East Carolina Pirates: quick preview 2016

east-carolina-11-Football Nation Ranking: n. 89

Head Coach: Scottie Montgomery (1st year)

Record 2015: 5-7

Match da non perdere: vs. N.C. State (Sep. 10), at Tulsa (Nov. 5)

Travon Simmons
Travon Simmons

Punto di forza: le secondarie sono il reparto meglio assortito di questi Pirates; oltre al ritorno del FS Travon Simmons, 45 tackles, 9 broken pass, East Carolina può infatti fare affidamento su quella che viene considerata una delle migliori coppie di cornerback della Conference, composta dal titolare dello scorso anno DeShaun Amos, 32 stops, 5 pass defended, 2 fumble recuperati, e dall’ex backup Corey Seargent, talento al secondo anno che si è messo ottimamente in luce nella freshman season, totalizzando 12 tackles, 1 INT e 6 broken pass nelle pochissime situazioni in cui è stato chiamato in campo.

Punto debole: il running game ha prodotto davvero pochissimo la passata stagione, e Coach Montgomery è chiamato a porre rimedio ad una situazione piuttosto complicata nel corso del suo primo anno a Greeneville, soprattutto in considerazione del fatto che vorrebbe costruire un’attacco più bilanciato, in grado anche di correre l’ovale; Anthony Scott, 225 yards e 1 TD nel 2015, che in primavera ha portato palla spesso con il first team offense, dovrà certamente guardarsi dalla concorrenza del quasi omonimo Derrell Scott, transfer da Tennessee, dal special teamer Devin Anderson, e dal nuovo arrivato Hussein Howe, interessantissimo talento da Jacksonville, Florida.

First look offense: il repentino, e inatteso, licenziamente di Ruffin McNeill ha lasciato improvvisamente East Carolina senza quarterback titolare, visto che Kurt Benkert ha deciso di seguire il suo mentore in primavera, accasandosi a Virginia, dove il suo ex allenatore ha trovato impiego come assistent coach; i Pirates ripartiranno probabilmente da Philip Nelson, starting QB di Minnesota nel biennio 2012-13 prima di un passaggio a vuoto a Rutgers la scorsa stagione, dopo aver osservato un anno di stop a causa dei regolamenti NCAA, e la decisione, finale, di giocarsi le ultime carte di emergere a livello universitario in Carolina del Nord, dove cercherà un rilancio per una carriera vissuta al di sotto delle iniziali aspettative.
Ad aiutarlo troverà una linea che recupera entrambi gli starter sul lato destro, la guardia All-Conference J.T. Boyd e il tackle Brandon Smith, e un gruppo di ricevitori piuttosto produttivo, di cui fanno parte Trevon Brown, 496 yds, 4 touchdowns, Davon Grayson, 448 yards, 3 TD, e James Summers, ex quarterback utilizzato come runner aggiunto la scorsa stagione prima di essere convertito a WR in offseason.

First look defense: la linea a tre dei Pirates riparte dal valido DE Fred Presley, ex walk-on cresciuto esponenzialmente nel corso degl’anni fino a diventare un punto fermo del reparto e un buon pass rusher, capace di chiudere con 44 placcaggi e 4.0 tackles for loss il passato torneo; ad affiancarlo ci saranno l’altro end Darius Commissiong, 10 stops, e il nose tackle Demetri McGill, altro senior, autore di 2.5 sacks lo scorso anno.
Abile run stuffer, il numero 98 di ECU sarà il perno su cui poggerà una rushing defense guidata dal linebacker Jordan Williams, con 81 placcaggi e 6.0 tackles for loss il secondo miglior placcatore del team nel 2015; aiutato nella zona centrale del campo dal rientrante Joe Carter, che dovrebbe alternarsi con Ray Tillman nella posizione di ILB, toccherà a Yannis Bowden, 3.5 tackles for loss e 3.5 sacks totalizzati nel freshman year, Dayon Pratt e Joe Allely, 38 stops, riempire i due spot di outside LB.

Isaiah Jones
Isaiah Jones

NFL Prospect to watch: figlio dell’ex linebacker NFL Robert, il ricevitore Isaiah “Zay” Jones è il prospetto più interessante di questi Pirates, salito agli onori delle cronache non solo per aver demolito i record di Justin Hardy, ma anche per aver mantenuto un’ottima produzione, 98 prese per 1,099 yards e 5 TD, nonostante la situazione critica in cui si trovava l’attacco di East Carolina, privato del suo QB titolare e con Blake Kemp al timone; veloce, istintivo, dotato di buone mani e capace di conquistare parecchie yards dopo la ricezione, ha mantenuto una media di 11.2 yds conquistate ad azione giocando principalmente nel ruolo di slot. Spostato probabilmente all’esterno quest’anno, in cui dovrebbe fungere da WR#1 nella offense di Montgomery, cercherà di mettere in mostra le sue abilità e aprirsi una strada verso il football professionistico.