NCAA 2016 Championship Week – Part. 2/2

Arriva con colpevole ritardo la seconda parte del resume della settimana di Championship per quanto riguarda la NCAA. Vediamo nel dettaglio:

SEC Championship

Se qualcuno cercava qualche sorpresa giù ad Atlanta, è rimasto fortemente deluso perchè Alabama non ha fatto sconti alla Florida di McElwain che è durata circa dieci minuti, passando dall’iniziale vantaggio 7-0 al 10-7 per Bama in un amen, il tempo di vedersi ritornare in TD il primo di tre intercetti e poco più di tre minuti dopo di assistere ad una scena simile con un punt return.

Nonostante il lungo possesso di Florida, Alabama tiene gli avversari a meno di 300 yard di totale ma soprattutto a zero yard (si, letto bene, zero) di corsa i Gators ed evita, dal punto di vista dell’attacco inutili turnover con Jalen Hurts che si ferma a 11-20 per 138 yard ma supportato da un reparto corse che tocca le 234 yard.

Inutile dire che questa gara segna un nuovo punto a favore di chi è convinto che la SEC sia una conference sopravvalutata. Starà a questi CFP farci capire se quello che diversi pensano è vero o se è in parte una impressione sbagliata.

ACC Championship

Non senza qualche grattacapo sul finale, Clemson si conferma contender per i Playoff grazie ad una bellissima prova del suo uomo sotto il centro Deshaun Watson, autore in tutto di 5 TD (3 passaggi, due corse). Watson mette un’altro piolo alla scala che potrebbe portarlo all’Heisman Trophy, alloroche ad inizio stagione sembrava avviato verso l’esplosivo QB di Louisville, Lamar Jackson.

I Tigers torneranno così a giocarsi quel titolo nazionale sfuggito l’anno scorso, anche grazie al cornerback Cordrea Tankersley, autore dell’intercetto finale che ha fermato la possibilità di Virginia Tech di trascinare gli arancioni di Swinney all’overtime.

Virginia Tech si consola pensando al bowl che potrebbe portare ad una stagione da dieci vittorie che manca a casa degli Hokies dal 2011, coach Justin Fuente potrebbe così diventare il primo allenatore nella storia della scuola a vincere dieci gare alla sua stagione da esordiente, contribuendo a mettere un po’ più in fretta alle spalle l’ingombrante figura di Frank Beamer.

B1G Championship

La stagione da favola che avevano disputato sia Wisconsin che Penn State poteva avere un vero e proprio happy end solo per una delle due.

Alla fine del secondo quarto,ad Indianapolis, era Wisconsin a gioire per un 28-14 riacciuffato da Penn State solo nei secondi finali con una ricezione da 40 yard di Saeed Blacknall. Nella seconda parte della gara invece sono stati i Nittany Lions a resistere allo sconforto, recuperare pian piano terreno e chiudere con un ultimo quarto che ha lasciato zero segnature ai Badgers e dieci punti a Penn State, che sono valsi il titolo della Big Ten.

Figlio di una stagione inaspettatamente positiva, questo titolo arriva in Pennsylvania con una gara quasi persa sulle corse (appena 51 yard e due fumble, un incubo) e vinta sul passaggio, dove Wisconsin non ha saputo fermare Blacknall, DaeSean Hamilton, Mike Gesicki, Chris Godwin e Saquon Barkley, tutti sopra le 10 yard per ricezione. Per Wisconsin l’amarezza di non aver saputo meglio sfruttare un possesso preponderante ed una corsa che ha avuto in Corey Clement l’ennesimo cavallo da traino con 7,8 yard per portata a 164 yard totali.