Miami Hurricanes: quick preview 2015

MiamiFootball Study Hall Ranking: n. 28

Head Coach: Al Golden (5th year, 28-22)

Record 2014: 6-7

Match da non perdere: vs. Nebraska (Sep. 19), at Florida State (Oct. 10)

BradKaaya
Brad Kaaya

Punto di forza: pagato, piuttosto positivamente, lo scotto dell’esordio in NCAA, Brad Kaaya, 3,198 yards, 26 TD pass, 12 INT, è pronto a continuare la propria crescita e guidare nuovamente l’attacco degli Hurricanes, forte delle prestazioni fornite nella freshman season, quando ha dimostrato di essere un passer più efficiente di colleghi molto più quotati; inserito nella lista dei candidati all’Heisman Trophy, dovrà trovare dei nuovi target affidabili dopo le partenze di Clive Walford e Phillip Dorsett.

Punto debole: con l’uscita di scena di Ereck Flowers, Jon Feliciano e Shane McDermott, Miami ha perso non solo tre elementi validissimi della linea offensiva, ma anche l’esperienza e la solidità che hanno permesso al reparto di contraddistinguersi negli ultimi anni; il coach delle linee, Art Kehoe, ripartirà da K.C. McDermott, al rientro dopo l’intero 2014 saltato per infortunio, e da Daniel Isidora, che ancoreranno, nelle posizioni di tackle e guardia, il lato destro di un front five completato dal C Nick Linder, dal LG Alex Gall, e dal LT Trevor Darling.

First look offense: l’OC James Coley spera in un ritorno ai massimi livelli del suo quasi omonimo Stacy Coley, che dopo un’ottima freshman season, nel 2013 aveva chiuso con 7 touchdowns, si è letteralmente perso lo scorso anno, passando da 17.9 yds guadagnate a ricezione ad appena 8.0, una media che lo ha relegato, costantemente al ruolo di terzo/quarto WR in depth; spot che dovrebbe toccargli, almeno inizialmente, anche nel 2015, in cui parte sicuramente un gradino sotto Rashawn Scott e Herb Waters, 277 yards, 1 TD, senior scelti come titolari in estate.
Alle loro spalle un gruppo di giovani guidato dai sophomore Braxton Berrios, 232 yds, 3 segnature, e Tyre Brady, che completeranno il gruppo di frecce a disposizione di Kaaya con i tight end Standish Dobard e Jake O’Donnell; nel backfield, lotta aperta per il ruolo di starter tra Joseph Yearby, sophomore che ha totalizzato 509 yards e 1 TD nel suo primo anno in NCAA, e l’interessantissimo freshman Mark Walton, che potrebbero anche essere utilizzati costantemente in tandem, per dare meno punti di riferimento alle difese avversarie.

First look defense: il compito principale per il DC Mark D’Onofrio sarà quello di trovare un degno sostituto del leading tackler Denzel Perryman, passato tra i professionisti; il senior Raphael Kirby, 54 placcaggi, 2 INT, 2 forced fumble, è stato spostato dalla posizione di OLB a quella di MLB proprio con questo scopo, lasciando il secondo placcatore del team, Jermaine Grace, 60 tackles, 3.0 sacks nel 2014, libero di continuare a seminare il panico nel backfield avversario partendo dall’esterno della mediana.
Sull’altro lato Tyriq McCord, 6.5 tackles for loss, 1 intercetto, ha conquistato sul campo, giocando come primo rincalzo lo scorso anno, la promozione a starter, mentre davanti al trio di linebacker, nel front four dei ‘Canes, spazio a diversi volti nuovi, a partite da Ufomba Kamalu, 3.0 sacks, tackle già visto sporadicamente sul terreno di gioco nel corso della passata stagione; al suo fianco il sophomore NT Courtel Jenkins, mentre un altro second year, il DE Trent Harris, sembra il candidato a difendere l’estremo opposto a Jelani Hamilton.
Questi ultimi due dovranno però guardarsi dalla concorrenza di due validi pass rusher come Chad Thomas e Al-Quadin Muhammad, con quest’ultimo pronto a riprendersi il posto da titolare dopo la sospensione, per questioni accademiche, subita nei mesi scorsi; completamente cambiate le sideline, con Artie Burns, 40 tackles, 6 pass defended, retrocesso come primo backup alle spalle di Corn Elder e Tracy Howard, 1 intercetto, che si sono comportati, al pari del junior SS Jamal Carter, molto bene durante lo spring game.

Deon Bush
Deon Bush

NFL Prospect to watch: tra le poche certezze rimaste nel reparto difensivo per Miami, che proprio sul senior FS Deon Bush cercherà di costruire le barricate per resistere agli assalti avversari; veloce, istintivo, rapido a risalire il campo e fornire un buon contributo anche nei pressi della linea di scrimmage, ha dimostrato, nel corso della carriera universitaria, di essere un grandissimo colpitore, dotato di una buona tecnica di placcaggio e in grado di supportare sia la rushing che la passing defense. Giocatore completo, ha guidato il team con 5 forced fumble messi a segno lo scorso autunno, quando ha chiuso la sua terza season negli Hurricanes con 53 tackles, 2.0 sacks, 2 intercetti e 3 pass defended.