Alabama Crimson Tide: quick preview 2016

alabama-85-Footbal Nation Ranking: n. 1

Head Coach: Nick Saban (10th year 105-18)

Record 2015: 14-1

Match da non perdere: at Ole Miss (Sep. 17), vs. Auburn (Nov. 26)

Jonathan Allen
Jonathan Allen

Punto di forza: la linea difensiva ha perso due interpreti fondamentali come A’Shawn Robinson e Jarran Reed ma recuperato un talento indiscusso come Jonathan Allen, che ha scelto di tornare a Tuscaloosa per il suo senior year dopo aver guidato la pass rushing del team nella passata stagione con 14.5 tackles for loss e 12.0 sacks all’attivo; esplosivo, dominante sulla linea di scrimmage, sarà il giocatore più temuto nel nuovo terzetto titolare dei Tide, completato da Da’Ron Payne e Dalvin Tomlinson, entrambi già elementi importanti nella rotazione che ha caratterizzato il reparto nel 2015.

Punto debole: per il terzo anno consecutivo ‘Bama si presenterà alla partenza della regular season con un nuovo quarterback, e dopo una lunga battaglia che ha caratterizzato l’offseason sono rimasti in due a giocarsi lo starting spot, il redshirt junior Cooper Bateman, 291 yards, 1 TD pass, 2 INT, lanciate lo scorso anno nelle sporadiche occasioni in cui ha messo piede sul terreno di gioco, e il redshirt freshman Blake Barnett, l’ultimo giovane tenuto in lizza da Coach Saban in un’intervista rilasciata pochissimi giorni fa; nella stessa ha dichiarato che non avrebbe preso una decisione definitiva prima dell’esordio stagionale, quindi non resta che aspettare il kickoff di Arlington, in Texas, contro i Trojans di Southern California, per scoprire chi sarà il nuovo QB dei Tide.

First look offense: in ogni caso, qualsiasi sia il prescelto, si troverà una linea molto solida a proteggerlo, ancorata intorno al talento del left tackle Cam Robinson, pienamente recuperato da un incidente off the field che sembrava averlo messo fuorigioco per la stagione 2016, e pronto a tenere a bada i difensori avversari sul lato cieco, dove sarà affiancato da uno dei due volti nuovi del reparto, il sophomore Lester Cotton; a destra il veterano Alphonse Taylor pare esser stato ormai superato per la posizione di RG dal second year Ross Pierschbacher, che ha abbandonato il ruolo di centro, lasciandolo al junior Bradley Bozeman, per affiancarsi al promettente Jonah Williams, una delle gemme dell’ultimo recruit condotto da Alabama.
Per la prima volta da anni alla offense dell’ateneo di Tuscaloosa mancherà un backup pronto a prendere il posto del titolare nel backfield, e sarà così l’ex third string Bo Scarbrough, 104 yards e 1 TD nella freshman season, a raccogliere l’eredità di Derrick Henry, dividendo le portate con l’altro sophomore Damien Harris, anch’egli sceso in campo già nel corso della sua prima stagione in NCAA; ben diversa la situazione delle sideline, dove Calvin Ridley è pronto ad emergere come uno dei top receiver della nazione dopo aver chiuso con 89 prese per 1,049 yds e 7 touchdowns l’anno da matricola. Sarà lui il target principale di un passing game che potrà fare affidamento anche sul velocissimo Robert Foster, 116 yards, 2 TD, su ArDarius Stewart, 700 yds, 4 touchdowns, sul tight end O.J. Howard, 602 yards, 2 TD, e su Gehrig Dieter, transfer da Bowling Green che potrebbe ricorprire un ruolo di fondamentale importanza in quest’attacco nel torneo 2016.

First look defense: l’ex five-star prospect Reuben Foster, 73 placcaggi, 8.0 tackles for loss, è pronto ad ergersi a nuovo leader indiscusso, nonchè playmaker, del reparto difensivo dei Crimson Tide, che nonostante le tante perdite possono ancora contare su uno dei reparti linebacker più solidi e produttivi del paese, completato da tanti ex backup che hanno contribuito attivamente alla cavalcata verso il titolo nazionale nel 2015; Shaun Dion Hamilton, 27 stops, all’interno, Tim Williams, 18 tackles, 9.5 sacks, e Ryan Anderson, 11.5 tackles for loss, 6.0 sacks, all’esterno, formano un quartetto compatto che proverà a replicare il risultato ottenuto lo scorso autunno, quando la rushing D di ‘Bama ha chiuso al primo posto del ranking, con appena 75.7 yards concesse, in media, a partita.
Sulla stessa linea d’onda la difesa sui passaggi, che nonostante sia scesa fino alla trentesima posizione può rivelarsi un cliente difficile per ogni offense che si troverà ad affrontarla, soprattutto per la presenza di una strong safety del calibro di Eddie Jackson, ball-hawking implacabile, 6 intercetti, che dopo aver abbandonato il ruolo di corner ha trovato una nuova dimensione nel back-end, in cui sarà affiancato dall’emergente Ronnie Harrison, uno dei tre sophomore che partiranno titolari nelle secondarie; gli altri sono i due cornerback, Marlon Humphrey, 3 INT, 8 pass defended, e Minkah Fitzpatrick, 2 intercetti, 10 broken pass, entrambi autori di 45 placcaggi all’esordio in NCAA e nominati starter già nel primo anno della loro carriera universitaria.

Reuben Foster
Reuben Foster

NFL prospect to watch: come sempre il roster di Alabama è pieno di talenti che possono ambire ad un futuro tra i professionisti, ma il già citato Reuben Foster è il giocatore che merita una maggiore attenzione vista l’autorità con cui ha sostituito un veterano del calibro di C.J. Mosley lo scorso anno, guidando la difesa dei Tide molto più del tanto pubblicizzato Reggie Ragland; esplosivo, veloce, rapido ad attaccare la linea offensiva avversaria e penetrare nel backfield, è un colpitore eccezionale dotato di un’ottima tecnica di placcaggio e di un istinto che gli permette di individuare facilmente il luogo di sviluppo dell’azione. Abile in lettura, in grado di coprire il campo per l’intera larghezza, ha giocato sempre all’interno nella 3-4 ma potrebbe risultare molto produttivo anche all’esterno in uno schieramento a 3, vista la reattività mostrata sia contro le corse che in fase di coverage, dove la sua ampia conoscenza del gioco, e l’esperienza maturata in questi anni a Tuscaloosa, gli hanno consentito, spesso, di mettere a segno la giocata decisiva; giocatore completo ed in grado di essere dominante anche al piano di sopra, non si è mai contraddistinto come un grande cacciatore di quarterback.