Houston Cougars: quick preview 2013.

houston-12-Head Coach: Tony Levine (6-7 overall, 6-7 a Houston)

Record 2012: 5-7

Match da non perdere: vs. BYU (Oct. 19), vs. Cincinnati (Nov. 23)

Punto di forza: il reparto ricevitori, che ha numeri e talento per portare i Cougars in alto all’interno della conference e che potrebbe addirittura permettergli di diventare uno dei team migliori della nazione nel passing game, nonostante coach Levine non sia ancora totalmente convinto se affidare il ruolo di starting quarterback a David Piland o ruotarlo con l’interessantissimo true freshman John O’Korn; indecisione a parte, Deontay Gansberry, Dewayne Peace, Daniel Spencer e Larry McDuffey compongono un gruppo di tutto rispetto.

Punto debole: la perdita del leading rusher 2012 Charlie Sims, che ha deciso di trasferirsi a West Virginia per giocare in una conference più competitiva, è piuttosto importante, e può creare diversi problemi ad una squadra che già nel recente passato ha faticato tantissimo ad entrare in endzone, mostrando parecchi problemi di realizzazione; a questo si aggiunge il cambio in difesa, con l’avvento del nuovo coordinator David Gibbs, che porterà sicuramente dei cambiamenti nel reparto arretrato di Houston.

Star offensiva: il ricevitore all’ultimo anno Dewayne Peace, trasferitosi dal Blinn College, Texas, che nel corso della sua seconda stagione con i Cougars ha fatto impazzire le difese avversarie, colpendole in velocità con lunghe galoppate sul profondo; sgusciante, ha dimostrato di essere letale in campo aperto, chiudendo il 2012 con 603 yards all’attivo e 2 touchdowns realizzati. Utilizzato anche negli special team come punt returner, era stato inizialmente reclutato dai Michigan Wolverines.

Star difensiva: il senior cornerback Zach McMillan, spalla di D.J. Hayden, scelto da Oakland nell’ultimo Draft, che ha messo a segno 51 tackles e 5 intercetti nell’ultima stagione, rivelandosi uno dei migliori nel ruolo nella C-USA e dimostrando di aver un ottimo fiuto per la palla, visto la sua abilità a rompere passaggi anticipando la ricezione degli avversari; figlio di Audray McMillan, che ha giocato tra i professionisti per nove stagioni, vestendo le divise di Houston Oilers e Minnesota Vikings, ha buone probabilità di conquistarsi la nomina nel All-AAC First Team.

Deontay Greenberry
Deontay Greenberry

NFL Prospect ATT: il receiver al secondo anno Deontay Greenberry, primo five-star recruit reclutato dall’università di Houston nell’arco della sua storia, ha conquistato la nomina nel C-USA All-Freshman Team collezionando 47 ricezioni per 569 yards e 3 touchdowns; numeri che lo hanno portato subito all’attenzione degli scout NFL, stupiti dalle qualità di questo prospetto da Fresno, California, che ha scelto i Cougars rifiutando la corte della gloriosa Notre Dame. Grandissimo atleta, dotato di ottime mani e di una buona rapidità, è sufficentemente fisicato per farsi rispettare all’interno dell’endzone avversaria, dove si rivelerà certamente un fattore; per vederlo al Draft occorrerà aspettare un ulteriore anno, ma sembra che ne valga la pena.

NFL Prospect DEF: il linebacker Derrick Matthews, junior che nelle prime due stagioni con i Cougars ha messo a segno 232 tackles e 7.0 sacks, diventando leading tackler della squadra nella passata stagione, chiusa con 126 passaggi all’attivo; visione e tecnica di un LB nel fisico di una safety, il ragazzo, originario proprio di Houston, ha dimostrato di poter essere utilizzato in più posizioni e sfruttato in più tipologie di allineamenti difensivi. Versatile, rapido, e dotato di una buona tecnica di placcaggio, sarà sicuramente un valore aggiunto per la rinnovata difesa del college texano, che potrebbe però salutare già al termine di questa stagione, se deciderà di dichiararsi per il Draft NFL .