Indiana Hoosiers: quick preview 2016

sonoindiana-11-Football Nation Ranking: n. 62

Head Coach: Kevin Wilson (6th year, 20-41)

Record 2015: 6-7

Match da non perdere: vs. Nebraska (Oct. 15), at Rutgers (Nov. 5)

Devine Redding
Devine Redding

Punto di forza: dopo Tevin Coleman e Jordan Howard Indiana è pronta a sfornare un altro runningback di vertice, pronto ad inserirsi tra i top del ruolo della NCAA; Devine Redding, che l’anno passato ha guidato il team con 226 portate per 1,012 yards e 9 TD sarà chiamato a non far rimpiangere i suoi due predecessori e mantenere ad alti livelli una offense che lo scorso autunno ha chiuso in testa alla Big Ten. A dargli una mano ci sarà il rientrante Camion Patrick, che ha perso la season 2015 per motivi di studio.

Punto debole: la difesa continua ad essere un problema per gli Hoosiers, che hanno chiuso l’anno passato ai piani bassi del ranking nazionale, risultato che è di fatto costato il lavoro a Brian Knorr, sostituito nel ruolo di defensive coordinator da Tom Allen, ex South Florida che dovrà cercare di implementare il suo schieramento 4-2-5 durante l’offseason; oltre a questo, tra i suoi compiti più immediati ci sarà anche quello di ricostruire una linea che ha perso tutti i suoi starter e in cui ritorna un solo elemento con esperienza, il DT Ralph Green III, autore di 3.5 tackles for loss in autunno. A completare il quartetto titolare saranno, probabilmente, l’altro tackle Nate Hoff e i DE Greg Gooch e Jacob Robinson.

First look offense: perso Nate Sudfeld il coaching staff si è dato come obiettivo quello di individuare il nuovo starting quarterback cui affidare l’attacco, e nonostante la presenza a roster di Danny Cameron, figlio dell’OC di LSU Cam, e del redshirt Zender Diamont, pare siano ormai decisi a puntare sul JUCO transfer Richard Lagow, che ha lanciato per 4,506 yards e 38 TD pass nel biennio passato al Cisco Community College, in Texas; considerato il terzo miglior pro-style QB dell’infornata di talenti arrivata dalla NJCAA, ha le qualità necessarie per avvicinarsi ai numeri fatti registrare da chi lo ha preceduto alle spalle del centro Wes Rogers, uno dei volti nuovi della linea offensiva.
L’altro, Brandon Knight, è stato indicato come l’erede naturale del LT Jason Spriggs, uscito di scena per cercare di sfondare a livello professionistico, e lo sostituirà sul lato cieco di una OL che può contare sul ritorno di ben tre titolari, tra i quali l’interessantissima sophomore guard Wes Martin e il right tackle Dimitric Camiel; buone notizie anche per quanto riguarda il reparto ricevitori, in cui ritorna il leader Simmie Cobbs, che ha ricevuto per 1,035 yds e 4 tocuhdowns nel corso della sua seconda stagione universitaria, chiudendo davanti ai senior che gli daranno manforte sulle sideline, Ricky Jones, 906 yards, 5 TD, e Mitchell Paige, 684 yds, 6 segnature.

First look defense: ricca di opzioni la mediana, dove i senior T.J. Simmons, 73 placcaggi, 3.0 sacks, e Clyde Newton, 50 stops, si sfideranno con gli junior Marcus Oliver, top tackler del team con 112 placcaggi, 6.0 tackles for loss, e Tegray Scales, 64 stops, 3.0 sacks, per occupare gli unici due spot disponibili; vista la disponibilità di talento e giocatori, probabile che Allen decida di alternarli continuamente in campo, in modo da avere sempre dei rusher freschi per contrastare il gioco di corse avversario, nel tentantivo di migliorare le statistiche della scorsa stagione, che “palrano” di 195.7 yds concesse di media a partita alle offense affrontate.
Nel back-end sono attese conferme da parte di Jonathan Crawford, votato nel Big Ten All-Freshman Team dopo una freshman season conclusa con 76 tackles, 4 intercetti e 1 forced fumbles all’attivo, e Chase Dutra, junior che lo affiancherà sul profondo nella posizione di strong safety, che gli ha permesso di mettere a segno 61 placcaggi nel torneo 2015; sulle sideline altri due giovani lanciati lo scorso anno, Rashard Fant, 52 stops, 1 INT, e Andrè Brown Jr., 4 broken pass, difenderanno le corsie esterne di un reparto completato dall’ibrido Jayme Thompson, che sarà schierato come Husky, una via di mezzo tra LB e S.

Dan Feeney
Dan Feeney

NFL Prospect to watch: ad un anno di distanza da Spriggs, Indiana ha tutte le carte in regola per spedire un altro lineman offensivo in NFL, si tratta della guardia Dan Feeney, titolare sul lato destro fin dalla stagione da matricola, 2012, quando fu uno dei protagonisti di una OL che guidò la Conference per yards conquistate su passaggio, 311.2, e chiuse al secondo posto della stessa per total offense, con 442 yds di media a partita; ottimo run blocker che nel corso delle season passate a Bloomington è migliorato anche come pass protector, è uno dei migliori prospetti del ruolo della prossima classe, ed ha tutte le qualità necessarie, fisico, potenza, mobilità, per dominare il suo avversario diretto anche al livello successivo.