Louisville Cardinals: quick preview 2013.

louisville-10-Head Coach: Charlie Strong (25-15 overall, 25-14 a Louisville)

Record 2012: 11-2

Match da non perdere: @ Kentucky (Sept. 14), @ Cincinnati (Dec. 5)

Punto di forza: la squadra é molto solida e completa in ogni reparto, tanto che puó aspirare tranquillamente ad entrare nella Top Ten della nazione; attacco e difesa sono ben assortiti e collaudati, e i Cardinals sfrutteranno certamente il loro ultimo anno nella neonata American Athletic Conference prima di fare il salto, nel 2014, verso la piú ambiziosa Atlantic Coastal Conference, dove il buon programma messo in piedi a Louisville potrá finalmente mettersi alla prova con compagini piú competitive di quelle affrontate fino all’anno passato in Big East.

Punto debole: gli special team sono un grosso problema, hanno chiuso al centodiciannovesimo posto della nazione per yards guadagnate con i punt, al centosettesimo per yards conquistate con i punt return, al centodiciottesimo nei kick return, e al centodecimo per yards concesse sui kickoff; risultati poco soddisfacenti che creano piú di un pensiero all’head coach Charlie Strong, ex DC di Florida, in un reparto in cui l’unico a salvarsi é il buon kicker John Wallace, giá produttivo nell’anno da matricola con un buon numero di FG trasformati ed una perfezione estrema, 14 su 14, dentro le 40 yards.

Star offensiva: lo junior receiver DeVante Parker, leader della squadra la passata stagiome con 744 yards conquistate e 10 touchdowns realizzati, é atteso alla stagione della definitiva consacrazione; letale in campo aperto, ama prodursi in ricezioni spettacolari, che mettono in risalto le sue ottime doti di catcher e un fisico che gli concede di essere dominante rispetto alla maggior parte dei defensive backs che si trova ad affrontare. In attacco da seguire anche Michael Dyer, running ex Auburn trasferitosi ai Cardinals per l’ultima stagione universitaria; se riesce a star lontano dai guai, con lui nel backfield, la offense di Louisville salirá ulteriormente di livello.

Star difensiva: la strong safety Hakeem Smith, che ha rinunciato al Draft NFL per giocare la sua ultima stagione NCAA con i Cardinals, team nel quale ha giá messo a segno 245 tackles in carriera, 73 lo scorso anno, diventando un leader indiscusso di una difesa in cui é titolare fin da quando é arrivato a Louisville, nell’anno da freshman; giocatore atletico e veloce, sa coprire molto bene i ricevitori avversari e separarli ottimamente dall’ovale. Buon colpitore, il suo nome é giá noto agli scouts NFL.

Terry Bridgewater
Terry Bridgewater

NFL Prospect ATT: senza ombra di dubbio il quarterback Terry Bridgewater, Big East Offensive Player of the Year la scorsa stagione, dopo aver completato per 3,718 yards, 27 touchdowns e 8 intercetti; passer straordinario, preciso e molto abile a muoversi all’interno della tasca, potrebbe essere uno dei pezzi pregiati della prossima classe di talenti sfornati dai college americani, magari dopo aver provato a rincorrere l’ambitissimo Heisman Trophy, giá cercato con inisistenza l’anno passato. Impresa che, se riuscisse, regalerebbe a Louisville il primo HT Winner della sua storia.

NFL Prospect DEF: la free safety Calvin Pryor, junior che si é dimostrato una spalla eccezionale per Smith nella passata stagione, nella quale si é rivelato all’attenzione degli scout NFL chiudendo con 100 tackles, 2 intercetti e 5 fumble forzati il suo secondo anno in Kentucky; colpitore eccelso, a tratti anche violento per la potenza con cui stende chi si trova di fronte, ama il gioco fisico e non disdegna infliggere duri colpi agli avversari. Indubbiamente uno dei migliori placcatori dell’intera conference, fa dell’intimidazione il fulcro del suo stile di gioco.