NCAA Recruiting 2015: Pac-12

Colorado: La disastrosa stagione 2014, iniziata con la sconfitta contro CSU e finita con quella, altrettanto bruciante, contro Utah, ha portato l’addio del coordinatore difensivo Kent Baer e l’arrivo di Jim Leavitt ex coach dei LB dei 49ers. Il recruiting dei Buffaloes non è stato comunque particolarmente brillante, tanto da essere il 69mo della nazione ed ultimo in Pac-12. Tra i nomi più interessanti sicuramente mettiamo Tim Lynott, Guardia di Aurora, tra i migliori prospetti dello stato del Colorado, e l’OLB Nu’umotu Falo proveniente da Sacramento, le cui quotazioni si sono alquanto alzate ad inizio 2015. Infine segnaliamo anche il piccolo runningback (5’8″) Patrick Carr, texano delle Woodlands che sembrava destinato ad Arkansas ed alla fine ha scelto Boulder.

Oregon State: dopo un inizio promettente (4-1) nei primi cinque match, i castori si sono squagliati rimediando sei sconfitte nelle ultime sette gare di stagione. Mike Riley, coach di lungo corso, è partito per Nebraska e da questa primavera in sideline di sarà Gary Andersen da Wisconsin, che fruirà di un nuovo imponente investimento della scuola per il programma di football. I 20 ragazzi reclutati quest’anno comunque non sembrano poter portare nell’immediato grossi salti di qualità. Segnaliamo due prospetti provenienti dallo Utah, ovvero l’ILB Christian Folau ed il TE Noah Togiai, e l’interessante all purpose back Paul Lucas di Phoenix, Arizona.

Utah: la buona stagione appena conclusa, macchiata solo dall’inaspettata sconfitta contro Washington State nell’homecoming e finita con la vittoria al Las Vegas Bowl, ha portato in dote il miglior record dal 2010. Sono relativamente pochi (15) i reclutati degli Utes che hanno confermato, ma in generale di buona qualità, e tra questi moltissimi elementi provenienti dalla California (9). Oltre al WR Cory Butler (foto), altri due elementi da tenere d’occhio come la guardia Darrin Paulo da Sacramento, ed il WR George Wilson, anch’esso californiano, che in ultimo ha cambiato idea rispetto all’iniziale intento di andare a Boise State.

Washington State: la non certo eccezionale annata dei Cougars, finita con la sconfitta nella Apple Cup in casa, non ha intaccato il posto di Mike Leach che torna per il suo quarto anno. Il recruiting è il 44mo a livello nazionale e due dei 23 ragazzi che hanno siglato la LOI ha già lavorato nelle sessioni primaverili, stiamo parlando del QB prostyle Tyler Hilinski e del DE Jeremiah Mitchell. I giocatori più attesi sembrano però essere due ragazzi californiani: il tackle difensivo Thomas Toki, dall’altezza non eccezionale ma fisicamente possente, sottratto ai cugini di Washington, e la safety Shalom Luani, proveniente da City College di San Francisco.

Arizona: La splendida stagione di Arizona, chiusa però con le sconfitte nel Championship ed al Fiesta Bowl, è in archivio, ma lo staff confermato ha iniziato il lavoro 2015 completando un recruiting che pone i Wildcats a metà della Pac-12. Sei sono i ragazzi già arruolati a Tucson tra cui l’interessante DT Anthony Fotu da Oakland, California. I due migliori ragazzi che invece inizieranno il lavoro questa estate sono due uomini di linea ovvensiva: Keenan Walker da Scottsdale è un eccellente tackle e uno dei migliori prospetti dell’Arizona, Cody Creason da Folsom, California, vicino ai Top 30 della nazione come Guardia. Attenzione anche al poliedrico Anthony Mariscal (foto), capace di ricoprire ruoli di LB, DB (specialmente safety) e runningback, che negli ultimi tempi prima del signing Day ha avuto un forte rialzo di interesse.

California: Il secondo anno di Sonny Dykes a Berkeley segna un buon miglioramento per i Golden Bears che sono comunque rimasti in record decisamente negativo in conference (3-6). Il 35mo recruiting nazionale conta di 24 ragazzi di cui almeno un terzetto da tenere ben d’occhio: i primi due sono wide receiver, si tratta di Carlos Strickland (foto), che stranamente dal Texas andrà fino alla California per confermarsi come uno dei migliori ricevitori della classe, l’altro è Jaylinn Hawkins, californiano, anch’esso nei top 50 WR di quest’anno, inaspettatamente finito a California dopo essersi promesso ad Arizona State. Chiudiamo con l’enorme guardia Hawaiiana Semisi Uluave (foto), 6’5″ 315, top 5 prospect per le isole pacifiche.

Washington: il primo anno di Chris Petersen se n’è andato in archivio con un 8-6 passabile, anche se tutte e cinque le gare contro squadre si sono risolte in sconfitte. La squadra in questa offseason ha perso diversi talenti come Shelton, Thompson, Kikaha… sarà una impresa riuscire a rimpiazzare questi ragazzi in maniera adeguata. Tra i già arruolati, sono due i ragazzi particolarmente interessanti: Jake Browning, QB prostyle californiano si presenta al fresto con il biglietto da visita dei Top 100 prospect nazionali, mentre il DE Benning Potoae è il miglior prospetto di tutto lo stato di Washington. Tra i ragazzi che devono arrivare, segnaliamo il cornerback Austin Joyner e l’OT Henry Roberts, subito dietro a Potoae nella classifica statale, dato che Washington ha confermato le scelte di recruiting in gran parte effettuate sul proprio territorio e nella miniera d’oro della California.

Stanford: i Cardinal hanno tirato il fiato dopo quattro stagioni con più di dieci vittorie e due titoli di Pac-12. Ci si aspettava questo anno di ricostruzione, per un college incredibilmente “elite” sia dal punto di vista dell’istruzione che dal punto di vista del rendimento sul campo. Stanford chiude con il 24mo recruiting nazionale, in cui il miglior prospetto sembra proprio essere il WR Trent Irwin (foto), uno dei Top 10 nazionali per il ruolo, fisicamente già importante, grande corridore di tracce, ha scelto Stanford preferendola ad Arizona State. Per la secondaria, da seguire Frank Buncom IV, cornerback, e Bryce Love, back versatile e muscolare proveniente da Wake Forest. Attenzione infine anche al miglior prospetto dell’Oregon che ha scelto la California, si tratta di Cameron Scarlett, altro back versatile.

Arizona State: L’inaspettata sconfitta contro Oregon State e quella già più ragionevole nella Territorial Cup contro Arizona, ha costretto ASU ad abbandonare sogni di un nuovo Championship Game, ma Todd Graham completa la terza stagione positiva in tre anni di sideline a Tempe. Arizona State continua a voler essere un college d’elite nel football, testimonato anche dal recruiting che è da top 20 nazionale e il quarto migliore della Pac-12. Sono 23 i ragazzi che hanno siglato la LOI e che inizieranno i lavori in vista della stagione 2015, tra cui grandi eccellenze nei propri ruoli: Brady White, QB pro style, è uno dei cinque migliori della classe; il DE Joseph Wicker ed il WR/CB Stanley Norman sono top 10 dei rispettivi ruoli; tutti e tre questi atleti arrivano dalla California dove ASU ha pescato a piene mani. Californiani sono infatti anche la guardia Zach Robertson, l’OLB Khaylan Thomas ed il versatile Jay Jay Wilson, tutti atleti a quattro stelle.

Oregon: I Campioni in carica della Pac-12 possono ritenersi soddisfatti del loro 2014? Difficile dirlo fino in fondo, dato il brusco risveglio nella finale dei playoff per mano di Ohio State. Oregon perde oltre a Marcus Mariota, anche importanti elementi in linea (Grasu e Fisher) ed in difesa (Ekpre-Olomu e Armstead), di conseguenza appare difficile poter ripetere la stagione appena passata. I Ducks hanno già messo al lavoro molti dei ragazzi su cui contano di più, tra cui il DE hawaiiano Canton Kaumatule (foto), Top 30 tra i prospetti nazionali, cinque stelle; ed il miglior all purpose back della classe, Taj Griffin, georgiano. Sui back versatili, Oregon ha vampirizzato l’annata, aggiudicandosi anche Malik Lovette e Kirk Merritt, rispettivamente terzo e quinto migliore nel ruolo. Oregon inoltre si conferma amante dei QB dual, arruolandone uno dei migliori della classe, Travis Jonsen da Anaheim, California.

UCLA: Molti si aspettavano grandi cose da UCLA, che però nella prima parte del 2014 ha trovato molte difficoltà e due sconfitte rovinose per le speranze di gloria, la seconda parte della stagione ha visto un crescendo brutalmente stoppato dalla sconfitta patita con Stanford. Il 2015 verrà affrontato dai Bruins con alcune mancanze non indifferenti come Hundley, Odighizuwa e Kendricks, ma il 12mo recruiting a livello nazionale promette di poter dare subito una mano, in una annata che molti analisti ipotizzano ricca di soddisfazioni, per una UCLA talentuosa nonostante le perdite. Josh Rosen, QB dual che già da queste uscite primaverili sembra poter combattere per il posto da titolare; Keisean Lucier-South, DE promessosi a Southern California e poi passato a UCLA; Soso Jamabo, RB tra i migliori della nazione, che però un mesetto fa è stato arrestato per problemini di rapporti con la polizia. Ai Bruins inoltre arriverà anche un ragazzo dal padre “ingombrante” nonostante non c’entri nulla con il football, si tratta di Cordell Broadus, figlio di Snoop Dogg (entrambi in foto), ma soprattutto eccellente WR. UCLA, se riesce ad incastrare rapidamente i pezzi, rischia di essere una seria candidata alla vittoria finale.

USC: la prima stagione di Steve Sarkisian, immerso in una squadra molto talentuosa ma dall’amalgama non facile, ed ancora oberato dalle sanzioni NCAA, è terminata con nove vittorie compreso l’Holiday Bowl contro Nebraska, e degli alti e bassi non indifferenti come la sconfitta contro Boston College e Arizona State, e le vittorie contro Notre Dame e Stanford. Lasciare per strada Javorius Allen, Nelson Agholor, Leonard Williams e Josh Shaw non è indifferente, ma il recruiting 2015 (il secondo a livello nazionale) è stato eccellente: ci sono ben quattro giocatori valutati 5 stelle tra cui la guardia Chuma Edoga, georgiano già in ateneo, che potrebbe da subito trovare spazio in una linea talentuosa ma mediamente giovane (un solo senior a roster). Sono invece tre i prospetti a 5 stelle che ancora devono prendere servizio, tutti in ruoli difensivi: Iman Marshall (foto) è il miglior cornerback ed il miglior prospetto californiano dell’anno; Rasheem Green è uno dei Top 5 DT della classe; Osa Masina, proveniente dallo Utah è uno dei migliori OLB disponibili. Potremmo continuare ancora perchè Ronald Jones II, RB, per 247sports è il miglior RB dell’annata, Porter Gustin è il secondo miglior prospetto dello Utah dietro a Masina. Southern Cal, come al solito, parte per vincere, che ci riesca è poi un altro discorso.