Florida International Golden Panthers: quick preview 2014.

florida-international-11Football Study Hall Ranking: n. 122

Head Coach: Ron Turner (2nd year, 1-11)

Record 2013: 1-11

Match da non perdere: vs. Bethune-Cookman (Aug. 30), vs. Florida Atlantic (Oct. 2)

Punto di forza: la linea offensiva è sicuramente il reparto migliore dei Golden Panthers, che potranno contare sul ritorno di tutti gli starter della passata stagione, attesi all’anno della svolta dopo aver accumulato esperienza nel corso della scorsa regular season; a confermare quanto FIU punti sulla forza della OL è arrivata anche la promozione dell’ex allenatore della stessa Steve Shankweiler al ruolo di offensive coordinator, da dove potrà continuare a guidare l’ottimo gruppo che può contare su un lato sinistro solido, composto dai senior LT David Delsoin e C Donald Senat, e dal sophomore LG Jordan Budwig, già visto in campo da matricola.

Punto debole: a differenza della linea, tutto l’attacco crea apprensione, a partire dalla posizione di quarterback, dove non sembra esserci molta fiducia intorno al junior E.J. Hillard, tant’è che a Miami potrebbero prendere in seria considerazione la possibilità di far partire come starter fin dal primo minuto di stagione regolare il true freshman Alex McGough, che ha lavorato molto bene durante le sedute primaverili; trovare una guida offensiva sarà fondamentale per i Panthers, che hanno chiuso all’ultimo posto della nazione lo scorso anno.

Alex McGough
Alex McGough

First look offense: la buona notizia è che rientrano entrambi i Coleman, il receiver Glenn, fuori per questioni accademiche, e il runningback Shane, rimasto a lungo fermo per infortunio; quest’ultimo andrà a rinforzare un backfield che dovrebbe ancora contare su Lamarq Caldwell, leading rusher del 2013 con 504 yds all’attivo, e sull’interessante trasferimento da Bowling Green Anthon Samuel, che due stagioni fa, nel 2012, si comportò davvero bene con l’ateneo dell’Ohio conquistando 998 yards su corsa.
A tentare di bilanciare l’attacco, oltre al già citato Coleman, ci saranno il receiver T.J. Lowder, il tight end Jonnu Smith, 39 prese per 388 yards da freshman, e il velocissimo De’Andre Jasper, che dovrebbe essere utilizzato sia nel ruolo di slot, sia come runningback nelle formazioni speciali, quando la sua rapidità può tornare utilissima per creare scompiglio e cogliere di sorpresa le difese avversarie.

First look defense: in difesa ci si attende parecchio da un altro transfer, il tackle da West Virginia Imarjaye Albury, che oltre ad essersi messo in bella mostra durante gli spring camp, dovrebbe risolvere parecchi problemi nel mezzo, permettendo così ai DE Denzell Perine e Michael Wakefield di portare maggiore pressione sul backfield offensivo avversario.

Justin Halley
Justin Halley

Nella mediana agli junior Luis Rosado e Davison Collimon sarà chiesto la maggior parte del lavoro, anche se potrebbe fornire un grandissimo contributo alla causa Treyvon Williams, un sophomore che si sta facendo strada mostrando una buona aggressività e delle ottime doti di colpitore; importante, sotto l’aspetto tecnico, il ritorno sulla sideline di Richard Leonard, senior che era stato assente per tutta la passata stagione a causa delle votazioni basse che non gli avevano permesso di ottenere l’eleggibilità per giocare a football. La sua esperienza e il suo fiuto per la palla, torneranno certamente utili ad un reparto che ha bisogno di svoltare.

NFL Prospect to watch: il senior free safety Justin Halley, che dopo aver chiuso al secondo posto per tackles messi a segno nel 2013, 53, proverà a migliorare le sue statistiche e confermare la sua capacità di controbattere sia alle corse che ai passaggi, come dimostrano i 3 intercetti e gli 11 pass defended della stagione scorsa; buon colpitore, rapido, istintivo, capace di risalire velocemente in supporto al backfield se necessario, possiede la stazza per affrontare anche i ricevitori più fisici e la velocità per rimanere incollato a quelli più veloci.