Miami Hurricanes: quick preview 2016

MiamiFootball Nation Ranking: n. 29

Head Coach: Mark Richt (1st year)

Record 2015: 8-5

Match da non perdere: vs. Florida State (Oct. 8), at Notre Dame (Oct. 29)

Al-Quadin Muhammad
Al-Quadin Muhammad

Punto di forza: : la scelta del nuovo HC Richt di puntare su alcuni collaboratori dalla comprovata esperienza come Manny Diaz, DC, e Craig Kuligowski, ex D-line coach di Missouri, può rendere ancora più determinante un reparto che si è già comportato piuttosto bene lo scorso anno, sotto la guida di Mark D’Onofrio; composta da due potenziali prospetti NFL come i DE Al-Quadin Muhammad, 8.5 tackles for loss, 5.0 sacks, e Trent Harris, 5.5 tkl for loss, 3.5 sacks, la linea difensiva si appresta a fare da traino per l’intera D degli Hurricanes, facendo affidamento su due giovani interessantissimi all’interno, i sophomore Gerald Willis e Kendrick Norton, 19 placcaggi, che in primavera ha battuto la concorrenza dell’ex starter Courtel Jenkins per la posizione di NT.

Punto debole: Miami può contare su uno degli attacchi più esplosivi e variegati della nazione, ma da un paio di anni continua ad aver difficoltà a trovare una certa solidità sulla linea offensiva, cosa che sembra possa ripetersi anche nel torneo 2016, in cui l’esperienza maturata da molti starter nel corso della passata stagione, non pare essere sinonimo di garanzia per il coaching staff; al senior RG Danny Isidora il compito di guidare un quintetto che sarà probabilmente composto da tutti junior, l’altra guardia K.C. McDermott, il centro Nick Linder, i tackle Sunny Odogwu e Trevor Darling.

First look offense: Richt e l’OC Thomas Brown avranno a disposizione parecchi talenti con cui costruire il nuovo attacco degli Hurricanes, che si poggerà su uno dei migliori quarterback della nazione, Brad Kaaya, coadiuvato da un corpo ricevitori di primissimo livello, in cui spicca la stella di Stacy Coley, giunto al suo ultimo anno di eleggibilità NCAA; autore di 47 prese per 689 yards e 4 TD, il senior è il punto di riferimento di un gruppo che recupera il promettente Brexton Berrios, out per infortunio sul finire della passata stagione, e inserisce qualche giovane interessante in rotazione, dal sophomore Lawrence Cager ai freshman Ashmon Richards e Sam Bruce.
Una maggiore incisività è poi attesa dai tre tight end presenti a roster, Chris Herndon, 237 yads, 1 touchdown, Standish Dobard, 90 yards, 1 TD, e David Njoku, 362 yds, 1 touchdown, che dovrebbero esser maggiormente coinvolti nel passing game quest’anno; rimane invece aperta, la lotta per lo spot di runningback, dove va in cerca di conferme Joseph Yearby, 1,002 yards, 6 TD, che pare aver nuovamente superato Mark Walton, 461 yds, 9 touchdowns, dopo che quest’ultimo è stato sospeso per essere stato accusato di guida in stato di ebbrezza

First look defense: il senior Jermaine Grace, leading tackler di Miami con 79 placcaggi e 6.0 tackles for loss all’attivo lo scorso anno, rischia seriamente di essere scalzato dai tanti giovani linebacker giunti a Coral Gables ad inizio offseason, e diventati subito protagonisti durante le sedute primaverili; il top recruit Shaquille Quarterman e l’altra matricola Michael Pinckney saranno sicuramente titolari nel match contro Florida A&M che apre il torneo 2016, e Zach McCloud ha buone probabilità di diventarlo con l’avanzare della stagione, visto che ha convinto molto di più dei veterani, tra i quali spicca Juwon Young, 57 stops, negli spring camp.
Corn Elder, autore di 2 intercetti e 11 broken pass la passata stagione, ha solidificato il suo starting role in primavera, confermandosi un ball hawking di buon livello, e mantenendo una posizione di assoluta rilevanza sulle sideline difensive dei ‘Canes, dove troverà spazio anche il second year Sheldrick Redwine; il senior Jamal Carter, 48 stops, 1 INT, è invece stato scelto per affiancare Rayshawn Jenkins, 52 tackles, 3 intercetti, 4 pass defended, sul profondo, in un back-end rimasto orfano di Deon Bush.

Brad Kaaya
Brad Kaaya

NFL Prospect to watch: nel suo secondo anno alla guida degli Hurricanes Brad Kaaya ha trovato molte delle conferme che cercava, e il suo gioco ha mostrato un’ulteriore maturazione rispetto alla stagione d’esordio in NCAA, rendendolo ancora più pulito e preciso quando mette in aria l’ovale; dotato di un ottimo braccio e di una buona meccanica di lancio, abile a scandagliare il campo e cercare sempre il ricevitore più libero, deve migliorare nella gestione della palla sotto pressione, quando spesso si lascia andare a lanci affrettati e sempre a rischio intercetto. In grado di dosare la forza dei suoi pass e renderli comodamente ricevibili per i compagni di reparto, ha concluso il 2015 con 238 completi su 389 tentativi, per 3,238 yards, 16 TD pass e 5 INT.