NCAA Recruiting 2015: Big Ten

Purdue: i ragazzi di Darrell Hazell escono da due anni particolarmente averi di soddisfazioni (4-20 overall, 1-15 in conference) e c’è grande speranza per tornare ad un record positivo che manca appunto dal Licenziamento di Danny Hope. Il recruiting però non ha dato eccezionali indicazioni, con l’ultimo posto in conference ed un 65mo nazionale. Interessanti, fra i cinque già arruolati, sono il quarterback prostyle Elijah Sindelar, tra i migliori prospetti del Kentucky; ed il WR californiano Anthony Mahoungou proveniente dal West Hills College. In attesa di “prendere servizio” ci sono poi quelli che sembrano i due migliori prospetti per i Boilermakers, ovvero l’offensive tackle Matt McCann, proveniente da Indianapolis, e l’ILB Wyatt Cook, entrambi listati da 247sports tra i migliori 50 dei rispettivi ruoli. Attenzione anche ad un paio di ragazzi quali l’OLB Sawyer Dawson, OLB, ma soprattutto l’altro tackle Larry Wells da Kenton, Ohio.

Minnesota: i Golden Gophers di Jerry Kill sembrano aver ormai ingranato, e dopo due stagioni da 8-5 sembra che manchi solo il ritorno alla vittoria in post season. Tuttavia il recruiting di questo 2015 non è stato fenomenale, Minnesota langue in fondo alla classifica della sua conference ed al #63 nazionale. I ragazzi in questo mese di giugno sono tutti stati immatricolati in università e prenderanno parte al lavoro estivo, dei 24 nomi nuovi della scuola, attenzione puntata a giocatori di secondaria, come la safety Dior Johnson, dal vicino Michigan, ed il cornerback Charlie Rogers, proveniente dall’Iowa Western Community College; e quelli di linea offensiva, come l’offensive tackle Quinn Oseland ed il centro texano Tyler Moore. Menzione anche per il quarterback dual Demry Croft, proveniente da Rockford, Illinois, top 30 nazionale nel ruolo.

Iowa: Ferentz l’anno scorso è giunto alla sesta postseason in sette anni, la 12ma in 16 stagioni con gli Hawkeyes. Un bottino eccellente che quest’anno dovrà essere incrementato senza giocatori fondamentali come Brandonn Scherff e Carl Davis. Iowa ha reclutato un gruppo di 21 ragazzi che gli sono valsi il #59 recruiting nazionale, puntando vastamente sulla linea offensiva. E’ infatti un centro quello che teoricamente è il miglior giocatore della classe, ovvero James Daniels, unico quattro stelle della squadra. Ma potenzieranno la linea anche Brett Waechter e Levi Paulsen, tackle; Landan fratello gemello di Levi e Jacob Newborg, entrambi guardie. Infine dal giardino di casa, a Des Moines, arriva il quarterback dual Ryan Boyle, per 247sports il miglior prospetto dell’Iowa nel 2015.

Rutgers: la prima stagione dei cavalieri scarlatti in B1G si è conclusa con un record negativo in conference ma un approdo alla postseason ed una vittoria lampante su North Carolina. Kyle Flood ha traghettato la squadra nella nuova conference guadagnando la terza postseason in tre anni, e l’intento è quello di continuare. Così come per Iowa, sono state perseguite soprattutto le piste della secondaria e della linea offensiva. Per la prima sono già al lavoro al college i Cornerback Blessuan Austin e Jarius Adams, e la safety Najee Clayton; per la linea offensiva il tackle Jack Shutack e la guardia Zach Venesky. Tuttavia il miglior prospetto di questa classe sembra essere Marques Ford, dalla Florida, uno Strongside DE nei top 300 di quest’anno che appare come un vero colpo in una zona “battuta” da ben altri college.

Northwestern: la “ricostruzione” di Pat Fitzgerald dopo le cinque postseason di fila tra il 2008 ed il 2012, continua lentamente. Non sarà facile con il calendario che impone viaggi verso Ann Arbor, Madison, Lincoln e Durham, e le visite di Stanford e Minnesota, ma l’obbiettivo è quantomeno migliorare il 5-7 dell’anno passato. I Wildcats hanno puntato su un numero non particolarmente ampio di ragazzi (20) provenienti in gran parte dalla zona dei laghi, dalla qualità media buona, in cui non ci sono vere punte di diamante. Per gli analisti, tra le migliori reclute ci sono soprattutto ragazzi sul lato difensivo, tra cui il DT Jordan Thompson, ed i DE Joe Gaziano (miglior prospetto del Massachusetts) e Trent Goens, e l’ILB Nathan Fox. Per l’attacco, da Lemont, Illinois, arriverà Flynn Nagel, e da Indianapolis il Centro Jared Thompson.

Indiana: l’esplosivo attacco su passaggio degli Hoosiers di Wilson tenterà di essere di nuovo bilanciato da una difesa che evti valanghe di punti come successo l’anno scorso quando beccò 236 punti in sei gare tra ottobre e fine novembre. In realtà dal recruiting (il 51mo nazionale nono in Big Ten) sembra che l’interesse per gli atleti d’attacco sia ancora preponderante: i WR Camion Patrick e Leon Thornton, il tackle offensivo Brandon Knight, il quarterback prostyle Austin King sono solo i più promettenti ragazzi dei 23 che hanno fatto commit per Bloomington. Tuttavia secondo 247sports, i due migliori atleti della covata sono difensivi: la safety Tyler Green e l’atleta Mike Majette che ha giocato quarterback ma anche Free Safety.

Maryland: l’esordio in Big Ten per la scuola guidata da Randy Esdall è stato tutto sommato positivo, con un 4-4 in Conference, la vittoria “movimentata” contro i rivali di Penn State e l’approdo al Foster Farms Bowl perso con Stanford. I 19 ragazzi di cui è composta la classe 2015 sono già in ateneo da pochi giorni, tra di loro segnaliamo soprattutto due manzi di linea il tackle difensivo Adam McLean tra i top 5 del Maryland, e la guardia Quarvez Boulware, proveniente da Washington, DC. Attenzione anche all’altra guardia E. J Donahue tenuta in alta considerazione da 247sports, che lista già 6’5″ per 315 libbre. Maryland ha trovato altri due prospetti tra i top dei rispettivi stati: si tratta del cornerback Darnell Savage, dalla Caravel Academy, Delaware; e dell’altissimo quarterback pro Gage Shaffer dalla West Virginia.

Illinois: La stagione dei Fighting Illini, appena conclusa, ha mostrato quei segni di miglioramento che ci si aspettava da una squadra che usciva da un 2013 con un record di conference di 1-7. Il buon recruiting di Illinois (47mo nazionale) conta su otto ragazzi che hanno partecipato alle sessioni primaverili, e tra loro segnaliamo il runningback Dre Brown e il QB Jimmy Fitzgerald, entrambi nativi dell’Illinois. Tra i giovani che prenderanno tra poco servizio continua la linea di potenziamento dell’attacco che è stato una delle migliori armi di questi ultimi anni: i due tackle offensivi Gabe Megginson e Adam Solomon, il WR texano Sam Mays, ma soprattutto il RB Ke’Shawn Vaughn, tra i top 30 nazionali nel ruolo.

Michigan: lo stravolgimento del programma con il licenziamento di Brady Hoke e l’arrivo di Jim Harbaugh ha solo in parte inficiato il recruiting dei Wolverines, la cui classe del 2015 sarà composta da 14 ragazzi. Moltidei ragazzi che arrivano sui laghi hanno valore alto, con quattro nei top 300 della classe. Alex Malzone è un QB pro che ha già lavorato con la squadra nel periodo primaverile, mentre degli altri 13 Brian Cole è il miglior prospetto della classe per lo stato del Michigan, il quarterback Zach Gentry è il migliore del New Mexico e il TE Tyrone Wheatley Jr. è il migliore dello stato di New York. Grandi speranze anche sulla safety Tyree Kinnel e sull’offensive tackle Grant Newsome.

Wisconsin: La classe 2015 dei Wisconsin Badgers ha avuto un finale tanto inatteso quanto pirotecnico, dovuto al cambio di buona parte del “coaching staff”, con la dipartita di Gary Andersen verso i lidi di Oregon State e l’arrivo del “profeta in patria” Paul Chryst, che dei Badgers è stato sia QB negli anni ’80 che OC nel periodo 2005-2011, con il cambio di consegne avvenuto a cavallo fra il termine della stagione regolare e la partecipazione al Bowl.
A quel punto l’obiettivo di Wisconsin è diventato in qualche modo quello di “salvare il salvabile” ed il risultato è stato agro-dolce. Da una parte ci sono stati i piacevoli “commit” dei RB Bradrick Shaw, dall’Alabama (in pieno territorio SEC) e di Jordan Stevenson, ma soprattutto di Kyle Penniston (foto) dalla California al Wisconsin tirando su un autentico show su Twitter in materia di recruiting, per incitare gli altri ad aderire alla causa. Per contro ci sono state alcune dolorose perdite in chiave difensiva, specialmente quella dei due LB dalla Florida Jordan Griffin e Dominic Sheppard, Ma anche le rinunce ai due DE Nate Howard e Jake Pickard hanno lasciato il segno, “switchato” nelle ultimissime battute rispettivamente a Missouri e Syracuse, scegliendo quindi in entrambi i casi di rimanere vicino ai loro luoghi nativi.

Nebraska: l’8 giugno il grosso dei venti nuovi volti di Nebraska si è presentato in ateneo per l’immatricolazione. I Cornhuskers sono una delle scuole che ha fatto il miglior recruiting nella Big Ten ed appena fuori dai Top 30 team nazionali. A guidare la pattuglia degli ultimi arrivati ci sono tre nomi da tenere ben d’occhio, dalle esotiche proveniente rispetto a Nebraska: nel Colorado la scuola ha relutato Eric Lee, cornerback, miglior prospetto dello stato, ed Avery Anderson, atleta ma prevalentemente free safety, subito dietro a Lee in quanto a gradimento, due volte campione statale con Pine Creek. A completare il terzetto dall’Oklahoma arriva la guardia Jalin Barnett tr i top 10 nazionali del ruolo. Infine menzione anche per il tackle offensivo Christian Gaylord, che alcuni riportano come il miglior prospetto del Kansas per questa classe.

Michigan State: una delle deluse del 2014 dopo l’eccellente 2013 riparte senza il suo guru difensivo Narduzzi ma con un recruiting effettuato in prevalenza nellazona dei Grandi Laghi che pone la squadra al 22mo posto a livello nazionale e al secondo in conference dietro ai Buckeyes. Tra i già immatricolati attenzione soprattutto all’OLB Tyriq Thompson, prodotto locale, e Brian Lewerke, QB prostyle dell’Arizona. In attesa di presentazione ad East Lansing ci sono invece 17 ragazzi tra cui vanno segnalati sicuramente il RB Larry Scott, tra i migliori della classe, la guardia Kyonta Stallworth ed il DT Raequan Williams entrambi Top 300, ma anche due giovani per la secondaria come David Dowell safety e Josh Butler cornerback.

Penn State: L’arrivo di Penn in B1G ha sena dubbio portato una ventata di blasone nella già blasonata nonna conference, ma sicuramente questo blasone si rispecchia anche nel recruiting che ha permesso ai Nittany Lions di raggiungere il 14mo posto nazionale per la classe del 2015. L’altro ieri i 25 ragazzi reclutati hanno completato le operazioni di immatricolazione e fanno parte ufficialmente della scuola. Giocatori di alto valore ce ne sono diversi, a partire da un quartetto proveniente direttamente dalla Pennsylvania quali Saquon Barkley, runningback; John Reid, cornerback; Ryan Bates e Sterling Jenkins, tackle offensivi, tutti giocatori a quattro stelle. La Pennsylvania è territorio di reclutamento quasi esclusivo per Penn State (8 dei migliori 12) anche se è sfuggito probabilmente il migliore, ovvero Jordan Whitehead cornerback andato a Pittsburgh. Ai sopra nominati si uniscono il cornerback Garrett Taylor proveniente dal sud, Richmond, Virginia; ed il WR Juwan Johnson da Glassboro, New Jersey.

Ohio State: I campioni in carica NCAA, guidati da Urban Meyer, realizzano un’altra eccellente classe di recruiting, dominando in Ohio ma attaccando con forza anche la Florida (quattro prospetti sui 27 nomi della classe). Come dicevamo, in Ohio i Buckeyes hanno fatto incetta, reclutando sei dei dieci migliori ragazzi: l’OLB Justin Hillard, il polivalente Jerome Baker, il cornerbackEric Glover-Williams, il DE Dre’Mont Jones, l’ILB Nick Conner, il cornerback Denzel Ward. Importantissimi recruit sono anche Torrange Gibson da Fort Lauderdale, prevalentemente QB che ha partecipato all’U.S. Army All-American Bowl; ed il RB Michael Weber da Detroit, accreditato come uno dei migliori dieci della nazione per questa classe.