Iowa Hawkeyes: quick preview 2016

iowa-09Football Nation Ranking: n. 23

Head Coach: Kirk Ferentz (18th year, 127-87)

Record 2015: 12-2

Match da non perdere: vs. Iowa State (Sep. 10), vs. Wisconsin (Oct. 22)

C.J. Beathard
C.J. Beathard

Punto di forza: quando Coach Ferentz ha deciso di puntare su C.J. Beathard gli aveva chiesto semplicemente di ridurre al minimo gli errori e gestire al meglio l’attacco, cosa che il senior ha fatto ampiamente, mostrandosi un game manager dotato che in brevissimo tempo è diventato una garanzia per il programma, donando ad Iowa lo starting QB ideale per far funzionare una offense in estrema difficoltà nel 2014; con 2,809 yards lanciate, 17 TD pass, 5 INT, quasi il 62 % dei passaggi completati, e molti terzi down trasformati nei momenti cruciali delle partite, il quarterback dovrà cercare solo di rimanere sano per risultare ancora una volta determinante per gli Hawkeyes. Alle sue spalle, in caso di problemi fisici, pronto il sophomore Tyler Wiegers, già suo backup nel 2015.

Punto debole: gli special team preoccupano non poco il coaching staff, alle prese con un nutrito gruppo di candidati, ben nove, per coprire i due spot disponibili di kicker e punter; per il primo i maggiori indiziati ad essere nominati starter sono i sophomore Miguel Recinos, utilizzabile anche come P, e Mick Ellis, entrambi scesi in campo nel 2015 per calciare alcuni extra-point, ma a corto di esperienza nei calci che valgono i 3 punti. Per il secondo, invece, pare ormai avviato a vestire i panni del titolare il redshirt freshman Colten Rastetter, il più convincente al termine dei camp primaverili.

First look offense: il running game dovrebbe ancora fare da traino per l’attacco degli Hawkeyes, che nonostante abbiano perso Jordan Canzeri possono nuovamente contare su un backfield di buon livello, guidato dal senior LeShun Daniels, 646 yds, 8 touchdowns, e dal junior Akrum Wadley, 496 yards, 7 TD, che dovrebbero dividersi più o meno equamente le portate, andando a sfruttare al massimo i blocchi di una linea offensiva rimasta praticamente invariata sul lato sinistro; Sean Welsh, centro utilizzabile anche come guardia, sarà il perno di un quintetto che recupera il LT Cole Croston, il LG Boone Myers, ed inserisce due nuovi starter, entrambi con esperienza alle spalle, James Daniels all’interno e Ike Boettger all’esterno.
Altro ritorno importante per quanto riguarda il reparto receiver, dove sarà ancora una volta Matt VandeBerg, 703 yds, 4 touchdowns, il target principale di un passing game che continuerà a dare ampio spazio ai tight end, puntando sul senior George Kittle, fondamentale con le sue 6 segnature nella zona più calda del campo; l’altro senior Riley McCarron, 1 TD, i sophomore Jerminic Smith, Jay Scheel, Adrian Falconer, e lo junior Jonathan Parker gli altri componenti di un gruppo profondamente rinnovato.

First look defense: il second year Matt Nelson, tra i migliori talenti reclutati da Iowa nel 2014, sarà il sostituto di Drew Orr, che non ha ottenuto il lascia passare dalla NCAA per giocare la sua quinta stagione universitaria, sul lato opposto al DE Parker Hesse, 44 placcaggi, 3.0 tackles for loss, pass rusher più temibile del team in un front four completato dagli esperti Jaleel Johnson, 5.5 tkl for loss, 3.5 sacks, e Nathan Bazata, 2.0 sacks, stantuffi centrali e prime linee di una rushing defense che ha chiuso al quindicesimo posto della nazione, concedendo appena 121.4 yds a partita.
Un passo più indietro Josey Jewell, leader del reparto difensivo con 126 placcaggi, 7.5 tackles for loss, 3.0 sacks, 4 INT, guiderà un terzetto di linebacker piuttosto produttivo, di cui fanno parte anche Ben Niemann, 44 stops, e Aaron Mends, sophomore che ha scalato la depth chart in primavera; un altro giocatore al secondo anno, Brandon Snyder, dividerà invece il back-end con Miles Taylor, 69 tackles, 1 intercetto, uno dei punti di forza delle solide secondarie degli Hawkeyes, che sulle side ritrovano anche Greg Mabin, autore di 2 INT e 8 pass defended.

Desmond King
Desmond King

NFL Prospect to watch: sempre all’esterno del campo, fondamentale il ritorno di Desmond King, miglior defensive back del college football e vincitore del Jim Thorpe Award, che nel ruolo di cornerback è diventato ormai una garanzia per l’università di Iowa City e un avversario temibilissimo per tutte le offense che decidono di sfidare la contraerea degli Hawkeyes; veloce, aggressivo, intelligente, è un cornerback versatile in grado di giocare anche nello slot e utilizzabile in ogni situazione difensiva, sia quando deve marcare a uomo, sia se è necessario coprire a uomo. In grado di tenere gli occhi incollati alla palla e non perdere il contatto con il proprio ricevitore, viene unanimemente considerato il miglior prospetto del ruolo della prossima classe di talenti in uscita dalla NCAA; produttivo, ha messo a segno 72 tackles, 8 intercetti e 13 broken pass, è anche un validissimo returner, che nel 2015 ha conquistato 949 yards tra kickoff e punt ritornati.