Michigan State Spartans: quick preview 2016

mich-state-15aFootball Nation Ranking: n. 16

Head Coach: Mark Dantonio (10th year, 87-33)

Record 2015: 12-2

Match da non perdere: vs. Michigan (Oct. 29), vs. Ohio State (Nov. 19)

L.J. Scott
L.J. Scott

Punto di forza: persi Connor Cook e Aaron Bubridge, gli Spartans potrebbero seriamente decidere di cambiare rotta e puntare maggiormente sulle corse nella stagione alle porte, sfruttando al meglio un backfield che è ricco di talento; L.J. Scott, 699 yards, 11 TD, è il giovane leader di un gruppo che comprende l’altro sophomore Madre London, 500 yds, 3 touchdowns, e lo junior Gerald Holmes, 540 yards, 8 TD, giocatori piuttosto produttivi che possono dare una grossa mano ad un programma alle prese con un’ampia ristrutturazione.

Punto debole: le secondarie sono state a tratti terribili lo scorso anno, e la coppia di defensive coordinator composta da Harlon Barnett e Mike Tressel ha lavorato tutta l’offseason per migliorarle; il ritorno, dall’infortunio al collo, di Vayante Copeland contribuirà sicuramente a sistemare le cose, a patto che sull’altra side Darian Hicks, appena 3 pass defended, alzi decisamente il livello delle sue prestazioni. Attesa inoltre una crescita dalle due safety, Montae Nicholson, 83 tackles, e Demetrious Cox, 79 stops, autori di 3 intercetti a testa nello scorso torneo.

First look offense: l’estate sembra aver confermato quanto visto in precedenza, ovvero che sarà l’ex backup Tyler O’Connor, un senior che aveva sostituito molto bene Cook l’anno passato contro Ohio State, guidando i Spartans ad una bella vittoria, a vestire i panni del quarterback titolare, dopo essersi messo alle spalle lo junior Terry Damion e il redshirt freshman Brian Lewerke; buon passer, considerato un leader naturale del team, ha sviluppato fin da subito un’ottima intesa con il tight end Josiah Price, 267 yds, 6 touchdowns, candidato a diventare il nuovo go-to-guy dell’attacco di MSU.
L’altro target principale del passing game sarà R.J. Shelton, 503 yards, 4 TD, elemento più esperto di un reparto che può contare anche sui sophomore Felton Davis III, Brandon Sowards, sul redshirt freshman Darrell Stewart Jr, e soprattutto sulla talentuosa matricola Donnie Corley, arrivato a East Lansing a Gennaio e messosi in mostra fin dai primi allenamenti con la squadra; dotato di ottime mani, sarà utile nell’immediato ad una offense che potrebbe comunque decidere di alternare il solito pro-style con un po’ di spread, sfruttando le doti atletiche del nuovo QB. Per farlo avrà certamente bisogno che la linea, profondamente rinnovata dopo la perdita di Jack Conklin e Jack Allen, riesca ad amalgamarsi in brevissimo tempo; il fratello minore di quest’ultimo, Brian Allen, che lo sostituirà all’interno della OL, e il versatile Kodi Kieler, utilizzabile in tutte le posizioni, sono i nuovi leader del gruppo.

First look defense: come da tradizione la difesa di Michigan State si presenta al via con diversi talenti in grado di fare la differenza, a partire dalla linea, dove la nuova stella, dopo la partenza di Shilique Calhoun, sarà il nose tackle Malik McDowell, 13.0 tackles for loss e 4.5 sacks messi a segno lo scorso anno; lineman completo, abile contro le corse e temibile in pass rush, sarà il perno centrale di una DL completata dal DT Raequan Williams, redshirt freshman che ha battuto la concorrenza di molti veterani, e dai defensive end Evan Jones e Demetrus Cooper, 7.5 tackles for loss, 5.0 sacks, uno dei talenti emergenti del programma.
Molto esperta la mediana, capitanata da un Riley Bollough saldamente in possesso dello spot di middle linebacker, dal quale guida un reparto profondo e pieno di alternative; Ed Davis, che proprio in questi giorni dovrebbe ricevere il pass per il sesto anno di eleggibilità post laurea da parte della NCAA, ritorna dall’infortunio al ginocchio e si candida ad essere uno degli starter all’esterno, inserendosi in una battaglia che vedeva già coinvolti il redshirt freshman David Dowell, lo junior Chris Frey, 23 stops, e il jr redshirt Jon Reschke, 75 placcaggi, 7.5 tkl for loss. Da questi quattro nomi, usciranno quelli dei due nuovi OLB titolari degli Spartans.

Riley Bullough
Riley Bullough

NFL Prospect to watch: leader incontrastato del reparto difensivo, Riley Bullough ha terminato al primo posto nel team lo scorso anno con 106 tackles all’attivo; ottimo difensore contro le corse, dotato di una buonissima tecnica di placcaggio e di una rapidità di lettura sopra la media, è un linebacker in grado di coprire il campo per la sua interezza grazie al grande lavoro che svolge durante la settimana, non solo sul campo, ma anche in sala video. Utilizzato, proprio per questo, come una sorta di allenatore sul terreno di gioco durante le partite dai suoi coach, ha mostrato di saper reggere piuttosto bene anche in coverage, fornendo un contributo costante nei terzi down sul medio-corto raggio; da migliorare la lettura dei blocchi, possiede comunque l’istinto e la velocità necessaria per portare pressione sul backfield avversario.