Miami Redhawks: quick preview 2015

miami-ohio-13bFootball Study Hall Ranking: 113

Head Coach: Chuck Martin (2nd year, 2-10)

Record 2014: 2-10

Match da non perdere: at Kent State (Oct. 3), at Ohio (Oct. 10)

Jared Murphy
Jared Murphy

Punto di forza: Un reparto ricevitori assolutamente esplosivo che ha perso David Frazier ma che riporterà ai nastri di partenza i junior Rokeem Williams e Jared Murphy (il più affidabile target con il 57,5% di passaggi trasformati in ricezioni) che l’anno scorso hanno entrambi superato le 600 yard di ricezione, ed il sophomore Sam Martin.

Punto debole: L’attacco non sarà bilanciato per i problemi di ricambio in altre zone nevralgiche come il quarterback (Andrew Hendrix è stato anche il miglior rusher della squadra nel 2014) e la linea offensiva che ha perso tre dei cinque starter di lungo corso, conservando solo la guardia Trevan Brown e il RT Colin Buchanan, l’anno in corso si preannuncia di forte ricostruzione nel reparto, che ha perso anche i due migliori rusher della scorsa stagione.

First look offense: Gioie e dolori per il settore, come detto sopra Hendrix ha terminato la sua eleggibilità e i sostituti non godono di illustrissima fama, con Drew Kummer che ha lanciato appena 10 volte in NCAA (4 completi e 6 sack), Austin Gearing che ha saltato il 2014 per un infortunio ma che ad una relativa mobilità accoppia qualità di passaggio assolutamente da rivedere. Completano il quatro il sophomore Tom Tupa, che non ha mai lanciato in vita sua in NCAA, ed il freshman Billy Bahl, entrambi prospetti a tre stelle.
Per quanto riguarda i rusher, praticamente due terzi delle yard corse l’anno scorso se ne sono andate con Hendrix e Scott. Si divideranno il compito il junior Spencer McInnis, abile anche fuori dal backfield con 99 yard ricevute l’anno scorso, ed il senior Spencer Treadwell, mentre verrà usato saltuariamente per correre anche il WR Fred McRae IV.
La linea vedrà promosso probabilmente titolare il centro Brandyn Cook, mentre interessante sarà capire chi andrà a coprire il lato cieco perchè Zach Hovey, sophomore, non ha start in carriera, mentre l’altro posto scoperto, la guardia destra, verosimilmente sarà coperto dal junior Terry Davis.

First look defense: il primo recruiting completato da Martin sicuramente farà fare un salto di qualità alla difesa specialmente sulla linea, ma non è detto che ci riesca già da quest’anno. ci sono problemi di dimensioni che quest’anno ancora si faranno sentire pur con la presenza ingombrante del tackle Nate Trawick. Non mancherà l’esperienza comunque, con la parte anteriore del front seven che recupera tutti e quattro i suoi starter, a cui si aggiungono il già detto Trawick e l’altro nose Ikeem Allen.
La seconda linea è stata mandata in palestra ad ingrossarsi, con buoni risultati, la linea dei LB perde Joe Donlan leader per placcaggi 2014 tra i linebacker, ma è carica di senior con una certa esperienza come Kent Kern, Tyler Tucker, Tre Clifton e Josh Dooley, ed il junior Grant Niemiec.
La secondaria ha salutato Quinten Rollins, ed è un reparto che potrebbe costituire un deficit di esperienza pericoloso. torna l’ottima safety Heath Harding che verosimilmente sarà chiamata ad accoppiarsi con Brison Burris, senior, mentre a cornerback Marshall Taylor probabilmente sarà speculare a Bert Bridsall.

Bryson Albright
Bryson Albright

NFL Prospect to watch: Come il compagno LB Kent Kern, il defensive end Bryson Albright è stato uno dei giocatori che ha tenuto alta la bandiera per Miami, sia in termini di qualità che in termini di quantità: ha giocato in ogni singola partita della sua carriera, ed è stato starter in ogni gara dal suo anno da sophomore in avanti. La sua esperienza ha pagato la scorsa stagione, quando ha registrato sette placcaggi e un sack al Michigan Stadium e sei placcaggi e due sack contro Akron. Per i suoi sforzi, è stato nominato Defensive Lineman of the Year per Miami e per quest’anno, assieme appunto a Kern ed Heath Harding, ad aver raggiunto il 3rd Team All-Conference, nella previsione di Phil Steele.
I progressi nella programma di forza e di condizionamento di Miami hanno contribuito al successo di Albright, passato sotto Chuck Martin da 226 libbre a 243, molto più calzante per un End moderno. Il prodotto Cincinnati St. Xavier sarà uno dei fulcri della esperta difesa dei Redhawks che con lui avrà ben dieci giocatori che hanno giocato in ogni partita della scorsa stagione. Se il secondo anno di Martin sarà dedicato alla ricostruzione offensiva, i leader difensivi come Bryson Albright saranno fondamentali per tenere la squadra aggrappata al risultato.