sinistro.

First look defense: l’obiettivo principale di Chizik, oltre a curare personalmente il passaggio dal 4-2-5 al 4-3, sarà quello di ridare lustro alla defensive line dei Tar Heels, per molto tempo capace di sfornare almeno un NFL prospect a stagione, e per farlo dovrà lavorare su tre, quattro, ragazzi davvero interessanti, a cominciare dall’end DaJuan Drennon, 5.5 tackles for loss e 2.0 sacks nella freshman season; lui e il DT Nazair Jones, 7.5 tackles for loss, 2.5 sacks, 1 INT, sono i migliori elementi di una DL che sarà completata dall’altro tackle Justin Thomason e dalla matricola Jalen Dalton, esordiente che potrebbe essere esaltato dal sistema installato dall’ex HC di Auburn.
In mediana Jeff Schoettmer, 74 tackles e 2 intercetti, entrambi riportati in endzone, continuerà a guidare un reparto che si presenta ai nastri di partenza con due nuovi starter, Joe Jackson e Shakeel Rashad, entrambi già visti all’opera nella passata stagione; nelle secondarie, invece, recupera lo spot titolare Sam Smiley, 52 placcaggi, che si dividerà il back-end con il confermato Dominique Green, 41 stops, mentre Desmond Lawrence, 1 intercetto, 3 broken pass, e Brian Walker, 3 INT, 5 pass defended e 1 TD difensivo, si occuperanno di difendere la rispettiva sideline.

Marquise Williams
Marquise Williams

NFL Prospect to watch: inutile dire che a Chapel Hill c’è un solo giocatore in grado di fare il bello e il cattivo tempo, ovvero il quarterback Marquise Williams, che sfruttando le sue ottime abilità di dual-threat è stato uno dei più produttivi della Conference nel torneo 2014, chiudendo con 3,073 yards lanciate, per 21 TD pass e 9 INT, e 783 yds corse, 13 touchdowns; numeri che oltre a renderlo imprescindibile per il successo dei Tar Heels, gli hanno permesso di segnalarsi agli scout NFL, che saranno certamente attirati dalle sue immense doti atletiche. Una buona regular season, e un ulteriore miglioramento nel passing game potrebbero aprirgli, senza alcun problema, le porte del professionismo.