Iowa State Cyclones: quick preview 2014.

iowa-state-08-Football Study Hall Ranking: n. 80

Head Coach: Paul Rhoads (6th year, 27-36)

Record 2013: 3-9

Match da non perdere: at Iowa (Sep. 13), vs. West Virginia (Nov. 29)

Punto di forza: il reparto ricevitori è il migliore della squadra, con il WR Quenton Bundrage, 679 yards e 9 TD l’anno passato, a ricoprire il ruolo di target primario e il TE E.J. Bibbs, 462 yds e 2 touchdowns, quello di principale spalla, nonchè prima scelta quando occorre guadagnare terreno nel traffico; oltre a loro, cui spettano la maggior parte dei palloni messi in aria dal quarterback, Iowa State può contare su un nutrito numero di giovani, da P.J. Harris e Dondre Daley fino ad arrivare a D’Vario Montgomery, ex four-star prospect che dopo non aver trovato spazio a South Florida ha deciso di provare a rilanciarsi ad Ames.

Quenton Bundrage
Quenton Bundrage

Punto debole: la difesa, in generale, preoccupa parecchio, ma le secondarie sono il reparto messo decisamente peggio, soprattutto sul profondo, dove si presentano ai nastri di partenza senza un giocatore che abbia accumulato abbastanza esperienza nelle passate stagioni; in estate il DC Wally Burnham cercherà di inserire i JUCO transfer che arriveranno al campus, più che altro per trovare il compagno adatto a Kamari Cotton-Moya, un redshirt freshman che sembra essere l’unico in grado di reggere il peso dello spot da titolare. Leggermente diversa la situazione sulle sideline, dove il piccolo e scattante Sam E. Richardson dovrebbe far coppia con l’altro starter 2013 Nigel Tribune.

First look offense: l’avvento di Mark Mangino nella posizione di offensive coordinator potrebbe portare novità importanti nei Cyclones, che dovranno cercare di derimere però alcune questioni durante l’offseason, in primis quella riguardante lo starting quarterback, un ruolo per il quale sono attualmente in corsa Sam B. Richardson, che ha iniziato come starter il torneo passato lanciando per 1,397 yds, 11 touchdown e 6 intercetti, e Grant Rohach, che si è ritrovato titolare dopo il suo infortunio, completando per 1,208 yards, 8 TD, 7 INT, e conquistando le due vittorie finali contro Kansas e West Viriginia; entrambi non hanno convinto appieno il coaching staff durante le sedute primaverili, tanto che potrebbero essere soppiantati in dirittura d’arrivo dal redshirt freshman Joel Lanning, dato in crescita nelle ultime settimane.
Un problema non da poco per un team alle prese con una lotta nel backfield, che non riguarda solo lo spot titolare, dove il favorito è il senior Aaron Wimberly, 567 yards e 2 TD la stagione scorsa, ma anche quello di backup, con DeVondrick Nealy ancora favorito sugli altri; più certezze sulla linea, dove sono tornati sei giocatori che si sono alternati come starter nello scorso torneo e che quindi garantiscono una certa solidità in vista del prossimo, in cui è attesa un’ulteriore crescita da parte del LT Brock Dagel.

First look defense: ad Ames avranno diversi problemi a sistemare tutti i reparti, a partire dalla linea, dove l’unico con una certa esperienza alle spalle è il senior DE Cory Morrisey,52 tackles, 2.0 sacks e 3 fumbles recovered, che si posizionerà sul lato opposto all’interessante sophomore Mitchell Meyers, cresciuto parecchio durante l’offseason; nel mezzo, invece, troveranno molto probabilmente spazio Devlyn Cousin, altro secondo anno, e Robby Garcia, un redshirt freshman.
Sempre una matricola redshirtata l’anno passato, Alton Meeks, è il maggiore indiziato a partire titolare come middle linebacker, in un gruppo che recupererà il valido Luke Knott, al rientro dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori per buona parte della scorsa stagione, chiusa anzitempo con 45 tackles all’attivo; sul lato forte possibile che si alternino Drake French e il senior Jared Brackens, autore di 61 placcaggi nel 2013.

Tom Farniok
Tom Farniok

NFL Prospect to watch: la linea offensiva dei Cyclones ha un leader indiscusso che risponde al nome di Tom Farniok, senior center che non ha perso una partita da quando è entrato a far parte del roster di Iowa State, nel 2011; dotato di una buona mobilità e di una valida visione laterale, è migliorato con costanza nel corso della sua carriera, aggiungendo alla rapidità dei primi anni, la solidità conquistata con l’esperienza, e l’aumento di peso che l’ha portato ad essere un ostacolo difficilmente superabile per i DL avversari. Buon prospetto, nonostante la tanta concorrenza, rimane uno dei migliori interpreti del ruolo nella Big XII.