Florida International Panthers: quick preview 2016

florida-international-11Football Nation Ranking: n. 107

Head Coach: Ron Turner (4th year 10-26)

Record 2015: 5-7

Match da non perdere: vs Central Florida (Sep. 24), vsFlorida Atlantic (Oct. 1)

Alex McGough
Alex McGough

Punto di forza: l’esperienza maturata in due anni da starter ha fatto crescere in maniera esponenziale Alex McGough, che soprattutto sul finire della passata stagione ha dimostrato di essere diventato un quarterback solido ed in grado di guidare in maniera proficua un attacco NCAA; titolare fin dalla prima settimana di regular season, ha lanciato per 2,722 yards, 21 TD pass e 8 intercetti, mantenendo una media di completi superiore al 64 percento. Con lui dietro il centro, Turner può puntare a chiudere per la prima volta in attivo alla guida dei Golden Panthers.

Punto debole: la linea difensiva ha perso ben tre elementi, e con il solo DT Imarjaye Albury, 19 placcaggi, rientrato a Miami per il senior year, per Matt House, defensive coordinator del team, sarà dura trovare una nuova quadratura; la speranza, visto che oltre all’altro tackle Leonard Washington, i due end pronosticati come titolari sono ambedue sophomore, l’interessantissimo Fermin Silva e John Broome, è che il reparto percorra la strada tracciata dalla controparte offensiva, che dopo aver lanciato tanti giovani lo scorso anno, ora sta raccogliendo i frutti del lavoro svolto.

First look offense: la prima, buona, notizia è che Florida International ritroverà le sue tre migliori armi offensive della passata stagione, il runningback Alex Gardner, 760 yds corse, 9 touchdowns, il receiver Thomas Owens, 638 yards ricevute, 8 TD, e il tight end Jonnu Smith, 36 prese per 397 yds e 4 segnature, sempre straordinariamente prezioso quando il campo si restringe; con i target principali a propria disposizione, McGough non dovrebbe aver problemi a migliorare ulteriormente i propri numeri e alzare il livello del suo gioco e, in generale, quello dello stesso team.
Compito reso ancora più facile dall’innesto di qualche volto nuovo, come il WR Julian Williams, già visto sul terreno di gioco lo scorso anno, e dalla presenza di una linea solida e ben collaudata, che presenta due soli senior nel quintetto base, Michael Montero e Edens Sineace, e ben tre sophomore, la guardia sinistra Chris Miller, e i due guardiani del lato destro, il RG Kai Absheer e il RT Daquane Wilkie.

First look defense: come anticipato la scorsa estate, il ritorno del linebacker Anthony Wint ha portato parechhi benefici ai Golden Panthers, che hanno ritrovato il loro leading tackler, 88 placcaggi, 5.0 tackles for loss, 2 fumbles recovered, e recuperato un leader eccezionale per tutto il reparto difensivo; lo stesso che nel 2016 si reggerà sulle sue spalle e su quelle del suo collega Vontarius West, autore di 39 stops  e 3.5 tackles for loss nonstante gli acciacchi che lo ha costretto a saltare qualche partita.
Completerà la mediana uno tra il redshirt freshman Sage Lewis e la matricola Shakur Cooper, cugino del RB dei Colts Frank Gore; alle loro spalle il duo di safeties che ben si è comportato nel 2015, formato da Niko Gonzales, 43 placcaggi, e Tyree Johnson, 57 tackles, 4 pass defended, uno dei tre sophomore starter nelle secondarie, che sulle side schierano Kenyatta Anderson e Emmanuel Lubin, entrambi già parte della rotazione lo scroso anno.

MichaelMonteroNFL Prospect to watch: atleta universale, ha praticato, con profitto, wrestiling, lancio del peso, lancio del disco e football alle superiori, il già citato Michael Montero è il perno della buonissima linea offensiva dei Golden Panthers, salita agli onori delle cronache lo scorso anno, quando si dimostrò una delle migliori della C-USA nonostante schierasse titolari ben tre matricole; nomiato nel Second-Team All-Conference, il senior originario della stessa Miami è diventato starter durante la sophomore season, la terza a Florida International, visto che aveva ottenuto una redshirt al primo anno in NCAA. Fisicamente ben costruito, ha finora dimostrato di essere un centro abbastanza completo, capace di offrire un buon contributo sia in situazioni di corsa che di passaggio, come confermano anche i numeri messi insieme dall’università guidata da Turner nelle ultime stagioni; da seguire con attenzione, può essere una delle soprese del prossimo Draft.