Football Study Hall Ranking: n. 118
Head Coach: > Norm Chow (8th year, 8-29)
Record 2014: 4-9
Match da non perdere: at Boise State (Oct. 3), at New Mexico (Oct. 17)
Punto di forza: le secondarie sono sicuramente il reparto più completo e attrezzato del team, ottimamente guidate dal free safety Trayvon Henderson, tra i migliori placcatori del team con 63 tackles messi a segno; autore anche di 3.0 sacks e 2 intercetti, sarà affiancato da Marrell Jackson nel back-end, e da due starter dell’anno passato sulle sideline, il senior Ne’Quan Phillips, 54 stops nel 2014, e il sophomore Nick Nelson.
Punto debole: l’attacco, a differenza di quanto pensato quando tre anni fa Norm Chow sbarcò a Honolulu, continua ad aver problemi, soprattutto nel passing game, in teoria la situazione di gioco in cui l’head coach avrebbe dovuto influire maggiormente; quest’anno, con il rientro a tempo pieno di Ikaika Woolsey, ripresosi dall’infortunio alla schiena, e la possibilità di schierare finalmente Max Wittek, redshirtato lo scorso anno dopo il trasferimento da Southern California, sembra che i Rainbow Warriors abbiano finalmente la possibilità di invertire questo trend.
First look offense: l’OC Don Bailey ha fatto un ottimo lavoro con Idaho State, miglior offense della FCS al termine della regular season 2014, e con il talento dei Trojans che sembra essersi ormai aggiudicato la lotta per la posizione di starting QB, può ricreare lo stesso attacco up-tempo messo in piedi nei Bengals, potendo contare, oltretutto, su un gruppo di ricevitori davvero ben assortito, nel quale emergono i talenti di Marcus Kemp, ex basketball player che ha chiuso con 797 yards e 3 TD lo scorso anno, e Quinton Pedroza, 683 yds e 3 segnature.
Completato dall’altro ex cestista Ammon Barker, dallo scattante Keelan Ewaliko, e dal TE Harold Molenii, quest’anno, l’attacco aereo di Hawaii può tornare ai fasti dell’era Jones, soprattutto in virtù della possibilità di sfruttare un running game abbastanza solido, affidato alle portate dell’interessante junior Steven Lakalaka, 646 yards e 2 TD, e del tuttofare Tui Unga, ex DE che può essere utilizzato sia nel backfield che allineato come ricevitore, sia nella posizione di slot che di tight.
First look defense: in difesa ci sarà da lavorare parecchio per il nuovo coordinatore Tom Mason, reduce da un impiego come HC ad interim a Southern Methodist e desideroso di rimettersi in gioco per mantenere a buon livello una difesa che l’anno passato ha concesso qualche big play di troppo agli avversari e che, nonostante diverse prestazioni positive, non è mia riuscita a mantenere una produzione elevata.
Ancorata attorno all’inside linebacker Simon Poti, 63 tackles all’attivo nello scorso torneo, la mediana può fare affidamento su giocatori esperti quali l’altro junior Jerrol Garcia-Williams e i senior Julian Gener e Lance Williams; in linea, invece, si attende un buon impatto da parte del sophomore Penitito Falologo, cresciuto tantissimo in questa offseason e pronto a dare una mano in pass rushing agli end Kennedy Tulimasealii e Luke Shawley, un ex Navy SEAL.
NFL Prospect to watch: titolare fin dalla freshman season, e cardine su cui poggia l’intera linea offensiva di Hawaii da diverse stagioni, il left tackle Ben Clarke è il giocatore che va seguito con maggiore attenzione nel roster dei Warriors; versatile, in carriera ha giocato anche come centro, ruolo che potrebbe tornare a coprire in quello che sarà il suo ultimo anno a Honolulu, ha dimostrato di essere un validissimo run stuffer che sa lavorare anche piuttosto bene in pass protection, dove sfrutta intuito e abilità in lettura per tenere testa ai lineman difensivi avversari. Leggermente undersized per coprire l’esterno tra i professionisti, può essere sviluppato come guardia in un eventuale futuro NFL.