Football Nation Ranking: n. 120
Head Coach: Doug Martin (4th year, 7-29)
Record 2015: 3-9
Match da non perdere: vs. New Mexico (Sep. 10), vs. Texas State (Nov. 19)
Punto di forza: l’ingaggio di Frank Spaziani, ex head coach, nonché ex capo di Martin, a Boston College, come defensive coordinator è una garanzia per la rinascita del programma di football di Las Cruces, a rischio di essere messo alla porta dalla Sun Belt al termine della stagione 2017; per rilanciare gli Aggies ed una D che ha lasciato parecchio a desiderare, l’ex Eagles potrà fare affidamento su un gruppo di linebacker esperto, guidato dal middle Derek Ibekwe, leading tackler 2015 con 92 placcaggi all’attivo.
Punto debole: la linea difensiva ha faticato parecchio lo scorso anno, e con il solo ritorno di Stody Bradley, end che ha collezionato 3.5 tackles for loss e 1.0 sacks nel passato torneo, è necessario rifondare l’intero reparto, dando spazio a qualche valido backup come Noah Brown, 3.5 sacks, e ad alcune interessanti matricole come Myles Vigne e Dario Anderson, entrambi three-stars prospect nel ruolo di DT.
First look offense: da quando coach Doug Martin ha deciso di fare in prima persona le chiamate offensive si è notato un buon miglioramento statistico del reparto, ma serve, indubbiamente, ancora uno step per consentire agli Aggies di vincere qualche partita in più, e per farlo è necessario trovare uno starting quarterback definitivo quanto prima; con il rientro dall’infortunio di Tyler Rogers, 966 yards lanciate, 7 TD pass, 3 INT, e l’arrivo da Southern Miss di Tyler Matthews, trasferitosi post laurea a Las Cruces per aiutare il fratello minore Cameron, anch’egli QB, ad inserirsi in NCAA, la position battle dovrebbe essere riservata a questi due nomi, con il redshirt sophomore Nick Jeanty ad occupare lo spot di third-string e Andrew Allen, 1,531 yds, 16 touchdown pass, 8 intercetti, spostato a wide receiver.
Ruolo dove si sentirà parecchio la mancanza di Teldrick Morgan, ex leading WR che ha passato il testimone nella mani di Tyrain Taylor, tra i target più produttivi della passata stagione con 39 prese per 691 yards e 4 TD; a lui, il fisicato Jaleel Scott, e il piccolo Royce Caldwell, il compito di supportare adeguatamente il nuovo QB titolare, facendosi aiutare anche dal TE Jackson Solbeck, sophomore che dovrà dar manforte ad una linea che può contare sul ritorno di due elementi esperti come la guardia Abraham Holland e il centro Anthony McMeans.
First look defense: detto della D-line che andrà pesantemente ricostruita, il già citato Spaziani chiederà certamente gli straordinari ad un reparto linebacker tra i migliori della Sun Belt, completato dagli outside Rodney Butler, 56 placcaggi, e Terril Hanks, che ha già messo a segno 81 tackles e 3 intercetti nell’anno da matricola.
Alle loro spalle un esperto back-end, dove opereranno i junior Jaden Wright e Jacob Nwangwa, 150 stops e 5 INT in due lo scorso autunno, farà da contraltare a delle sideline in cui troveranno per la prima volta spazio l’ex riserva Samuel Onyeuga e il giovane DeMarcus Owens, giocatore su cui il nuovo coordinator sembra puntare tantissimo.
NFL Prospect to watch: unica luce davvero splendente in un anno colmo di delusioni, Larry Rose III ha confermato le ottime impressioni destate da matricola giocando in maniera straordinaria la sua sophomore season, conclusa con 1,657 yards corse e 14 TD realizzati; passato quasi inosservato durante il recruiting 2014, ignorato dalla maggior parte dei team della FBS, è stato un vero e proprio diamante grezzo scovato da coach Martin, che su di lui ha costruito buona parte del suo percorso negli Aggies.
Runningback completo, abile anche al di fuori del backfield, se centrerà il secondo back-to-back consecutivo con 1,000 rushing yds al termine della stagione, difficile che lo vedremo ancora aggirarsi dalle parti di Las Cruces, visto che la Sun Belt, e la NCAA più in generale, ad un talento del suo calibro, potrebbe davvero iniziare a stare stretta.