Indiana Hoosiers: quick preview 2015.

indiana-11-Football Study Hall Ranking: n. 81

Head Coach: Kevin Wilson (5th year, 14-34)

Record 2014: 4-8

Match da non perdere: vs. Southern Illinois (Sep. 5), vs. Rutgers (Oct. 17)

Nate Sudfeld
Nate Sudfeld

Punto di forza: il ritorno dello starting quarterback Nate Sudfeld, che ha saltato le ultime sei partite di regular season a causa di un nuovo infortunio, il secondo, al braccio che non utilizza a lanciare, è indubbiamente una bella notizia per coach Wilson, che continua ad inseguire la sua prima stagione vincente da quando è alla guida degli Hoosiers, 2011; con il senior, 4,306 yards e 34 TD pass lanciati in carriera, tornato alla guida della offense, il team di Bloomington ha certamente qualche chance in più di portare a casa qualche vittoria.

Punto debole: le secondarie sono state private di tre starter durante l’offseason e ripartiranno da un solo giocatore d’esperienza, il FS Antonio Allen, leader difensivo dello scorso torneo con 74 placcaggi, 1.0 sack e 2 intercetti; toccherà a lui, una delle migliori safety della Big Ten, guidare un gruppo zeppo di sophomore, composto dal SS Chase Dutra, 34 tackles, 3 INT, e dai cornerback Rashard Fant, 5 pass defended, e Noel Padmore.

First look offense: con il passing game che recupera certamente il suo attore più importante, Indiana dovrebbe riuscire facilmente a migliorare il pessimo risultato della passata stagione, chiusa al centoventesimo posto della nazione; certo, la partenza dei target principali sommata a quella di Tevin Coleman desta qualche preoccupazione, ma J-Shun Harris, talento al secondo anno in NCAA, ha dimostrato di avere i numeri necessari per diventare il nuovo go-to-guy dopo aver chiuso la freshman season con 18 prese per 168 yds e 2 touchdowns.
Ad aiutarlo ci saranno altri due giocatori che hanno macinato un po’ di esperienza sul terreno di gioco, il collega Ricky Jones e il tight end Anthony Corsaro, che molto probabilmente tornerà utile come bloccatore aggiunto, andando ad affiancare una linea esperta che recupera ben tre titolari dello scorso campionato; Jason Spriggs, tackle sinistro, e Dan Feeny, guardia destra, gli elementi migliori di un quintetto completato dall’altro OT Ralston Evans, dal LG Dimitric Camiel, e dal centro Jake Reed.

First look defense: non manca di esperienza anche la linea opposta, che è stata addirittura riconfermata in toto, con il nose tackle Adarius Rayner, 2.5 tackles for loss, 1.0 sack, inserito in mezzo ai due DE Nick Mangieri, 2.0 sacks, e Darius Latham, il prospetto più interessante del terzetto, che ha chiuso con 26 placcaggi, 5.5 tackles for loss e 1.5 sacks il suo secondo anno a Bloomington.
Valido il reparto linebacker, che nonostante abbia registrato il ritorno del solo T.J. Simmons, secondo miglior placcatore del team con 72 tackles, si presenta al via con un gruppo pieno di talento, di cui fa parte, oltre al senior Zack Shaw e al junior Clyde Newton, anche il second year Tegray Scales, dal quale ci si attende l’esplosione definitiva dopo l’ottimo torneo 2014, concluso con 46 stops, 2.0 sacks e 3 intercetti all’attivo.

Jordan Howard
Jordan Howard

NFL Prospect to watch: trovare un degno erede per un trascinatore indiscusso, Coleman, in grado di sfondare il muro delle 2,000 yards corse, non era affatto facile, ma gli Hoosiers pare siano realmente riusciti a portare a termine la missione reclutando l’ex starter di UAB Jordan Howard, che in autunno ha corso per 1,587 yds e 13 touchdowns, accompagnando degnamente il “canto del cigno” dei Blazers, che hanno sciolto il programma di football al termine della passata season; fisico e potente, sarà lui il nuovo leader del backfield di Indiana.