Illinois Fighting Illini: quick preview 2017

Football Nation Ranking: n. 85

Head Coach: Lovie Smith (2nd year, 3-9)

Record 2016: 3-9

Match da non perdere: vs. Western Kentucky (Sep. 9), at Purdue (Purdue Cannon, Nov. 4), vs. Northwestern (The Hat, Nov. 25)

Kendrick Foster

Punto di forza: non ha funzionato praticamente nulla nella prima stagione di coach Smith alla guida dei Fighting Illini, ma qualche nota positiva, almeno a livello di roster, é comunque arrivata per l’ex HC dei Bears, che ha scoperto di avere un backfield in grado di incidere sul corso delle partite, capitanato dal senior Kendrick Foster, ragazzo che nel 2016 ha totalizzato 720 yards e 7 TD; alle sue spalle il backup Reggie Corbin ha dimostrato di saper rispondere presente se chiamato in causa, e le 523 yds, per 2 touchdowns, accumulate lo scorso autunno potrebbero facilmente aumentare nella stagione alle porte, senza dimenticare che come terzo in depth c’è un certo Ke’Shawn Vaughn, junior su cui c’erano parecchie aspettative la scorsa estate.

Punto debole: la perdita dei migliori pass rusher mette sicuramente in difficoltà la difesa allenata da Hardy Nickerson Sr., che dovrà ricostruire quasi da zero la linea, ripartendo dal solo DT Jamal Milan, 3.5 tackles for loss, 1.0 sack, che all’interno del front four sarà affiancato da uno tra Tito Odenigbo e Kenyon Jackson; all’esterno il true freshman Kendrick Green, una delle migliori reclute pescate da Smith, dovrebbe avere la chance per partire titolare fin da subito sul lato opposto a James Crawford, un giocatore esperto che si spera possa aver un impatto immediato dopo aver inciso già come riserva.

First look offense: la perdita di Wes Lunt non sarà facile da sopperire, e forse il coaching staff sperava di avere già a disposizione il JUCO transfer Dwayne Lawson per aumentare la concorrenza nella posizione di quarterback, ma l’ex Virginia Tech ha stupito tutti e ha scelto di completare il suo lavoro accademico al Garden City CC, in Kansas, prima di unirsi al team, probabilment ein estate; il ritardo del suo arrivo a Champaign a questo punto ha permesso a Jeff George Jr., 470 yards lanciate, per 4 TD pass e 5 INT, e Chayce Crouch, 249 passing yds, 1 touchdown pass, 1 intercetto, di continuare a lottare per lo starting job, con il secondo che pare essere leggermente favorito per le sue qualità di dual-threat.
In ogni caso, per chiunque si troverà a guidare l’attacco, sarà fondamentale il recupero completo di Mikey Dudek, ragazzo che dopo aver stupito tutti nella prima stagione in NCAA é sparito dai radar a causa di due infortuni ai legamenti crociati anteriore del ginocchio consecutivi; lo junior WR spera di tornare definitivamente in campo in autunno, per affiancare l’emergente Malik Turner, 712 yards, 6 TD, Sam Mays e la matricola Ricky Smalling, che potrebbe trovare ampio spazio anche come returner; un altro top recruit, Louis Dorsey, avrà buone possibilità di accumulare snap come TE alternandosi a Griffin Palmer e Caleb Reams, che come sempre saranno chiamati a dare anche una mano alla linea, in cui spiccano i veterani Christian DiLauro, senior LT, e Nick Allegretti, leader vocale che ha ricoperto più ruoli all’interno della stessa.

First look defense: altra eredità pesante quella lasciata da Hardy Nickerson Jr., il figlio del defensive coordinator giunto al termine della propria carriera universitaria, che sarà probabilmente sostituito dal nuovo arrivato Del’Shawn Phillips, un junior college transfer che é salito agli onori delle cronache per le sue infallibili doti da colpitore che lo rendono uno dei potenziali migliori placcatori di Illinois; a comandare il reparto linebacker però sarà il suo collega Tre Watson, deciso a confermarsi dopo i 102 placcaggi e i 4.5 tackles for loss fatti registrare nel 2016, e pronto a guidare anche l’altro OLB Jake Hansen, attualmente preferito al junior Dale Harding.
Nelle giovanissime secondarie Cameron Watkins, 3 broken pass da backup, sarà il volto nuovo chiamato a contribuire fin da subito ad una passing defense che nel passato torneo ha chiuso al diciassettesimo posto della nazione, con appena 185.9 yards concesse a partita, sfruttando tantissimo l’esplosione della coppia di safeties composta da Stanley Green, 62 stops, 3 forced fumbles, e Patrick Nelson, terzo nel team con 75 tackles e 1 fumble recuperato.

Jaylen Dunlap

NFL Prospect to watch: leader indiscusso del reparto defensive backs che tanto bene ha fatto lo scorso anno, Jaylen Dunlap, cornerback che dopo essere diventato titolare ad inizio regular season é stato fondamentale in copertura con i suoi 11 pass defended, é il giocatore che merita più attenzione all’interno del roster dei Fighting Illini, che sul suo talento hanno costruito parte dei pochi successi della passata stagione.
Dotato di un buon fisico, alto e abbastanza pesante per reggere il confronto con i receiver fisicamente dominanti, possiede le misure fisiche necessarie per far gola agli scout NFL, sempre alla ricerca di giocatori con caratteristiche simili per sopperire ai nuovi trend del football professionistico; abile anche a difendere contro le corse, ha messo a segno 62 placcaggi nel junior year, il suo meglio lo offre comunque in coverage, sia quando chiamato a coprire a uomo che a zone. Rapido a leggere lo sviluppo del gioco, in grado di tenere gli occhi incollati sul proprio avversario, cerca quasi sempre di anticiparne le mosse puntando con decisione verso l’ovale, e preferisce interrompere le giocate avversarie con dei deflat piuttosto che cercare la gloria personale provando a mettere a segno un intercetto.