Outback Tampa Bowl 2017 preview: Michigan Wolverines vs. South Carolina Gamecocks

Il primo Bowl del 2018 si presenta come una sfida avvincente tra due team che avevano iniziato la loro stagione con ben altri obiettivi e che invece si sono trovati a rincorrere costantemente la Top 25, dalla quale alla fine entrambi sono uscite in dirittura di arrivo, con cocenti sconfitte che hanno portato a record 84 che gli hanno esclusi dai match finali più blasonati.

Nella cornice del Raymond James Stadium Michigan e South Carolina cercheranno però di garantire un buono spettacolo mentre negli States in molti saranno ancora alle prese con i postumi dei festeggiamenti di Capodanno, presentandosi al meglio delle loro potenzialità e con la voglia di dimostrare che se le cose avessero girato in una maniera diversa forse sarebbero state in lizza fino all’ultimo per qualche sfida più affascinante.

In ogni caso l’Outback Bowl metterà ancora di fronte Big Ten e SEC, con i Wolverines che cercheranno di invertire la rotta ed interrompere il dominio della Southeastern Conference, vincitrice di quattro degli ultimi cinque match in una serie iniziata proprio dai Gamecocks, che grazie ad una giocata diventata storica di Jadeveon Clowney si imposero sulla stessa Michigan allora guidata da Brian Hoke.

Intrecci che come spesso accade nel football giungeranno alla resa dei conti finale nella partita di questa sera, dove coach Harbaugh potrà contare nuovamente sull’apporto del true freshman quarterback Brandon Peters, al rientro dopo la concussion che lo ha tenuto fuori per due partite pronto a riprendersi la guida di un attacco che ha vissuto principalmente sulle corse di Karan Higdon, autore di 11 touchdowns in stagione e sempre difficile da arginare in coppia con il sophomore Chris Evans.

In assenza di Peters era tornato a guidare la offense il veterano John O’Korn, che nella sua ultima apparizione con la divisa dei Wolverines dovrebbe comunque giocare uno spezzone di partita, anche perchè nella testa del suo capo allenatore sembra esserci la chiara volontà di rendere più complicato il lavoro alla difesa di South Carolina obbligandola a studiare due QB; per Skai Moore e compagni non sarà facile contrastarli entrambi, tenendo soprattutto in considerazione che il team non dispone più di una pass rushing efficace come quella vista all’opera nelle passate stagioni.

Il defensive end D.J. Wonnum, 13.5 tackles for loss, 6.0 sacks, sarà il giocatore che impensierirà maggiormente la buonissima linea offensiva di Michigan, ancorata intorno al centro Patrickl Kugler; sul lato opposto la OL dei Gamecocks verrà invece chiamata agli straordinari fin dal primo giorno dell’anno per contrastare una delle migliori defensive line della nazione, capitanata dal DT Maurice Hurst, che dopo qualche tentennamento ha deciso di giocare la sua ultima partita universitaria per concludere al meglio una season che lo ha visto tra gli assoluti protagonisti con 58 placcaggi e 5.0 sacks.

Su di lui e sul BUCK Chase Winovich poggia gran parte della pass rushing dei Wolverines che ha condotto la difesa allenata da Don Brown fino al terzo posto della NCAA, sfruttando particolarmente bene l’ottimo lavoro svolto dal corpo linebacker, sempre molto produttivo grazie alle statistiche messe insieme dal senior Mike McCrary e dai giovani colleghi Khaleke Hudson, 15.5 tackles for loss, e Devin Bush, matricola che ha guidato il team con 89 placcaggi e 5.5 sacks.

Una difficoltà in più per la offense di South Carolina, alle prese con l’avvento di un nuovo offensive coordinator dopo che Bryan McClendon ha sostituito Kurt Roper e farà il suo esordio in questa sua nuova veste proprio sulla sideline dell’Outback Bowl, dalla quale chiamerà i giochi per Jake Brantley, sophomore che ha lanciato per 2,555 yards, 16 TD pass e 11 INT in stagione; i WR Bryan Edwards, 705 yds, 4 touchdowns, e OrTre Smith, 3 segnature, sono i suoi bersagli prediletti al pari del tight end Hayden Hurst, visto sporadicamente all’opera anche come runner nelle situazioni di goal line.

Giocatori da seguire Michigan Wolverines:  Brandon Peters, fr-QB (486 yds, 4 TD pass, 0 INT) – Karan Higdon, jr-RB (929 yds, 11 TD) – Maurice Hurst, sr-DT (58 tkl, 13.0 for loss, 5.5 sacks) – Chase Winovich, sr-DE (70 tkl, 18.0 for loss, 8.5 sacks)  – Mike McCrary, sr-LB (70 tkl, 12.0 for loss, 4.5 sacks)

Giocatori da seguire South Carolina Gamecocks: Hayden Hurst, jr-TE (554 yds, 3 TD) – Skai Moore, sr-LB (88 tkl, 8.0 for loss, 2.0 sacks, 3 INT) – Jamarcus King, sr-CB (38 tkl , 1 INT, 12 PD) – Chris Lemmons, sr-S (70 tkl, 4 PD)

NFL Prospects to watch: il già citato Hurst sarà uno dei giocatori seguiti con maggiore attenzione nelle fila dei Wolverines, che a livello difensivo presentano altri talenti di indiscusso valore come Winovich e il weakside linebacker McCrary, convocato anche per il Senior Bowl di fine Gennaio; sul lato offensivo dell’ovale occhi puntati sul LT Mason Cole, lineman esperto e versatile che ha dimostrato di saper svolgere un grandissimo lavoro come run blocker e sa anche farsi rispettare come pass protector. La scelta di Hurst di dichiararsi per il Draft con un anno di anticipo ha proiettato il TE dei Gamecocks tra i top prospect del ruolo della prossima classe, anche se i 24 anni di età già compiuti potrebbero far scendere sensibilmente il suo valore; cosa che invece non dovrebbe affatto succedere al suo compagno di squadra Skai Moore, linebacker completo che sa svolgere un ottimo lavoro sia contro le corse che in coverage.

Per saperne di più: link alle nostre preview prestagionali Michigan Wolverines vs. South Carolina Gamecocks

Previsione finale: Michigan 24 – South Carolina 17